NBA, risultati della notte: Phoenix spazza via i Lakers, Jokic già in formato MVP
Con un terzo quarto dominante Phoenix supera i Lakers nel primo incontro tra Kevin Durant (21 punti) e LeBron James (19) dal lontano 2018. Jokic è già in formato MVP e sfiora la tripla doppia nel successo di Denver sul campo dei Clippers, Minnesota chiude la preseason da imbattuta (5-0) vincendo anche a Chicago. Simone Fontecchio parte titolare e segna 11 punti nella sconfitta di Utah a Sacramento, vincono anche Boston a Charlotte e Detroit a Oklahoma City
- Jaylen Brown segna 18 dei suoi 20 punti nel solo primo tempo e i Celtics vanno all’intervallo già avanti di 26 lunghezze sul campo degli Hornets, controllando agilmente fino al termine del match toccando anche il +40 nel quarto periodo. I biancoverdi privi di Al Horford mandano in doppia cifra tutto il quintetto (14+12 per Porzingis, 15 per White, 11 a testa per Tatum e Holiday) a cui si aggiungono i 12 di Neemias Queta, mentre ai padroni di casa non servono i 16 di LaMelo Ball e i 14 di Terry Rozier
- Quinta vittoria su altrettante partite per i Timberwolves, che concludono da imbattuti la loro preseason cominciata ad Abu Dhabi. Anthony Edwards segna 19 punti in meno di 20 minuti e guida i suoi nonostante le assenze di Towns e Conley, seguito dai 14 punti di Naz Reid e altri tre membri della panchina. I Bulls non schierano Zach LaVine per malattia e non vanno oltre i 21+10 di Nikola Vucevic
- I giovani Pistons battono un colpo vincendo sul campo di una OKC priva di Shai Gilgeous-Alexander. A splendere è il talento di Ausar Thompson, miglior realizzatore dei suoi con 18 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e una stoppata, seguito dai 17 di Marcus Sasser e altri quattro compagni in doppia cifra. Ai Thunder, avanti anche di 12 nel primo tempo prima di lasciare spazio alle riserve, non servono i 20 di Jalen Williams e i 14+7+7 di Josh Giddey
- Sia i Kings che i Jazz lasciano a riposo diversi titolari (Fox, Murray e Sabonis da una parte, Clarkson, Markkanen e Collins dall’altra) e alla fine sono i padroni di casa a spuntarla grazie ai 23 punti con 8 assist di Malik Monk e i 19 di Colby Jones. In casa Jazz invece la coppia titolare Horton Tucker-Sexton combina per 50 punti (26 il primo e 24 il secondo) con alte percentuali (21/35), a cui si aggiunge la doppia doppia da 14+15 di Walker Kessler, ma perdono il finale punto a punto
- Complici le assenze dei titolari, per Simone Fontecchio si aprono le porte del quintetto base e un minutaggio più consistente rispetto al solito. L’azzurro chiude con 11 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e un recupero nei quasi 27 minuti a disposizione, tirando 3/7 dal campo (2/6 dalla lunga distanza) e 3/3 ai liberi, cominciando la partita con un alley-oop in contropiede e chiudendo con +20 di plus-minus
- Dopo un primo tempo equilibrato, i campioni in carica prendono il controllo delle operazioni grazie a un Nikola Jokic già in formato regular season: 25 punti, 14 rimbalzi e 8 assist con 9/15 al tiro in 28 minuti per l’MVP delle ultime Finals, seguito dai 13 punti a testa di Gordon, Caldwell-Pope e Nnaji. I Clippers non schierano i loro big (Leonard, George, Westbrook tutti a sedere) e lasciano briglia sciolta a Bones Hyland, che chiude con 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con 10/15 al tiro contro la sua ex squadra
- Sembra incredibile ma LeBron James e Kevin Durant tornano a sfidarsi per la prima volta dopo cinque anni pieni di infortuni che hanno sempre fatto saltare i loro incontri. Durant ha la meglio guidando i suoi con 21 punti, spaccando in due la partita con un terzo quarto da 35-15 dal quale i Lakers non si rialzano. LeBron James è il migliore dei suoi con 19 punti in 22 minuti, gli stessi all’incirca concessi a Anthony Davis (15 con 6 stoppate) e Austin Reaves (14) prima di lasciare spazio alle riserve