NBA, breve cronistoria della nuova rivalità tra Los Angeles Lakers e Denver Nuggets
C’è chi sostiene che nella NBA contemporanea le rivalità tra squadre non esistano più. Lakers e Nuggets, però, sembrano voler dimostrare il contrario. La faida, nata nella bolla di Orlando, è salita di colpi durante l'ultima estate. E stanotte vedrà un nuovo capitolo con la sfida della opening night per la stagione 2023-24 (LIVE all'1.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna, repliche mercoledì)
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- LeBron James e Michael Malone sono senza dubbio i due uomini simbolo della rivalità tra Lakers e Nuggets. Tra i due, in realtà, esiste un precedente: il coach di Denver è infatti stato assistente ai Cleveland Cavaliers tra il 2005 e il 2010, quando James era la stella assoluta della squadra. Tra i due, all’epoca, pare ci fosse un ottimo rapporto, evidentemente guastatosi quando sono diventati avversari
- Il primo vero scontro tra le versioni attuali di Lakers e Nuggets risale al 2020 nella bolla di Orlando. Le finali della Western Conference finiscono 4-1 per i gialloviola, futuri campioni NBA, ma la sensazione comune è che Denver non sia arrivata lì per caso
- A tre anni di distanza arriva la rivincita di Denver, che rifila un cappotto ai Lakers e vola per la prima volta alle NBA Finals. Nonostante il 4-0 finale, però, i media continuano a parlare più dei gialloviola che dei Nuggets, e la reazione di coach Malone è stizzita: "Loro possono andare a pescare, noi continuiamo a giocare"
- Il cappotto pesa sul morale dei Lakers, e su quello di James in particolare, che dopo il colpo del 4-0 adombra la possibilità di un suo imminente ritiro
- Dopo aver eliminato i Lakers, Jokic e compagni si sbarazzano anche dei Miami Heat e diventano campioni NBA per la prima volta nella loro storia. All'immancabile parata celebrativa, Michael Malone viene presentato come il "Lakers' Daddy", il "paparino" dei Lakers
- Subito dopo la parata, Malone è ospite dell'ex giocatore di football Pat McAfee nel suo show su "ESPN" e lancia una frecciata a James: "Parlando dei Lakers, volevo solo farvi sapere che sto pensando al ritiro, e questa è una breaking news"
- La replica assai piccata di LeBron arriva via social. Pur senza menzionare direttamente il coach dei Nuggets, James scrive "Sono in vacanza in Europa ma sento che continui a parlare di me" e conclude ricordando a Malone i rispettivi ruoli nella storia del basket: "Goditi la tua luce, ma sappi solo che io sono il SOLE. Rimango acceso per sempre!"
- Ospite del podcast "UNCUT", Darvin Ham entra (a gamba tesa) nella faida. "Oh, wow. Vogliamo parlare di Mike [Malone[? Il Lakers' Daddy? È così che si fa chiamare ora, giusto?", esordisce il coach dei Lakers per poi sentenziare, tra il triviale e il mistico: "Dio benedica la sua anima, questa m*rd* non è finita. Dio benedica la sua anima!"
- Al Media Day per la presentazione della stagione 2023-24 dei Lakers, si butta nella mischia anche Anthony Davis, fin lì abbastanza ai margini delle polemiche. "È successo davvero di tutto" dichiara Davis parlando dei Nuggets, "una cosa del tipo: va bene, abbiamo capito, avete vinto", per poi sottolinerare che "io e LeBron ne abbiamo parlato diverse volte e non vediamo l'ora di affrontarli di nuovo"
- Fresco della firma con gli Indiana Pacers, Bruce Brown, elemento chiave dei Nuggets campioni NBA, va ospite del podcast "Run Your Race" e, a domanda diretta sulla serie con i Lakers, risponde: "Sentivamo di non poter perdere nemmeno una partita"
- "Anche quando non ci menzionano direttamente, tutti sanno che si riferiscono a noi". La reazione di Austin Reaves sulla rivalità con i Nuggets è forse la più distaccata in casa gialloviola, ma anche la guardia non manca di ribadire la differenza tra le due contendenti: "Possono esprimersi in maniera indiretta, ma l'opinione pubblica sa che si stanno riferendo noi. E quello è l'unico motivo per cui tutti ne stanno parlando"
- "Stanno ancora parlando di noi? Quanto è passato? Quattro mesi?", durante il training camp dei Nuggets gli viene chiesto delle dichiarazioni arrivate dalla sponda gialloviola di Los Angeles, e coach Malone risponde con sufficienza. "Non ho idea di cosa dicano, ma se stanno ancora pensando a noi è un loro problema"
- "Da tempo non sono più gli avversari che devo affrontare a motivarmi" ha provato a chiosare James a pochi giorni dalla opening night in cui Lakers e Nuggets si ritroveranno per la prima volta dopo l'estate densa di polemiche. "Non ho bisogno di un avversario o di una squadra per motivarmi. Mi motivo a sufficienza da solo, basta e avanza"
- A cinque mesi dalla gara-4 che sanciva l'eliminazione dei Lakers e il passaggio dei Nuggets alle NBA Finals, le due squadre tornano ad affrontarsi nella opening night della stagione 2023-24 (LIVE all'1:30 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna, repliche nella giornata di mercoledì)