Rob Pelinka non è riuscito a portare Kyrie Irving in gialloviola, ma il lavoro del n°1 del front office dei Lakers non è certo finito, visto che da qui alla trade deadline di giovedì 9 Los Angeles farà di tutto per migliorare il roster e portare quella pedina (o quelle pedine) che possono dare a LeBron James e Anthony Davis speranze di titolo già in questa stagione 2022-23. Ecco le piste battute dalla dirigenza gialloviola dopo il trasferimento di Irving ai Mavs
LA SPIEGAZIONE (?) DI LEBRON | "Forse sono io". Così, in maniera sicuramente ironica, il n°6 dei Lakers ha voluto commentare il passaggio di Kyrie Irving dai Brooklyn Nets ai Dallas Mavericks, che ha di fatto vanificato l'upgrade più prestigioso auspicato dalla superstar gialloviola per il resto della stagione. Facile notare come LeBron abbia già giocato (e vinto) in passato con Irving, per cui difficile pensare che l'ex Nets fosse contrario a una cessione a L.A.: motivo per cui il colpevole potrebbe essere invece...
L'OFFERTA DI PELINKA | Accusato spesso di "fare" il mercato dei Lakers al posto del GM Rob Pelinka, il tweet di LeBron si può leggere come un velato attacco all'incapacità del front office di L.A. di portare Irving in California. E dire che per arrivare all'ex Nets Pelinka sembrava aver finalmente accettato l'idea di mettere sul piatto entrambe le prime scelte dei Lakers (2027 e 2029), oltre a Russell Westbrook. Ma non è bastato
TUTTI I RETROSCENA DELLA TRADE PER IRVING: LE OFFERTE DI LAKERS, CLIPPERS E SUNS
BUCO NELL'ACQUA ANCHE PER TURNER | Proprio la reticenza di Pelinka a sacrificare entrambe le prime scelte future è costato ai Lakers la possibilità di mettere le mani su Myles Turner (che ha esteso con Indiana) e Buddy Hield, in una trade per molti realizzabile a patto che i Pacers ricevessero (oltre a Westbrook) sia la prima scelta 2027 che quella 2029. Ma l'offerta che valeva per Brooklyn non valeva per Indiana, e così non se n'è fatto nulla
LE MOSSE FUTURE DEI LAKERS | Restano però tanti i tavoli di trattativa aperti dal front office dei Lakers che hanno ancora 72 ore per cercare di migliorare il roster come fortemente desiderato da LeBron James. Ecco le squadre che più spesso sono state associate ai gialloviola come possibili partner di scambi, e gli obiettivi dei Lakers sul mercato, ora che Irving è definitivamente sfumato (almeno fino all'estate)
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | UTAH JAZZ
MALIK BEASLEY, UTAH JAZZ | Terza punta offensiva (da 13.5 punti a sera ai Jazz), capace di segnare con quasi il 36% da tre, è duro e solido, capace di avere impatto anche difensivo. Sotto contratto per più di 15 milioni di dollari a stagione (con una team option per il prossimo anno) il suo stipendio coincide all'incirca con quello di Patrick Beverley (13 milioni)
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | TORONTO RAPTORS
FRED VANVLEET, TORONTO RAPTORS | Uno dei nomi più chiacchierati sul mercato NBA: Toronto lo paga più di 21 milioni di dollari a stagione e lui ha una player option da quasi 23 per la prossima. Potrebbe entrare in un pacchetto da offrire ai Lakers in cambio di Westbrook insieme a...
GARY TRENT JR., TORONTO RAPTORS | L'altro nome sulla bocca di tutti quando si parla dei Raptors è quello di questo ottimo realizzatore (quasi 19 punti a partita con oltre il 37% da tre) che porterebbe pericolosità sul perimetro ai Lakers. Toronto otterrebbe un contratto come quello di Westbrook da scaricare in estate, liberando così 47 milioni di dollari
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | CHICAGO BULLS
ZACH LAVINE, CHICAGO BULLS | Il contratto di LaVine è oneroso (oltre 37 milioni di dollari) e soprattutto lungo, estendendosi fino al 2026-27 (stagione per cui il giocatore ha una player option). Chicago potrebbe essersi pentita di aver dato tutti questi soldi all'ex UCLA, che tornerebbe a L.A. per dare ai Lakers una terza punta di grandissimo talento
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | PHOENIX SUNS
JAE CROWDER, PHOENIX SUNS | In rottura da inizio stagione con i Suns, non ha ancora messo piede in campo quest'anno e ovviamente sta aspettando una sistemazione ad hoc, dove cioè possa ancora puntare al titolo. I Lakers potrebbero gradire l'aggiunta di un veterano con esperienza da titolo al proprio roster e per arrivarci starebbero valutando una trade che coinvolge anche un secondo giocatore dei Suns...
CAMERON PAYNE, PHOENIX SUNS | Al momento è il cambio di Chris Paul, ma i Suns potrebbero inserirlo, assieme a Jae Crowder, in una trade che vedrebbe arrivare in Arizona Patrick Beverley (11 milioni di contratto) oltre a due giocatori di rotazione come Wenyen Gabriel e Juan Toscano-Anderson. I Lakers potrebbero così provare a muoversi ancora sul mercato sfruttando il contratto di Russell Westbrook
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | CHARLOTTE HORNETS
TERRY ROZIER, CHARLOTTE HORNETS | A Charlotte le cose non stanno funzionando, e con LaMelo Ball intoccabile, il nome di Terry Rozier è quello più appetibile, perché gli Hornets potrebbero volersi disfare del suo contratto, ricco e lungo (oltre 21 milioni quest'anno, fino ai 26.6 dovutigli nel 2025-26). Kupchak, GM a Charlotte, ha a lungo lavorato per i Buss a L.A., e le parti potrebbero quanto meno essere interessate a mettersi attorno a un tavolo
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | SAN ANTONIO SPURS
JAKOB POELTL, SAN ANTONIO SPURS | L'austriaco è con ogni probabilità l'asset di mercato più appetibile in mano ai texani: non è detto che interessi direttamente i Lakers, ma potrebbe essere pedina importante in uno scambio a tre (o più) squadre per liberarsi del contratto di Westbrook (che gli Spurs assorbirebbero)
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | DETROIT PISTONS
BOJAN BOGDANOVIC, DETROIT PISTONS | Non è un mistero che ai Lakers il tiratore croato piaccia e non poco, per la capacità di portare punti, pericolosità dal perimetro e come strumento per aprire le aree avversarie, per concedere più spazio di manovra ad Anthony Davis. I Pistons però sembrano poco inclini a una trade che comporti l'arrivo di Westbrook a Motown, perdendo un giocatore sotto contratto a cifre più che vantaggiose (questo e il prossimo anno, a 20 milioni di dollari a stagione)
I POSSIBILE PARTNER DI MERCATO DEI LAKERS | ATLANTA HAWKS
BOGDAN BOGDANOVIC, ATLANTA HAWKS | Come il suo omonimo, anche il tiratore serbo degli Hawks darebbe ai Lakers quella minaccia dal perimetro a oggi mancante, oltre alla capacità di costruirsi comunque il tiro anche dal palleggio e di giocare in uscita sui blocchi. Prende 18 milioni di dollari quest'anno e ha una player option dello stesso valore per il prossimo: la trade per portarlo a L.A. dovrebbe quindi allargarsi a comprendere anche altri giocatori o squadre diverse