NBA, i risultati di oggi: Embiid vince il duello con LeBron, tripla doppia per Jokic
LeBron James e Joel Embiid danno vita a un duello da 35 punti a testa, ma a spuntarla sono i Sixers al termine di un match combattuttissimo. Nikola Jokic risolve la pratica Orlando con la tripla della vittoria a 1.2 secondi dalla fine, superando i Magic di Banchero (18 punti) con una tripla doppia. Damian Lillard ne segna 40 nel secondo successo in fila di Portland su Dallas (Doncic a riposo), OKC sorprende Brooklyn con la coppia Giddey-Gilgeous Alexander. Golden State cade di nuovo in trasferta perdendo a Chicago
CHICAGO BULLS-GOLDEN STATE WARRIORS 132-118 | Gli Warriors perdono ancora lontano da San Francisco, giungendo al 17° ko su 21 partite disputate in trasferta - spuntati nel secondo tempo con 73 punti concessi dopo l’intervallo lungo e incapaci di bissare l’ottima prestazione del secondo quarto (42 punti segnati). Non bastano alla squadra di Steve Kerr i 20 punti e 10 rimbalzi di Steph Curry e i 26 punti realizzati da Klay Thompson con 8/15 dall’arco
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Dominatore assoluto del match è Nikola Vucevic che si regala il massimo in maglia Bulls segnando 43 punti, facendo impazzire la difesa Warriors e raccogliendo anche 13 rimbalzi, quattro assist e quattro recuperi. Chicago si gode tutto il quintetto in doppia cifra, sfrutta al meglio le 23 palle perse di Golden State e senza l’infortunato DeMar DeRozan a guidarla sono anche i 27 con nove rimbalzi e sei passaggi vincenti di Zach LaVine - il viatico migliore prima della partenza destinazione Parigi per la sfida sul parquet europeo contro i Pistons
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L.A. CLIPPERS-HOUSTON ROCKETS 121-100 | Ci mettono tre quarti di troppo i Clippers per sbarazzarsi dei Rockets e vincere una partita abbordabile sulla carta, ma complicata fino al parziale arrivato nella quarta frazione da 30-10 in cui naufraga l’attacco di Houston trascinato fino a quel momento da un Eric Gordon da 24 punti e dai 22 messi a referto da KJ Martin - chiamati a fare le veci degli assenti Kevin Porter Jr. e Jalen Green. Sotto canestro 15 punti, otto rimbalzi e sei assist per Alperen Sengun
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Il miglior realizzatore in casa Clippers invece è Terance Mann, che trova il jolly da centrocampo a fine primo tempo in un match da 5/8 dall’arco, 12/16 al tiro e 31 punti totali con sei rimbalzi, quattro assist e 41 minuti in campo a guidare il quintetto in una serata senza John Wall (infortunio agli addominali, fuori almeno due settimane) e con Reggie Jackson sul parquet soltanto per 15 minuti uscendo dalla panchina
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Sono 30 invece i punti di Kawhi Leonard, che si scrolla di dosso la polvere nel finale quando serve e sistema le percentuali in un match chiuso con 12/24 al tiro, 3/5 dall’arco, sei rimbalzi e quattro assist. Ancora senza l’infortunato Paul George, i Clippers mandano anche Norman Powell (18) e Ivica Zubac (10) in doppia cifra, raccogliendo la seconda vittoria nelle ultime tre e provando a lasciarsi definitivamente alle spalle la striscia di sei sconfitte in fila di inizio 2023
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DETROIT PISTONS-NEW YORK KNICKS 104-117 | I Knicks battono ancora una volta il loro avversario preferito - 12^ vittoria in fila nei testa a testa contro i Pistons - chiudendo sul 4-0 la serie stagionale con Detroit al termine di una partita comandata dall’inizio alla fine ma mai del tutto chiusa, con i padroni di casa aggrappati ai 21 punti a testa di Saddiq Bey (con 5/10 dall’arco) e di Jaden Ivey, ultimo a mollare e ad arrendersi all’idea della 5^ sconfitta nelle ultime sei
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Prestazione da trascinatore da parte di Julius Randle, scatenato contro i Pistons sia sotto canestro - 15 rimbalzi, quarta in fila con così tanti rimbalzi raccolti - che soprattutto a livello di produzione offensiva: 42 punti, miglior prestazione stagionale e settima volta in carriera oltre quota 40, con 15/24 al tiro, quattro triple e quattro assist. Al resto pensa Jalen Brunson, che detta il ritmo (+20 di plus/minus con lui sul parquet) e segna 27 punti con cinque rimbalzi e quattro assist. Settima vittoria nelle ultime otto per i Knicks
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BROOKLYN NETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 102-112 | I Thunder si prendono anche lo scalpo di una delle migliori squadre della lega (seppur priva di Kevin Durant e Ben Simmons, fuori all’ultimo minuto per un problema alla schiena) grazie a un ultimo quarto da 37-22, rimontando dal -10 accumulato nella terza frazione di gioco. Shai Gilgeous-Alexander e Josh Giddey segnano 28 punti a testa e Lu Dort ne aggiunge 22 per propiziare la terza vittoria in fila dei Thunder, mentre per i Nets il migliore è Seth Curry con 23 dalla panchina
