Franchigia tra le più vincenti degli ultimi vent'anni, i Miami Heat hanno sempre potuto contare su campioni affermati e ben pagati. In testa e in fondo alla classifca, però, ci sono due sorprese
10. LEBRON JAMES | 67 MILIONI Può sembrare strano, ma c'è una logica dietro all'ultimo posto occupato da James. Quattro sole stagioni a South Beach e in un momento in cui gli stipendi della NBA non avevano ancora preso a crescere vertiginosamente gli valgono il fondo della classifica
9. UDONIS HASLEM | 71 MILIONI Le stagioni Haslem in maglia Heat, invece, sono venti. Anche se negli ultimi anni il suo ruolo è stato quasi più vicino a quello di assistente allenatore piuttosto che a quello di giocatore, le tante battaglie vissute a Miami gli regalano un posto in top 10
8. HASSAN WHITESIDE | 72 MILIONI Anche i migliori sbagliano e valutare il reale apporto di un giocatore è sempre complicato. Cinque anni a Miami per il centro ora a Portorico, un periodo non indimenticabile per lui e per la squadra, ma il bottino portato a casa da Whiteside non è affatto male
7. BAM ADEBAYO | 72 MILIONI Punto fermo della più recente versione di Miami, Adebayo incarna forse meglio di chiunque altro il concetto di Heat Culture. Salvo colpi di scena clamorosi, la sua permanenza in Florida dovrebbe durare ancora a lungo e Bam potrebbe scalare posizioni in questa classifica
6. SHAQUILLE O'NEAL | 76 MILIONI Tre stagioni e spiccioli per Shaq a Miami, culminate con la conquista del primo titolo nella storia della franchigia nel 2006. Breve ma intensa, e anche piuttosto ben pagata, la sua avventura a South Beach
5. GORAN DRAGIC | 113 MILIONI La trade con cui se lo sono portati a casa nel febbraio del 2015 ha rappresentato un punto di svolta per gli Heat, da lì in poi tornati a competere fino ad arrivare in finale nella bolla di Orlando. Anche se a Dragic e a Miami è mancato l'ultimo guizzo nella conquista del titolo, al giocatore è stato riconosciuto quanto dimostrato sul parquet
4. ALONZO MOURNING | 116 MILIONI Storia personale e professionale che non è azzardato definire eroica, Mourning è stato l'anima della squadra campione nel 2006. E, una volta ritiratosi, gli Heat gli hanno trovato un posto nella dirigenza della franchigia accanto a Pat Riley
3. JIMMY BUTLER | 141 MILIONI Uomo simbolo degli Heat arrivati due volte in finale nell'arco di quattro stagioni, a Miami Butler ha trovato anche le soddisfazioni economiche che da altre parti non erano stati disposti a concedergli
2. DWYANE WADE | 161 MILIONI Anche se il suo percorso di carriera è in parte sporcato dalle avventure, peraltro assai poco fortunate, a Chicago e a Cleveland, Wade rimane il giocatore più importante nella storia degli Heat. I due anni trascorsi lontano da Miami, però, gli costano la testa di questa classifica
1. CHRIS BOSH | 186 MILIONI Un pò come per James a fondo classifica, può sembrare strano trovare Bosh al primo posto. Anche qui, però c'è una logica: Bosh è l'unico dei big three a non aver mai lasciato Miami dopo il quadriennio d'oro tra il 2010 e il 2014. Anche se la sua carriera è terminata nel 2017 per problemi di salute, gli Heat hanno continuato a pagarlo per i successivi cinque anni