
Mercato NBA, Draymond Green via dai Golden State Warriors: le 3 possibili destinazioni
Il pugno a Jordan Poole in allenamento in preseason e il mancato rinnovo con Golden State lasciano aperto ogni tipo di scenario futuro per il n°23 degli Warriors, che ha ancora un altro anno di contratto (player option da 27.6 milioni di dollari), ma che potrebbe andare via nei prossimi mesi. Si è parlato tanto di una pista Lakers, ma nelle scorse ore sono venuti fuori tre scenari differenti - contender che potrebbe sfruttare da subito Green e permettergli di provare a vincere anche lontano da San Francisco

A detta di molti pare lo scenario più plausibile, non tanto e non solo perché i Clippers ormai sono “all-in” da un paio di stagioni e vogliono trovare a tutti i costi la giusta combinazione per puntare a vincere il titolo NBA nel minor tempo possibile. Green potrebbe essere il giusto upgrade, potendo sfruttare pedine appetibili che potrebbero far gola a Golden State, come giocatori tipo Norman Powell e Marcus Morris. Una trade insomma che potrebbe far comodo a entrambe le squadre

I Celtics sarebbero in realtà la soluzione ideale per Green, ma meno per Boston, che fatica a mettere in discussione pezzi rilevanti del proprio roster (pareggiare un contratto così cospicuo vorrebbe dire salutare qualcuno dei giocatori cruciali della squadra) per arrivare al n°23 Warriors. Una suggestione forse, ma al momento su questa pista non ci sono indiscrezioni concrete di mercato

Per Phoenix sarebbe un doppio colpo non da poco: aggiungere il giocatore ideale per completare la rotazione e al tempo stesso togliere dalla disponibilità di Golden State uno dei tasselli fondamentali alla principale avversaria della Western Conference. Beh, un colpo da portare a termine nel minor tempo possibile, se non fosse che trovare qualcuno che vada bene alla squadra di San Francisco non è per nulla semplice…

E I LOS ANGELES LAKERS? | Nononostante gli interessi che legano LeBron James e Draymond Green sia dentro che fuori dal campo, il problema dei Lakers resta sempre lo stesso: la mancanza di contropartite tecniche all'altezza, di giocatori in grado di migliorare la rotazione Warriors da poter mettere sul piatto in un eventuale scambio. Per arrivare al n°23 di Golden State l'unica speranza dei gialloviola resta un accordo la prossima offseason, in cui potrebbe firmare da free agent