NBA, i risultati di oggi: Curry da 47 punti risolleva Golden State, primo ko Bucks
Tutte in campo le 30 squadre NBA in una serata spettacolare: clamoroso Steph Curry, autore di 47 punti nel successo in volata contro i Kings; Atlanta batte i Bucks che fermano a 9 la loro striscia di successi per aprire la stagione. Doncic ne mette 36 contro Brooklyn e trascina Dallas alla vittoria, due liberi di un Tatum da 39 punti permettono a Boston di battere Memphis, Banchero ne segna altri 30 ma Orlando ko, i Lakers vengono travolti da Utah. Di seguito il racconto e gli highlights delle 15 gare della notte
GOLDEN STATE WARRIORS-SACRAMENTO KINGS 116-113 | Gara combattuta e divertente tra Warriors e Kings, con Sacramento che tenta con Kevin Huerter il tiro del potenziale pareggio e overtime contestato (secondo alcuni in maniera fallosa) da Klay Thompson senza che gli arbitri però abbiano ritenuto necessario intervenire. Soffrendo Golden State torna così a sorridere dopo cinque sconfitte in fila, nonostante i 28 punti di De’Aaron Fox con 6 assist e i 24 di Malik Monk in uscita dalla panchina
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C’è voluto però un super sforzo da parte di Steph Curry, che ritocca il suo massimo stagionale chiudendo a 47 punti con 17/24 al tiro, 7/12 dall’arco, 8 rimbalzi, 8 assist e una capacità di dominio (+20 di plus/minus) che continuano a fare di lui uno dei principali candidati al premio di MVP in questa stagione. Solido al suo fianco tutto il quintetto titolare, a partire da un Andrew Wiggins da 25 punti e 10 rimbalzi con 10/17 dal campo
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MEMPHIS GRIZZLIES-BOSTON CELTICS 106-109 | In una delle partite più combattute e spettacolari della serata, Boston acciuffa grazie a due liberi di Jayson Tatum a bersaglio a 2.2 secondi dalla sirena un successo cruciale a Memphis che non trova il modo di rimettere il naso avanti nonostante i 30 punti di Ja Morant con 8 rimbalzi e 9 assist e i 19 realizzati da Desmond Bane - con i Grizzlies che si erano riportati avanti soltanto (e invano) nel quarto periodo
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Il protagonista indiscusso del match è proprio Jayson Tatum, autore di 39 punti con 12/15 al tiro e +15 di plus/minus in una gara in cui a dargli una mano ci pensano anche i 21 punti e 9 rimbalzi di Jaylen Brown e i 15 a testa di Al Horford e Marcus Smart (che li condisce anche con 12 passaggi vincenti). Sono loro i protagonisti del 10-0 di parziale che nel quarto periodo indirizza il match in favore degli ospiti
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW YORK KNICKS 107-120 | Nonostante la doppia doppia di Karl-Anthony Towns autore di 25 punti (con 9/12 al tiro) e 13 rimbalzi (ma anche 7 assist) e i trenta punti combinati della coppia Edwards (16)-Russell (14) - entrambi con brutte percentuali - Minnesota paga la scarsissima mira al tiro dalla lunga distanza, dove chiude con un pessimo 11/41, sotto il 27%. Si tratta del 4° ko in 5 gare per i T'Wolves.
