NBA, risultati della notte: riscatto Golden State a Chicago, Utah vola con Fontecchio
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Golden State vince in trasferta a Chicago e prova a uscire dalla crisi. Contro Toronto i Jazz ottengono la 10° vittoria nelle ultime 12 partite, Miami batte Orlando in un derby della Florida tiratissimo. Vittorie nette per Denver, Minnesota, Indiana e San Antonio. Philadelphia torna al successo contro Sacramento e i Clippers non sembrano più volersi fermare. Tutti i risultati e gli highlights della notte
1/18
- Alla seconda partita senza la loro stella Tyrese Haliburton, i Pacers regalano una eccellente prestazione di squadra (67.1% dal campo, 45-28 a rimbalzi), mandano 8 giocatori in doppia cifra, Buddy Hield e Obi Toppin segnano 18 punti a testa entrando dalla panchina e Indiana passa ad Atlanta. Serata complicata per gli Hawks, tra le cui fila si salva solo Dejounte Murray (29 punti e 13/18 dal campo)
2/18
- Gli Splash Brothers sbagliano 10 dei loro primi 11 tiri, Golden State va sotto a Chicago ma la partita cambia dopo l’intervallo lungo. Gli Warriors giocano un ottimo secondo tempo guidati da un Klay Thompson in trance agonistica da uno Steph Curry da 27 punti e 9 assist. Ai Bulls non bastano la grande serata di DeMar Derozan e i 25 punti a testa di Zach LaVine e Coby White
3/18
- La vittoria in trasferta a Chicago è di quelle pesanti per una Golden State in evidente crisi e arriva grazie all’accelerata nel secondo tempo. Gli Warriors rientrano dagli spogliatoi piazzando un parziale di 48-20 nel 3° quarto e il protagonista assoluto della rimonta e del sorpasso ai danni dei Bulls è Klay Thompson, che nella seconda metà di gara segna 23 dei suoi 30 punti e chiude tirando 9/19 dal campo e 7/15 da tre, mandando a referto anche 6 rimbalzi e 6 assist
4/18
- I Bulls perdono in casa crollando nella seconda parte della partita, ma la serata di DeMar DeRozan è comunque da incorniciare: 39 punti con 15/21 dal campo a cui il veterano aggiunge anche 7 rimbalzi e 5 assist
5/18
- La tripla di Jaden Ivery (18 punti e 8 assist) non entra e i Pistons collezionano la sconfitta numero 36 di una stagione da incubo. Houston trova 29 punti da Alperen Sengun e 28 da Jalen Green, oltre alle doppie doppie di Jabari Smith Jr. (19 punti e 11 rimbalzi) e Fred VanVleet (20 punti e 12 assist), Detroit risponde con i 19 punti di Kevin Knox e i 16 di Isaiah Stewart, ma paga un secondo tempo in cui la squadra cala visibilmente
6/18
- I Grizzlies, già bersagliati dagli infortuni, perdono anche Desmond Bane (15 punti) nel corso della partita e si devono arrendere alla superiorità dei Clippers guidati da Paul George. Gli ospiti hanno anche 22 punti e 7 rimbalzi da Kawhi Leonard e controllano senza grandi sforzi il ritmo della gara, Jaren Jackson Jr. (21 punti) e Xavier Tillman (20 con anche 9 rimbalzi) provano a fare ciò che possono ma non basta per Memphis
7/18
- Le tante assenze costringono Memphis a improvvisare un po’ su entrambi i lati del campo e Paul George ne approfitta per colpire la difesa dei Grizzlies con precisone chirurgica. Per l’ala dei Clippers il tabellino dci 37 punti, suo massimo in stagione, tirando 12/18 dal campo e 7/10 da tre
8/18
- Paolo Banchero (25 punti e 8 rimbalzi) sbaglia prima i due tiri del possibile sorpasso e poi la tripla della disperazione per tentare il pareggio nel finale e Miami vince un derby della Florida tiratissimo. Gli Heat sono trascinati dalla doppia doppia di Bam Adebayo (21 punti e 11 rimbalzi), decisivo anche nel punto a punto finale, e dai 23 punti di Duncan Robinson. I Magic faticano al tiro (43.9%) e non riescono a capitalizzare sulle ottime prestazioni di Moritz Wagner (19 punti) e Joe Ingles (14) in entrata dalla panchina
9/18
