NBA, si alza il banner, consegnati gli anelli: che festa a Denver. FOTO
Dopo la vittoria di un titolo NBA, uno dei momenti più attesi è quello della consegna degli anelli, durante la opening night della stagione successiva, che coincide anche con il momento in cui viene issato verso l'alto il banner di campioni NBA. E alla Ball Arena di Denver le emozioni non sono mancate: è stata festa grossa
- Uno dei primi a parlare al pubblico in delirio della Ball Arena è stato l'allenatore di Denver: "L'anno scorso è stato fantastico, e ci siamo meritati un anello. Chi ne vuole un altro?", ha chiesto al pubblico, prima di aggiungere: "Andiamo a prendercelo". Ma non sarà facile, e lo sa: "Abbiamo un bersaglio disegnato addosso. Siamo i campioni. E questo comporta mantenere uno standard di eccellenza ogni singola sera"
- L'allenatore dei Nuggets ha avuto un bel pensiero anche per il padre, Brandan Malone, recentemente scomparso: "Lui ne ha vinti due da assistente con Detroit [i Bad Boys di fine anni '80, ndr]. Ero convinto che un anello di campione fosse fatto in quel modo, ma paragonato al nostro sembrano quelli dei ragazzini al liceo", ha scherzato Michael Malone
- Non è una novità, ormai: Jason of Beverly Hills ha prodotto tutti quelli delle ultime franchigie campioni, dai Lakers nel 2020 ai Milwaukee Bucks l'anno dopo e i Golden State Warriors la stagione seguente ancora, ma anche quelli dei Los Angeles Rams e Tampa Bay Buccaneers nel football NFL così come dei Vegas Golden Knights (NHL) e delle Las Vegas Aces WNBA)
- L'anello consegnato ai Nuggets include non solo il logo della squadra in una versione retro (quella con i picconi di qualche anno fa) ma anche il logo classico (il famoso "rainbow skyline") che per anni ha fatto di Denver una delle squadre con il logo più iconico
- Non manca neppure la parola d'ordine della campagna 2022-23: "Bring it on". Uno slogan che si applica alla perfezione anche alla stagione appena iniziata, quando i Nuggets dovranno resistere all'attacco delle altre 29 squadre
- Tanto il record della stagione regolare che quello dei playoff sono ricordati nel nuovo anello: le due cifre 53 (le vittorie) e 29 (le sconfitte) sono espressamente indicate, mentre l'anello contiene 16 carati di diamanti, un carato per ogni vittoria in postseason sulla strada per il titolo (16-4)
- Ma una delle due particolarità che rendono più orgoglioso Jason Arasheben, l'orafo creatore del gioiello, è la presenza all'interno dell'anello stesso di una sorta di "replica" del banner che simbolizza il titolo 2023, alzato al cielo prima della palla a due contro i Lakers. Si trova sulla parte alta di un secondo anello che...
- ...assomiglia tanto a quelli in voga nel 1967, l'anno di creazione dei Nuggets, nell'allora ABA. "Siamo una delle 4 squadre rimaste dalla fusione ABA/NBA e ne siamo orgogliosi: volevamo che l'anello lo ricordasse", ha detto il proprietario Josh Kroenke
- Il numero che fa dei Nuggets un'anomali in tutta la NBA (l'altitudine di Denver sul livello del mare, 5280 piedi, ovvero più di 1.600 metri, un miglio americano) fa bella mostra di sé sull'anello
- Un'altra cifra significativa trova spazio nel pezzo di gioielleria consegnato nelle mani dei giocatori dei Nuggets: ci sono infatti 89 rubini rossi, uno per ogni punto concesso ai Miami Heat nella quinta e decisiva gara delle ultime finali NBA
- Il trofeo ricevuto lo scorso giugno dalle mani di Adam Silver accompagna le scritte "Nuggets" (composta di diamanti) e "World Champions"
- Jason Arasheben ha confessato che per raccogliere pareri su come disegnare l'anello ha interpellato quattro dei grandi veterani del titolo 2023: Kentavious Caldwell-Pope, Aaron Gordon, Deandre Jordan e Jeff Green. Quest'ultimo, in particolare (ora a Houston) è stato quello con più suggerimenti
- Il campione serbo è famoso per scendere in campo legando l'anello di matrimonio alle stringhe delle scarpe, per portare la sua famiglia sempre con sé, anche sul parquet. Una mossa che non gli conviene replicare con l'anello di campione: "Sarebbe sicuramente un rischio: questo è troppo grande e pesante", ha detto Kroenke
- Per ricordare a tutti - e soprattutto ai Lakers - il loro nuovo status di campioni in carica, i Denver Nuggets sono scesi in campo con le nuove sopramaglie con la scritta "Champions" sulle spalle