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I Knicks segnano mandando un giocatore sopra i 30 punti e due sopra i 20. Il migliore è Julius Randle, in una serata in cui non sbaglia (quasi) mai da tre punti: 8/13 per lui dalla lunga distanza in una partita con anche 8 rimbalzi che chiude a quota 31. Ne aggiungono alla causa 23 Jalen Brunson con 9/13 al tiro e 22 R.J. Barrett. New York sfiora il 40% da tre su quasi 50 tentativi (19/48 il bilancio finale dall'arco)
PHILADELPHIA 76ERS-PHOENIX SUNS 100-88 | Vittoria pesante per Philadelphia che supera Phoenix in casa e prova a rilanciare le ambizioni di un gruppo che al momento, oltre agli infortuni, paga una partenza lenta che vede la squadra della Pennsylvania con un record sotto il 50% di successi. Non bastano invece agli ospiti i 28 punti di Devin Booker, mentre a preoccupare è l’infortunio di Chris Paul - in campo 14 minuti prima di fermarsi per un problema al piede
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Protagonista nella prima gara al ritorno in campo anche Joel Embiid (chiamato anche a fare le veci dell’infortunato James Harden), autore di 33 punti e 10 rimbalzi con 16/16 ai liberi in un match in cui grazie alla sua presenza sotto il ferro è cambiato anche l’impatto difensivo dei Sixers. Al suo fianco decisivi anche i 21 punti di Tobias Harris, mentre Tyrese Maxey litiga con la partita e chiude con 11 punti e soltanto 4/18 complessivo dal campo
L.A. CLIPPERS-CLEVELAND CAVALIERS 119-117 | Arriva in rimonta negli ultimi 5 minuti (dopo essere stati sotto di 13 punti) la vittoria dei Clippers che interrompe a 8 la striscia di successi dei Cavs. I protagonisti del finale per L.A. sono Paul George (26 con 5 triple a segno, compreso quella del vantaggio a 37 secondi dalla fine) e Norman Powell, che segna 10 dei suoi 17 nel parziale di 21-6 con cui i padroni di casa si prendono la partita. Bene anche Marcus Morris con 20 e Reggie Jackson con 18 (sempre assente Kawhi Leonard)
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Donovan Mitchell segna per l'ennesima volta 30 punti e lo fa con percentuali statosferiche: 10/15 dal campo per lui ma 8 di questi 10 canestri arrivano da tre punti (su 11 tentativi). Altrettanto preciso al tiro è Evan Mobley, che chiude con 12/18 al tiro e 26 punti mentre va in doppia doppia Darius Garland (19 con 12 assist) e segna 17 punti dalla panchina anche Kevin Love, autore del tiro della disperazione finale che però manca il bersaglio. Seconda sconfitta per Cleveland, che pur tirando il 48.5% da tre e quasi il 52% dal campo paga le 17 palle perse
DALLAS MAVERICKS-BROOKLYN NETS 96-94 | I Mavs fanno fallo mentre Kevin Durant prova la tripla del 96-96 e allora KD va in lunetta con tre liberi e la chance di impattare la gara. Sbaglia però il secondo (5/5 fino a quel momento) e quindi anche il terzo volontariamente, ma Royce O'Neale cattura il rimbalzo e invece di tirare prova un assist disperato che non porta da nessuna parte. Dallas vince nonostante i 26 di Durant e i 19 di un Cam Thomas scatenato dalla panchina anche nei possessi finali
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Il nono trentesimo consecutivo di Luka Doncic per aprire la stagione serve tutto ai Mavs per aver la meglio sui Nets: lo sloveno chiude con 36 punti, 6 assist e 6 rimbalzi tirando 11/22 dal campo, 5/9 da tre e 9/12 ai liberi (con due decisivi messi a segno nei secondi finali). Dallas perde Tim Hardaway Jr. per infortunio (scivola malamente e non torna in campo) ma ha 18 punti da Finney-Smith e 16 dalla panchina da Josh Green. Quarta vittoria in fila per gli uomini di caoch Jason Kidd
