NBA, si aprono le porte della Hall of Fame: tutto LIVE stanotte su Sky Sport Arena

La cerimonia per l'ingresso nella Hall of Fame della classe 2023, che vede come principali protagonisti Pau Gasol, Dirk Nowitzki, Dwyane Wade e Tony Parker (insieme a Gregg Popovich e Becky Hammon), è sugli schermi di Sky Sport. A partire dall'1 di notte il tappeto rosso e poi, dalle 2, la cerimonia completa: tutto su Sky Sport Arena (canale 204), con repliche nella giornata di domenica alle ore 6, 14 e 21 su Sky Sport NBA

GIOCATORI IN ATTIVITÀ: CHI HA PIÙ CHANCE DI FINIRE NELLA HALL OF FAME

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L'ARCA DELLA GLORIA, IL MASSIMO RICONOSCIMENTO | Uno dei momenti più emozionanti e più importanti della carriera di un giocatore (o di un allenatore): l'ingresso nella Hall of Fame. Nomi già leggendari che entrano definitivamente nella storia, spessissimo accompagnati nell'arca di gloria da altrettanti campioni: come accadrà stanotte per Pau Gasol (introdotto da Toni Kukoc e Kareem Abdul-Jabbar), Dirk Nowitzki (Jason Kidd e Steve Nash), Dwyane Wade (Allen Iverson) e Tony Parker (Manu Ginobili e Tim Duncan)

VIDEO | NOWITZKI, GASOL, PARKER E WADE: I PROTAGONISTI DELLA CLASSE 2023

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DIRK NOWITZKI | Campione NBA con i Dallas Mavericks nel 2011, quando ha vinto anche il premio di MVP delle finali, 14 volte All-Star, MVP della lega nel 2007, per 12 annate incluso nei primi quintetti NBA, il suo nome è stato inserito anche nella lista dei 75 migliori di sempre della lega

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Una bandiera: Dirk Nowitzki appartiene a quella (sempre più) rara categoria di giocatori che hanno trascorso tutta la sua carriera NBA in una squadra, i Dallas Mavericks. Tanto che fuori dall'American Airlines Center c'è già la statua in suo onore

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DWYANE WADE | Porta a Miami il primo titolo nella storia degli Heat nel 2006 (venendo premiato come MVP delle Finals), poi ne vince altri due nel 2012 e nel 2013. Vanta 13 convocazioni all'All-Star Game e per 8 volte è stato incluso nei migliori quintetti NBA. Anche lui fa parte dei Top 75 NBA

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"Flash" non ha disputato tutta la sua carriera agli Heat (brevi parentesi, poco significative, anche a Chicago e Cleveland), ma a Miami è considerato "il giocatore più significativo della storia della franchigia". Le parole sono di Pat Riley: e quindi non ammettono repliche

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PAU GASOL | Due titoli consecutivi vinti con i Los Angeles Lakers, nel 2009 e nel 2010, ma anche 6 convocazioni per l'All-Star Game e 4 inclusioni nei migliori quintetti NBA. All'ingresso nella lega, con i Memphis Grizzlies, subito votato Rookie dell'Anno nel 2002

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Un predestinato, per certi versi, fin dai tempi del dominio in Europa con il Barcellona (e poi con la nazionale spagnola). Giocatore di tecnica sopraffina, sempre elegante ma anche sempre efficace, ha formato con Kobe Bryant il tandem che ha portato ai Lakers due titoli NBA

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TONY PARKER | Il playmaker franco-belga ha in bacheca 4 titoli NBA (uno, quello del 2007, con anche il titolo di MVP delle Finals), 6 convocazioni per l'All-Star Game e 4 inclusioni nei quintetti All-NBA. Oltre a tutto il suo contributo con la maglia della nazionale francese

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Con Duncan (USA) e Ginobili (Argentina), Parker (Francia) è stato uno dei simboli della dinastia Spurs, capace di fondere nei "Big Three" - sotto la guida di coach Popovich - il meglio delle caratteristiche dei giocatori americani e di quelli internazionali, portatori del loro particolare stile. Ha disputato anche un'ultima stagione in maglia Charlotte Hornets

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GREGG POPOVICH | Ha voluto che tutti i protagoinsti delle sue squadre vincenti (prima Tim Duncan, poi Manu Ginobili, ora Tony Parker) entrassero nella Hall of Fame prima di accettare l'onorificenza lui stesso. Ha vinto 5 anelli alla guida di San Antonio, per 3 volte è stato premiato come allenatore dell'anno, detiene il record all-time per numero di partite vinte dalla panchina, 1.364 (e il tassametro corre ancora...). Fa parte della top 15 dei migliori allenatori della storia NBA

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BECKY HAMMON E GLI ALTRI | Nella sua carriera Gregg Popovich ha anche "lanciato" in panchina (a San Antonio) la carriera di allenatrice di Becky Hammon, che però entra nella Hall of Fame per i suoi meriti da giocatrice (6 volte All-Star nella WNBA, 4 volte nei migliori quintetti della lega). Ma il suo unico titolo è arrivato in panchina, alla guida delle Las Vegas Aces. Con Hammon entrano nella Hall of Fame anche: