NBA, stagione 2023-24: gli obiettivi di mercato per le squadre della Southeast Division
Ci sono squadre che guardano decisamente al futuro (Washington e Charlotte, in parte anche Orlando), altre che vogliono vincere subito (Miami) e chi (Atlanta) sente di dover aggiungere ancora almeno un pezzo importante per poter essere davvero competitiva ad alto livello. Ecco allora alcuni ipotesi che vedono queste cinque squadre sondare il mercato per potenziarsi ulteriormente, con un occhio alla trade deadline del prossimo febbraio
OBIETTIVI DI MERCATO, DIVISION PER DIVISION: ATLANTIC | CENTRAL
- Ci hanno già provato, proponendo a Toronto Adrian Griffin, De'Andre Hunter e scelte future al Draft. Per adesso l'offerta è stata respinta ma Siakam è in scadenza di contratto
- Per il compagno di Siakam (più valido in difesa, meno produttivo in attacco) l'offerta potrebbe essere simile
- Ha appena firmato un contratto-monstre (5 anni, 160 milioni) in Oregon, ma ai Blazers potrebbero già essersi pentiti. Se Atlanta volesse assumersi l'onere, potrebbe colmare il buco lasciato da John Collins
- Charlotte ha bussato alla porta di New Orleans per Ingram già quest'estate, e l'idea di aggiungere il nazionale USA alla coppia LaMelo Ball-Brandon Miller è intrigante. Se le cose in casa Pelicans dovessero mettersi male, in Louisiana potrebbero voler cambiare qualcosa: salutando o Zion (ma che rischio...) o Ingram
- Se il giocatore degli Warriors sulla Baia continuerà a faticare a trovare i minuti potrebbe volerli trovare altrove: e a Charlotte ce ne sarebbero
- Proprio le carte d'identità di LaMelo Ball e di Brandon Miller, seconda scelta assoluta all'ultimo Draft, suggeriscono agli Hornets di costruire sul lungo periodo: e allora scelte al Draft possono sempre tornare utili
- La telenovela dell'estate, dall'esito finale ancora incerto. Lillard ha chiesto di essere ceduto, e la sua destinazione preferita è Miami. Ma per ora gli Heat non hanno la contropartita voluta da Portland
- Se dovesse rifiutare la player option da 48.8 milioni, la superstar dei Clippers potrebbe già essere free agent la prossima estate. E questo tipo di status (che porta con sé il dubbio che, una volta scambiato, un giocatore possa non rinnovare con la sua nuova squadra) potrebbe portare a uno sconto a febbraio
- Siakam invece free agent nell'estate 2024 lo sarà di sicuro: e se Toronto scegliesse di separarsi, allora potrebbe scegliere di scambiarlo già a questa trade deadline, per ottenere qualcosa in cambio
- Con una frontline formata da Banchero, Wagner e Carter Jr., è nel reparto dietro che i Magic hanno bisogno di più qualità (la profondità c'è). Da valutare la scelta n°6 all'ultimo Draft Anthony Black: ma Anfernee Simons potrebbe affascinare molto
- Un'alternativa potrebbe essere il giocatore oggi agli Utah Jazz, un'altra squadra dalla situazione di roster molto fluida
- La guardia oggi ai Lakers è un po' in là con gli anni rispetto al progetto Magic, ma porterebbe un altro giocatore capace di crare gioco per alleggerire la pressione dalle spalle di Wagner e Banchero
- Washington sta ricostruendo, ma gli Wizards non hanno scelte future (solo al secondo giro, prima del 2030). I contratti di Kyle Kuzma and Tyus Jones potrebbero essere sacrificati per ottenerne alcune e iniziare il rebuilding, attorno a Bilal Coulibaly
- Un prospetto ancora giovane, e di sicuro interesse, che nella capitale potrebbero provare a sviluppare, senza troppa fretta
- Un po' meno giovane di Kuminga, ma tantissimo potenziale anche qui: e se a Chicago si smonta il roster attuale, anche Williams potrebbe diventare disponibile