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ORLANDO MAGIC-HOUSTON ROCKETS 127-134 | Tornano a sorridere gli Houston Rockets dopo sei sconfitte in fila, trascinati da una serata perfetta al tiro da tre punti chiusa con 24 bersagli di squadra su 48 tentativi. Arrivati al match come la 30^ franchigia NBA per percentuale dal campo, i texani is sono riscattati in n match dall’altissimo punteggio con Orlando che ha provato invano a evitare la nona sconfitta nelle prime 11 gare di regular season
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Non basta ai Magic il solito straripante Paolo Banchero, al secondo trentello in fila - terzo all-time nella storia della squadra della Florida a riuscirci dopo Shaquille O’Neal e Dennis Scott - autore di 30 punti con 8/16 al tiro, 12/14 ai liberi, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. Sono 23 invece i punti di Franz Wagner, sempre più a suo agio nel condividere il parquet con il giovane talento di passaporto italiano
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Decisivo per Houston il parziale da 12-0 firmato in buona parte da un Jalen Green che resta uomo copertina con i suoi 34 punti complessivi, con 12/18 al tiro, 5/11 dall’arco e + 13 di plus/minus - uno dei cinque giocatori in doppia cifra, con Kenyon Martin Jr. che in uscita dalla panchina si regala una prestazione da 21 punti con 8/14 dal campo e quattro triple a bersaglio
DETROIT PISTONS-OKLAHOMA CITY THUNDER 112-103 | Un secondo tempo da 64-40 (dopo una prima frazione con il 35% al tiro) spinge i Pistons alla vittoria, grazie alle doppie doppie di Cade Cunningham (21 con 11 rimbalzi, ma anche 7 assist), Jaden Ivey (15+11 rimbalzi) e Isaiah Stewart (11+12 rimbalzi), anche se il top scorer è Saddiq Bey a quota 25. Terza vittoria casalinga per Detroit (3-3) ancora senza successi lontano dal Michigan (0-5)
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In casa Thunder continua l'ottimo avvio dal punto di vista realizzativo di Shai Gilgeous-Alexander, che anche a Detroit chiude sopra i 30 punti finendo con 33 (e 13/23 al tiro), 7 rimbalzi, 5 assist e perfino 4 stoppate, ma è l'unico giocatore in doppia cifra per OKC se si eccettua gli 11 punti a testa di Kenrich Williams e Mike Muscala. Quarta sconfitta in cinque trasferte per la squadra dell'Oklahoma
CHICAGO BULLS-TORONTO RAPTORS 111-97 | I Bulls si prendono subito la rivincita dopo la sconfitta del giorno prima a Toronto. La partita si spezza nel terzo quarto, in cui Chicago tiene gli avversari a soli 17 punti segnandone 27. I padroni dominano la lotta a rimbalzo (49-31) e tirano meglio dal campo (52.5% contro 42.4%), portando il proprio record a quota 6 vittorie e 6 sconfitte
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Il grande protagonista del successo Bulls è Zach LaVine, autore di 30 punti con un ottimo 11/20 dal campo (4/8 da tre). Decisiva anche la quarta doppia doppia di fila di Nikola Vucevic (15 punti e 13 rimbalzi). Solo 9 punti con 7 assist per DeRozan, costantemente raddoppiato da Toronto. Ai Raptors non bastano i 27 di VanVleet con 6/10 dall’arco.
