Dopo l’eliminazione al secondo turno dei playoff per mano dei Denver Nuggets, i Phoenix Suns hanno deciso di licenziare coach Monty Williams. La decisione sarebbe stata presa subito dopo la sconfitta in gara-6 dal proprietario Mat Ishbia. Si conclude così un quadriennio nel quale Williams ha riportato la squadra alle Finals nel 2021 e vinto il premio di Allenatore dell’Anno nel 2022 (quattro degli ultimi sei coach dell’anno sono stati licenziati)
Una sconfitta pesante come quella subita in gara-6 dai Phoenix Suns è stata l’ultima goccia del vaso: il proprietario Mat Ishbia dopo pochi minuti dalla fine del ko interno subito per mano dei Denver Nuggets che ha messo fine alla stagione dei Suns ha deciso immediatamente di licenziare coach Monty Williams, secondo quanto raccontato da ESPN. Ishbia, che ha preso il controllo della squadra a febbraio giusto in tempo per realizzare lo scambio che ha portato Kevin Durant in Arizona, non è mai stato convinto di Williams come allenatore per la sua squadra e ha fatto comunicare la decisione al General Manager James Jones, che al contrario è sempre stato alleato e sostenitore di Williams. Non è escluso che altri cambiamenti all’interno della franchigia siano all’orizzonte: giusto ieri il reporter Chris Haynes aveva diffuso la notizia che un dirigente e due scout erano stati licenziati subito dopo la sconfitta contro Denver, e nelle ultime partite Ishbia è stato spesso visto seduto a bordocampo con Isiah Thomas, leggenda NBA con alle spalle un passato (non certamente vincente) come dirigente e allenatore dei Toronto Raptors e dei New York Knicks. È prassi abbastanza consolidata che un nuovo proprietario cambi molto all’interno della franchigia, e Ishbia — che ha investito la somma record di 4 miliardi di dollari per acquistare i Suns — non fa di certo eccezione.
L’avventura di Monty Williams a Phoenix: quattro stagioni di successi
Il percorso di Monty Williams in Arizona rimane comunque un enorme successo. I Suns erano una delle squadre più perdenti della lega prima che lui ne prendesse le redini, cambiandone lo spirito e la mentalità fino a farla diventare una delle migliori squadre della NBA. Dopo aver destato un’ottima impressione già nella bolla di Orlando, nel 2021 Williams ha guidato i Suns alle prime Finali NBA dal 1993 e l’anno successivo ha vinto 64 partite di regular season (record di franchigia), conquistando non solo il primo posto ma anche il premio di Allenatore dell’Anno (curiosamente, quattro degli ultimi sei coach dell'anno sono stati licenziati). Williams però paga le due ultime pesanti eliminazioni dai playoff, quella in gara-7 dello scorso anno contro Dallas e quella di pochi giorni fa contro Denver, entrambe arrivate perdendo malamente davanti al proprio pubblico. Il suo record complessivo è di 194 vittorie e 115 sconfitte in regular season (pari a una percentuale del 62.8%) e di 27-19 ai playoff.
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Idea Tyronn Lue per la sua sostituzione, ma non sarà semplice
I Suns si inseriscono così nel mercato degli allenatori, dove anche Raptors, Bucks e Pistons sono alla ricerca di una nuova guida tecnica. Mentre Williams potrebbe essere una delle opzioni per Toronto come erede di Nick Nurse, secondo quanto scritto dal giornalista Marc Stein l’idea dei Suns è quella di esplorare la possibilità di prendere Tyronn Lue, attualmente allenatore degli L.A. Clippers eliminati al primo turno dei playoff proprio dai Suns. Lue, che nell’ottobre del 2020 ha firmato un contratto di cinque anni con i Clippers, dovrebbe quindi liberarsi dalla franchigia losangelena per spostarsi in Arizona ad allenare Devin Booker e Kevin Durant, anche se certamente i Clippers chiederebbero in cambio una compensazione in termini di scelte al Draft.