I riflettori erano tutti puntati sul rookie dei San Antonio Spurs, ma nelle prime giornate della stagione 2023-24 hanno fatto il loro esordio in NBA anche molti altri giovani di ottime prospettive. Qualcuno è già riuscito a incidere, altri hanno faticato parecchio. Ecco come sono andati i debutti più attesi
WEMBY O LUKA? I MIGLIORI UNDER 25 DELLA NBA SECONDO I DIRIGENTI | SFOGLIA LA GALLERY
VICTOR WEMBANYAMA, SAN ANTONIO SPURS
- Parzialmente oscurato da Luka Doncic all'esordio con Dallas, il rookie più atteso dai tempi di LeBron James ha comunque regalato lampi di talento nelle due sfide texane che ne hanno inaugurato la carriera in NBA (21 punti e 12 rimbalzi nella vittoria contro Houston)
CHET HOLMGREN, OKLAHOMA CITY THUNDER
- Una prima partita complicata ma vincente a Chicago (11 punti e 4 rimbalzi), una grande prestazione a Cleveland: 16 punti, 13 rimbalzi, 7 stoppate e la sensazione di trovarsi di fronte a un giocatore già pronto per competere a livello NBA
BRANDON MILLER, CHARLOTTE HORNETS
- 13 punti tirando con il 55.6% dal campo all'esordio contro gli Hawks, 17 con 6/13 e 6 rimbalzi nella sconfitta contro i Pistons. Il talento è innegabile, sulle modalità del suo utilizzo in ambito NBA c'è ancora da lavorare
SCOOT HENDERSON, PORTLAND TRAIL BLAZERS
- Due sconfitte, 8/23 dal campo, 6 assist e 9 palle perse in totale. Molta energia, pari solo alla confusione nella gestione dei possessi, ma era prevedibile considerato anche il contesto di squadra
AMEN THOMPSON, HOUSTON ROCKETS
- Esordio complicatissimo contro New Orleans (-34 di plus/minus), leggermente meglio nella sfida con gli Spurs (4 punti e 3 assist in 13 minuti giocati)
AUSAR THOMPSON, DETROIT PISTONS
- 18.8% dal campo nelle prime due partite in NBA, ma nella vittoria a Charlotte ha strappato 13 rimbalzi e distribuito 6 assist
ANTHONY BLACK, OLRANDO MAGIC
- Debutto da 5 punti in 5 minuti contro Houston, il minutaggio appare destinato a crescere inevitabilmente col tempo
BILAL COULIBALY, WASHINGTON WIZARDS
- 23 minuti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate nella netta sconfitta contro i Pacers, ma una solidità mentale e fisica davvero inusuale per un ragazzo di 19 anni
JARACE WALKER, INDIANA PACERS
- 5 tentativi dal campo in 6 minuti giocati contro Washington, zero punti segnati. Scalare le gerarchie di coach Rick Carlisle potrebbe non essere impresa semplice, ma carattere e convinzione nei propri mezzi non mancano
TAYLOR HENDRICKS, UTAH JAZZ
- 2 minuti totali di gioco all'esordio stagionale contro Sacramento, il percorso verso un posto nelle rotazioni dei Jazz potrebbe essere lungo
CASON WALLACE, OKLAHOMA CITY THUNDER
- C'è anche il suo contributo nella due vittorie con cui i Thunder hanno aperto la loro stagione: 19 minuti di media e un solo errore dal campo
DERECK LIVELY II, DALLAS MAVERICKS
- Esordio col botto in casa degli Spurs: doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Bene anche nella vittoria su Brooklyn, la sua verticalità piace a Luka Doncic e questo conta più delle pur notevoli cifre a tabellino
KEYONTE GEORGE, UTAH JAZZ
- Qualche sprazzo interessante nelle due sconfitte contro Kings e Clippers, prima di tutto un promettente 50% da dietro la linea dei tre punti
JAIME JAQUEZ JR., MIAMI HEAT
- Solido all'esordio nella vittoria su Detroit (6 punti senza sbagliare un tiro dal campo), un po' più in difficoltà nella sconfitta contro i Celtics. Coach Erik Spoelstra, però, sembra già fidarsi di lui
CAM WHITMORE, HOUSTON ROCKETS
- 10 minuti di purO garbage time all'esordio contro Orlando: 4 tiri e zero punti. Le giocate spettacolari messe in mostra durante la preseason non sembrano aver impressionato coach Ime Udoka, almeno per ora