Contratti sproporzionati rispetto al valore espresso in campo, propensione agli infortuni, limiti tecnici che impattano sul gioco di squadra: "Bleacher Report" ha messo in fila i cinque giocatori più sopravvalutati di tutta l'NBA. E tra i nomi compare anche un MVP delle finali
5. DEMAR DEROZAN | CHICAGO BULLS Quando si tratta di crearsi un tiro dal niente, DeMar DeRozan è uno dei migliori in tutta la lega. La riluttanza a tirare da tre e a giocare lontano dalla palla, però, lo rendono particolarmente inadatto alla moderna interpretazione del gioco
4. KAWHI LEONARD | LOS ANGELES CLIPPERS Se in condizioni fisiche di giocare, Kawhi Leonard può decisamente ritenersi una tra le stelle più luccicanti di tutta la NBA. Il problema è che negli ultimi anni quel "se" si è fatto sempre più ingombrante, con l'ala ora ai Clippers incapace di giocare più di 60 partite a stagione dopo il 2017
3. JONAS VALANCIUNAS | NEW ORLEANS PELICANS Autentica macchina da doppia doppia per punti e rimbalzi, Valanciunas è un altro di quei giocatori che pagano lo scotto dell'evoluzione vissuta dal basket negli ultimi anni. La sua limitata mobilità in difesa e la relativa pericolosità perimetrale in attacco lo rendono prevedibile e spesso rappresentano un problema per coaching staff e compagni
2. DILLON BROOKS | HOUSTON ROCKETS Presenza fissa in pressoché ogni classifica dai connotati poco simpatici, qui Brooks paga lo conseguenze del recente contratto da 86 milioni di dollari concessogli dai Rockets. Difensore di buon livello, il problema per lui sorge nella metà campo avversaria, dove Brooks ha un'idea del suo potenziale abbastanza distante dalla realtà. Una certa tendenza alla sceneggiata e alla drammatizzazione eccessiva di ogni azione non aiuta
1. DOMANTAS SABONIS | SACRAMENTO KINGS Tre volte All Star e reduce dalla miglior annata in carriera, il figlio del grande Arvydas comanda la classifica dei sopravvalutati. Giocatore sublime spalle a canestro e passatore di livello, Sabonis paga la difficoltà nel mettere palla per terra e la sostanziale inoffensività da dietro la linea dei tre punti. I Sacramento Kings gli hanno appena concesso un'estensione contrattuale che gli frutterà 217 milioni di dollari per i prossimi cinque anni