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NBA, Phoenix Suns e Mercury venduti per 4 miliardi: Mat Ishbia nuovo proprietario

NBA
©Getty

I Phoenix Suns e le Mercury sono state vendute al miliardario Mat Ishbia per la cifra record di 4 miliardi di dollari, come riportato da ESPN e The Athletic. Ishbia è proprietario e CEO della United Wholesale Mortgage, la principale azienda di mutui degli Stati Uniti: nell'organigramma ci sarà anche suo fratello Justin, anche lui miliardario. Finisce così la proprietà di Robert Sarver, sospeso dalla NBA a settembre

I Phoenix Suns e le Phoenix Mercury hanno una nuova proprietà. Come riportato da ESPN e The Athletic, il proprietario Robert Sarver — sospeso per un anno a settembre dopo l’investigazione sull’ambiente tossico all’interno della franchigia — ha trovato l’accordo per cedere le due franchigie al miliardario Mat Ishbia per la cifra record di 4 miliardi di dollari, superando nettamente i 3.3 spesi da Joe Tsai per acquisire i Brooklyn Nets nel 2019. Ishbia è proprietario e CEO della United Wholesale Mortgage, ora conosciuta come UWM Holdings, ereditata dal padre Jeff e gestita insieme al fratello Justin, anche lui miliardario grazie alla proprietà del 22% dell’azienda di famiglia e partner nell'acquisto dei Suns, leader negli Stati Uniti nel campo dei mutui. Il 42enne Ishbia, secondo Forbes, ha un patrimonio personale di oltre 5 miliardi di dollari e ha un passato da giocatore di pallacanestro, avendo fatto parte della squadra universitaria di Michigan State capace di vincere il titolo NCAA nel 2000, lavorando anche al fianco di coach Tom Izzo prima di passare all’azienda di famiglia dopo la laurea nel 2003. La sua passione per la pallacanestro, quindi, non può di certo essere messa in dubbio, avendo giocato in prima persona anche a livello di Division I (0.6 punti e 0.3 assist di media in 48 presenze nei tre anni con gli Spartans), condividendo lo spogliatoio con Jason Richardson, Morris Peterson, Charlie Bell e Mateen Cleaves, tutti poi passati con alterne fortune nella NBA. Per la proprietà dei Suns si erano fatti i nomi anche di Barack Obama, Jeff Bezos e Larry Ellison.

Robert Sarver vende: era proprietario dal 2004

Si conclude così la proprietà di Robert Sarver, che aveva comprato i Suns nel 2004 per una cifra di 401 milioni di dollari che al tempo rappresentava un record per la NBA. Meno di 20 anni dopo la cifra si è decuplicata, mettendo fine a una proprietà che è stata spesso al centro di polemiche (per una certa tendenza al risparmio sui contratto dei giocatori) e soprattutto di un’investigazione da parte della NBA che ha portato alla sospensione per un anno dello stesso Sarver. Da una lunga inchiesta di ESPN sull’ambiente tossico all’interno dell’organizzazione, denunciata dagli stessi dipendenti della franchigia, era nata l’investigazione da parte della lega che ha trovato Sarver colpevole di aver utilizzato almeno cinque volte la "N-Word" davanti ai propri dipendenti, di non aver avuto un rapporto equo nei confronti delle donne, di aver utilizzato spesso frasi a sfondo sessuale e di avere avuto comportamenti da bullo nei confronti dei suoi sottoposti. Il risultato è stata la sospensione per un anno dalla sua carica e una multa da 10 milioni di dollari, decisione però ritenuta troppo leggera da diverse persone, a partire dalla point guard della squadra Chris Paul fino a LeBron James, portando anche lo sponsor della squadra Paypal a voler interrompere la propria relazione coi Suns. A meno di 10 giorni dall’annuncio della NBA, Sarver ha reso noto la sua volontà di vendere le franchigie, arrivando fino all’accordo — che non è ancora stato ratificato ufficialmente, ma è una questione burocratica — per vendere a Mat Ishbia.

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