INDIANA PACERS-NEW ORLEANS PELICANS 129-122 | Continua l’ottimo momento dei Pacers che si prendono la quarta vittoria nelle ultime cinque gare, trascinati dal tiro da tre punti (22 bersagli di squadra contro i 14 Pelicans), oltre a un super Myles Turner che con il suo ritorno sul parquet ha segnato il rilancio della franchigia dell’Indiana. Niente da fare per New Orleans invece, che si arrende nonostante i 29 punti di Brandon Ingram e i 26 di Zion Williamson
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Alla sirena finale tutto il quintetto Pacers termina il match in doppia cifra, guidato dai 37 punti e 12 rimbalzi con 11/18 al tiro e 11/11 ai liberi di Turner (quanto farebbe comodo un giocatore così ai Lakers…) - cruciale anche a protezione del ferro in un quintetto che si gode i 20 punti e 13 assist di Tyrese Haliburton e che pare aver trovato il suo equilibro anche grazie a Jalen Smith (15 punti e 11 rimbalzi) e a Andrew Nembhard (15 punti con 6/11 al tiro)
CHARLOTTE HORNETS-WASHINGTON WIZARDS 100-108 | Quinta sconfitta in fila per gli Charlotte Hornets, che non vanno oltre i 25 punti di PJ Washington e i 20 con 20 tiri di Kelly Oubre Jr., beffati dagli Wizards che aprono e chiudono alla grande il match prendendosi 20 punti di Kyle Kuzma (nonostante i problemi alla spalla), in quella che lo stesso aveva definito come una “gara da vincere” per invertire la tendenza dopo la striscia di cinque ko nelle ultime sei per i capitolini
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SAN ANTONIO SPURS-DENVER NUGGETS 109-115 | Terzo successo in fila per i Nuggets (secondo consecutivo contro gli Spurs), guidati dai 50 punti in due della coppia Nikola Jokic (26 con anche 10 assist e 8 rimbalzi)-Michael Porter Jr. (24 con 4/8 da tre), ma anche Jamal Murray fa il suo con 6 dei suoi 19 punti a segno nell'ultimo, decisivo quarto. Ancora sopra i 30 assist (33), dopo i 37 sempre contro San Antonio nell'ultima, per Denver, che infligge ai texani il loro quarto ko in fila
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Agli uomini di coach Popovich non basta un Keldon Johnson da 30 punti con 12/20 al tiro e 5/11 da tre, con 5 rimbalzi ma anche 6 palle perse, e il massimo in carriera di Tre Jones, che chiude a quota 20, sfiorando la doppia doppia (9 assist) con un ottimo 9/13 al tiro. Altri 22 punti con 8/11 dal campo li aggiunge Josh Richardson dalla panchina ma gli Spurs, pur tirando oltre il 52%, pagano le 24 palle perse
UTAH JAZZ-LOS ANGELES LAKERS 139-116 | Utah vince di squadra, approfittando delle assenze di LeBron James (dolore al piede sinistro), Patrick Beverley e Lonnie Walker IV (malati) e della difesa (pessima) gialloviola, che subiscono 42 punti nel quarto iniziale e 39 nel terzo. Markkanen è il top scorer a quota 23 (10/15 dal campo), l'ex Jordan Clarkson ne aggiunge 22 con 8/12 al tiro e 5/6 da tre, sono 17 anche quelli di Clexton dalla panchina. A L.A. non bastano i 29 con 11/18 al tiro di Anthony Davis e i 22 in 24 minuti dalla panchina di Russell Westbrook
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MIAMI HEAT-PORTLAND TRAIL BLAZERS 107-100 | Gli ultimi 8.5 secondi decidono la partita: Max Strus segna per impattare a 107, poi tutti gli occhi degli Heat sono su Lillard (19 punti per lui ma con 4/12 al tiro) che porta palla in attacco ma scarica in angolo per Hart. Fa bene, perché Hart mette la tripla della vittoria (la prima della sua serata). Simons (25) e Grant (23) sono i top scorer in casa Blazers - che segnano gli ultimi 8 canestri della loro gara - mentre gli Heat hanno un terzetto (Butler, Adebayo e Strus) a quota 16
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ATLANTA HAWKS-MILWAUKEE BUCKS 117-98 | Atlanta infligge a Milwaukee il primo ko stagionale anche dovendo fare a meno di Trae Young (dolore allo stinco): la sua parte la fanno Dejounte Murray, il migliore a quota 25 punti con anche 11 assist e 8 rimbalzi, e il rookie A.J. Griffin che sfodera la prima grande prestazione della sua carriera (24 con 10/15 al tiro dalla panchina). Non bastano ai Bucks i 25 di Antetokounmpo e i 16 di Jrue Holiday: dopo 9 successi per iniziare la stagione, si ferma anche Milwaukee, che paga un terzo quarto da 37-22 per Atlanta
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