- Comoda vittoria interna per Minnesota, che va avanti di oltre 20 punti già nel 1° quarto e viaggia a velocità di crociera per il resto della partita. Rudy Gobert guida i suoi con una doppia doppia da 24 punti e 17 rimbalzi, Portland dà ampio spazio alla panchina e pesca la buona prestazione di Jabari Walker, che va in doppia doppia con 17 punti e 13 rimbalzi tirando 6/11 dal campo
10/18
- Ancora senza Joel Embiid, i Sixers interrompono la striscia di sconfitte grazie alla grande serata di Tobias Harris, che guida i padroni di casa, sempre in controllo del punteggio e del ritmo di gioco. Tyrese Maxey (21 punti) e Nicolas Batum (14) sono gli altri punti fermi per coach Nick Nurse, mentre Sacramento insegue per tutta la partita con De’Aaron Fox (21 punti ma 5/15 dal campo) e Domantas Sabonis (14 punti e 12 rimbalzi) ma non riesce mai davvero a improntare un tentativo di rimonta
11/18
- In una serata in cui manca ancora Joel Embiid e Tyrese Maxey fatica a trovare il canestro (6/17 dal campo), a prendere sulle spalle l’attacco dei Sixers ci pensa Tobias Harris con 37 punti a cui aggiunge anche 7 rimbalzi, 3 assist e 3 palle rubate tirando con il 56%
12/18
- Il confronto tra le prime due scelte dell’ultimo Draft premia Victor Wembanyama (26 punti e 11 rimbalzi in meno di 20 minuti giocati) che guida una San Antonio sempre avanti con agio nel punteggio. Gli Spurs vincono anche la battaglia sotto canestro (52-38 il conteggio dei punti segnati nel pitturato). Gli Hornets ritrovano LaMelo Ball, che segna 28 punti ma tira 5/14 dal campo, specchio perfetto del pessimo dato di squadra (36%)
13/18
- I Jazz non si fermano più, battono nettamente Toronto e ottengono la 10° vittoria nelle ultime 12 partite guidati da Lauri Markkanen (22 punti e 9 rimbalzi) e dal solito Jordan Clarkson (21 punti e 5 assist) in uscita dalla panchina. I Raptors si aggrappano a Pascal Siakam (27 punti) e Scottie Barnes (19) ma non sembrano avere l’energia necessaria per invertire il ritmo di una gara che prende da subito la direzione dei padroni di casa
14/18
- Utah è in un periodo di grande forma complessiva e Simone Fontecchio non è da meno: contro i Raptors l’azzurro parte in quintetto, segna 13 punti tirando 5/9 dal campo e 3/5 da tre e aggiunge alla sua solidissima prestazione anche 2 rimbalzi e una stoppata
15/18
- I Nuggets si riprendono subito dopo la brutta battuta d’arresto contro Utah e sulla scia dell’ennesima prestazione da incorniciare per Nikola Jokic non lasciano scampo ai Pelicans. Denver stravince la battaglia a rimbalzo (56-41) e controlla la gara grazie anche ai 20 punti a testa segnati da Michael Porter Jr. e Jamal Murray. A New Orleans non basta un convincente Zion Williamson da 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con 13/22 dal campo
16/18
- Denver è reduce dal passaggio a vuoto contro i Jazz e affronta New Orleans con l’atteggiamento di chi vuole subito riscattarsi. Alla guida dei Nuggets c’è, come sempre, Nikola Jokic, che domina la partita con la tripla doppia da 27 punti, 14 assist e 10 rimbalzi tirando anche 11/17 dal campo. All’uscita dal parquet, avvenuta con largo anticipo dopo aver messo al sicuro il risultato, arriva la meritata ovazione della Ball Arena
17/18
- Nella Eastern Conference Boston continua a guidare con margine sulle avversarie. Indiana si prende il quarto posto in solitaria, mentre la vittoria di Miami nel derby della Florida dà loro il settimo posto a pari-record con New York ai danni di Orlando. Nessuna tra Atlanta e Toronto approfitta del ko di Chicago per tornare in zona play-in
18/18
- Minnesota mantiene mezza partita di vantaggio su OKC, ma Denver è subito dietro e i Clippers hanno il loro stesso numero di sconfitte (17-3 nelle ultime 20 per i losangeleni). Il quinto posto rimane in discussione vista le sconfitte di Sacramento e New Orleans, mentre Utah è al 50% e scavalca i Lakers prendendosi il decimo posto a Ovest