La stagione 2023-24 è alle porte e molte squadre hanno cambiato guida tecnica nel corso dell’estate, dando quindi ai loro allenatori la possibilità di ricominciare da zero. Ma ce ne sono alcuni che invece torneranno a sedersi su panchine scricchiolanti, specialmente se i risultati non dovessero arrivare subito: NBC Sports ne ha individuati tre già a rischio esonero nel corso della stagione
- Un anno fa di questi tempi lo scenario sulle panchine NBA era decisamente diverso. La bufera su Ime Udoka doveva ancora scatenarsi, Steve Nash era ancora a Brooklyn, Nate McMillan sedeva sulla panchina degli Hawks. E dopo la fine della stagione altri allenatori hanno perso il loro posto, pur trovandone in diversi casi subito un altro. Ecco tutti i cambiamenti avvenuti
- da Nate McMillan a Quin Snyder
- da Ime Udoka a Joe Mazzulla
- da Steve Nash a Jacque Vaughn
- da Dwane Casey a Monty Williams
- da Stephen Silas a Ime Udoka
- da Mike Budenholzer a Adrian Griffin
- da Doc Rivers a Nick Nurse
- da Monty Williams a Frank Vogel
- da Nick Nurse a Darko Rajakovic
- Secondo NBC Sports, a Dallas le cose devono funzionare, altrimenti il primo a pagarne le conseguenze sarà proprio la guida tecnica visto che in estate il roster è stato cambiato, dal ritorno di Kyrie Irving all’arrivo di Grant Williams per migliorare la difesa. Margini di manovra sul roster ce ne sono pochi e Luka Doncic vuole risultati immediati per vedere una contender attorno a sé: Kidd non può sbagliare
- Quando cambia una proprietà, come nel caso degli Hornets, i dirigenti e l’allenatore sono i primi a rischio di sollevamento dall’incarico. Il GM Mitch Kupchak dovrebbe essere nel suo ultimo anno di contratto e se le cose dovessero andare male anche Clifford potrebbe perdere il posto, se non durante la stagione quantomeno al termine dell’annata
- I Bulls hanno la pressione di dover vincere senza però avere il roster adatto a farlo. A pagare per tutti potrebbe essere Donovan, la cui posizione non sembra essere così salda alla guida di un gruppo che sembra aver già dato tutto quello che poteva dare (in verità piuttosto poco). L’ennesima stagione a metà del guado a cavallo del torneo play-in potrebbe non salvare il suo posto di lavoro