Mercato NBA, le tre strade dei Los Angeles Lakers per migliorare il roster
Dopo il taglio di Matt Ryan, i Los Angeles Lakers si preparano al 15 dicembre — quando buona parte dei giocatori firmati in estate sarà scambiabile — per dare una svolta alla stagione. Secondo The Athletic sono tre le strade possibili per i gialloviola, che stanno soppesando pro e contro di ciascuna scelta. Ecco quali sono
STRADA #1: SCAMBIARE RUSSELL WESTBROOK E SCELTE PER UNA STELLA O PIÙ TITOLARI
L’idea è quella di utilizzare il contrattone in scadenza di Westbrook (47 milioni di dollari) per pareggiare il contratto di una stella in giro per la lega (DeMar DeRozan?), oppure per poter assorbire meglio più contratti di medio-grandi dimensioni per uno o due titolari. Un po’ il percorso inverso di quanto fatto nel 2021 cedendo Kuzma, Caldwell-Pope e Harrell agli Wizards per prendere l’ex MVP, insomma
In questo scenario i Lakers dovrebbero aggiungere almeno una delle due prime scelte al Draft a disposizione, quella del 2027 e del 2029, anche se secondo quanto riferito i gialloviola sono riluttanti all’idea di sacrificarle entrambe compromettendo il loro futuro a lungo termine. Da quando Westbrook esce dalla panchina poi il suo rendimento è migliorato, e con il contratto in scadenza qualcuno potrebbe anche pensare di farci un pensiero (Miami?)
STRADA #2: SCAMBIARE BEVERLEY, NUNN E SCELTE PER GIOCATORI DI RUOLO
Beverley e Nunn hanno deluso fino a questo momento, e sono gli unici contratti di un certo peso (13 milioni il primo, 5.3 il secondo) per poter ottenere in cambio dei giocatori in grado di migliorare la rotazione attorno a LeBron James e Anthony Davis. Impossibile pensare di ottenere una stella da uno scambio del genere, ma uno o più giocatori attorno ai 20 milioni di dollari potrebbero avere un grosso impatto sulla stagione dei gialloviola, specie se in grado di tirare da tre (32.4% dall’arco di squadra, terz’ultimi)
STRADA #3: FARE ENTRAMBE LE TRADE
Ora come ora lo scenario più probabile è che venga percorsa la seconda strada dopo il 15 dicembre (il taglio di Ryan sembra indicare proprio questo) ed eventualmente la prima più verso la deadline del mercato, in base a come si comporterà la squadra dopo il primo “scossone”. La terza strada che prevede entrambe le trade, insomma, è tutt’altro che improbabile: solo il tempo ci dirà come deciderà di muoversi la dirigenza guidata da Rob Pelinka