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SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 119-132 | I Kings devono vincerla due volte ma alla fine portano a casa il successo sul campo degli Spurs, conquistando la quarta vittoria consecutiva e infliggendo ai texani il quarto ko in fila. Ai padroni di casa non bastano tre giocatori sopra quota 20 (Poeltl 23, Richardson 21 e Johnson 20) per opporsi all’attacco di Sacramento, che gira attorno a Sabonis (18 punti, 18 rimbalzi e 8 assist) e trova 29 punti da Harrison Barnes e 23 da De’Aaron Fox. I Kings sono ora quarti a Ovest scavalcando Dallas
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-DALLAS MAVERICKS 140-123 | Seconda vittoria in due giorni per i Blazers sui Mavs, che hanno bisogno di un ultimo quarto da 42-28 per avere ragione dei texani anche senza Luka Doncic. Al candidato MVP infatti viene risparmiato il back-to-back dopo l’opaca prestazione di ieri (minimo stagionale da 15 punti) e Dallas si aggrappa ai 28 punti con 9 assist di Spencer Dinwiddie e i 23+16 di Christian Wood, ma senza riuscire a tenere l’attacco dei padroni di casa
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Solo cifre tonde in casa Blazers: Simons, Grant e Nurkic finiscono tutti perfettamente a quota 20, ma soprattutto Damian Lillard ne mette 40 con un perfetto 16/16 ai liberi per guidare i suoi alla seconda vittoria in fila dell’ultimo mese e mezzo. Portland riabbraccia anche Nassir Little che non giocava dal 29 novembre per un infortunio all’anca, provando a rilanciarsi in classifica dopo una striscia di cinque sconfitte consecutive prima di questo positivo back-to-back contro i Mavs
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DENVER NUGGETS-ORLANDO MAGIC 119-116 | I Magic danno filo da torcere alla squadra col miglior record della Western Conference, rimontando da -15 all’intervallo e mettendo anche la testa avanti nel quarto periodo. Paolo Banchero è uno dei quattro giocatori in doppia cifra a quota 18 punti insieme ai 20 di Markelle Fultz, i 19 di Franz Wagner e i 17 di Bol Bol, aggiungendo anche 2 rimbalzi e 4 assist alla sua partita, ma lui come tutti i Magic deve arrendersi davanti alla prodezza di Nikola Jokic
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Con il punteggio in parità sul 116-116 dopo un 1/2 di Fultz dalla lunetta, il due volte MVP in carica a gioco rotto si è preso la responsabilità del tiro della vittoria, segnando da tre in step back a 1.2 secondi dalla fine per regalare la vittoria ai suoi. Jokic mette così il punto esclamativo a una tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 14 assist con 8/11 al tiro (di cui 7/7 da due), con un quintetto tutto in doppia cifra guidato dai 25 di Aaron Gordon e i 18 di Jamal Murray per rimanere in vetta a Ovest
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LOS ANGELES LAKERS-PHILADELPHIA 76ERS 112-113 | Lakers e Sixers danno vita a una partita combattutissima in cui nessuna delle due costruisce una doppia cifra di vantaggio, arrivando punto a punto nel finale di gara. A spuntarla sono gli ospiti che, nonostante il back-to-back arrivando da Salt Lake City (anche lì vincendo a 5 secondi dalla fine), trovano abbastanza energie per togliere a Russell Westbrook la possibilità di prendersi il tiro della vittoria, vincendo la quarta partita consecutiva in trasferta e la sesta complessivamente contro i Lakers
Il protagonista del match è ancora una volta Joel Embiid, incontenibile per la difesa dei Lakers con 35 punti e 10 rimbalzi e bravo a chiudere la via verso il canestro a Westbrook nel possesso finale. È suo anche il canestro del +4 a 45.7 secondi dalla fine sull’ultimo dei 13 assist di James Harden (anche 24 punti per il Barba), con Tyrese Maxey (16) e Tobias Harris (15) che finiscono in doppia cifra per equilibrare lo sforzo offensivo della squadra di coach Doc Rivers
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I destini dei Lakers sono invece di nuovo sulle spalle di LeBron James, che pur chiudendo con 35 punti, 8 rimbalzi e 10 assist non riesce a impedire la terza sconfitta consecutiva dopo la striscia di cinque vittorie che sembrava aver rilanciato la stagione dei gialloviola. James nel primo quarto è diventato anche il secondo giocatore di sempre a superare quota 38.000 punti in carriera dopo Kareem Abdul-Jabbar, ora distante 364 punti al primo posto nella classifica marcatori all-time
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Il primo posto nella classifica ogni epoca di triple doppie appartiene invece da tempo a Russell Westbrook, che sale a quota 198 dopo i 20 punti, 14 rimbalzi e 11 assist realizzati contro Philadelphia. Si tratta della quarta tripla doppia uscendo dalla panchina in questa stagione, superando il record di Detlef Schrempf per triple doppie da parte di una riserva, ma ha sulla coscienza non aver dato il pallone a James sull’ultimo possesso della gara nel quale non è riuscito a creare un tiro pulito
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