NBA, risultati della notte: i "Big Three" Suns travolgono Indiana, bene Celtics e Lakers
Per la seconda partita in fila il trio Durant (40)-Booker (26)-Beal (25) combina per 91 punti, non lasciando scampo ai Pacers senza Haliburton. Bene Lakers e Celtics, i primi guidati dai 34 di Russell, i secondi dai 32 di Porzingis e dalla tripla doppia di Brown. Orlando batte Miami nel derby della Florida, 42 punti di Jokic danno la vittoria a Denver nella capitale, mentre i Clippers la spuntano in rimonta con un 22-0 di parziale per chiudere la gara contro i Nets
- I Clippers inseguono per 45 minuti, in balia del gioco "cinque fuori" dei Nets e dei canestri di Bridges (26 punti) e Cam Thomas (20). Poi però nel finale si sveglia Leonard (14 dei suoi 21 punti negli ultimi 5 minuti) e L.A. mette la freccia coronando una rimonta contrassegnata dal 41-15 del quarto quarto (22-0 il parziale per chiudere la gara). Benissimo Westbrook (23 con 10/16 al tiro) e Harden, in doppia doppia a 24 con 10 assist. Decimo successo nelle ultime 12 per i Clippers
- Un secondo tempo da 57-41 per i padroni di casa decide il derby della Florida, con i Magic che portano tutto il quintetto in doppia cifra guidati dalla doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Banchero. Gli risponde Adebayo con 22 e 11 dall'altra parte ma nessun altro Heat va oltre i 15 punti di Butler. Miami tira solo 30/80 dal campo e colleziona 18 palle perse: si spiega così il minimo stagionale per punti della squadra di coach Spoelstra
- Si chiama Kristaps Porzingis il protagonista della vittoria dei Celtics, tornati subito al successo dopo il primo ko interno della stagione (contro Denver). Per il lèttone non ci sono solo 32 punti con 11/21 al tiro ma anche 5 stoppate e 5 triple (6/11 il suo totale dalla media), terza volta che riesce nell'impresa in serata. La partita storta al tiro di Tatum così non incide (4/17 dal campo per 18 punti), anche perché compensata dai 21 punti con 12 rimbalzi del solito, ottimo Derrick White
- Se Tatum ha la mano fredda, il suo "gemello" Jaylen Brown tira solo 14 volte in tutta la partita ma manda a segno la terza tripla doppia della sua carriera finendo con 13 punti (6/14 dal campo), 11 rimbalzi e 10 assist
- Alla tripla doppia di Jaylen Brown risponde in casa Rockets Alperen Sengun, che chiude la sua gara contro i Celtics con 24 punti, 12 rimbalzi e 10 assist tirando 10/16 dal campo, mettendo così a segno la sua prima tripla doppia stagionale. Non è neppure lui il top scorer dei Rockets, visto che Dillon Brooks manda a referto 25 punti, ma il turco si conferma giocatore super versatile offensivamente, capace di far male in tanti modi diversi
- Contro i campioni in carica per Washington arriva la 4^ sconfitta in fila, nonostante il ritorno di Gafford a centro area (15 punti con 7/10 al tiro). Ma per uscire vincente dalla capitale Denver deve cavalcare un Jokic formato MVP oltre al solito eccellente contorno: 19 punti a testa di Murray e Porter Jr. oltre alla doppia doppia di Gordon (11 punti con 10 rimbalzi)
- Tutto inizia e finisce però con la prestazione del serbo, che ancora una volta tira con percentuali incredibili: il suo 15/20 dal campo (più un ottimo 12/14 dalla lunetta) gli garantisce una prestazione da 42 punti cui aggiunge 12 rimbalzi, 8 assist, 2 recuperi e 2 stoppate (senza neppure una palla persa). E in lunetta sul finire della gara incassa i cori di "M-V-P, M-V-P" dal pubblico di Washington
- Con o senza aver visto (come promesso) il football in TV, il focus di LeBron James si mantiene comunque sui Blazers, liquidati con una prestazione da minimo-sforzo-massimo-risultato: 28 punti con 8/16 al tiro, 5 assist e 5 rimbalzi, restando seduto la seconda metà dell'ultimo quarto. Bene per L.A. anche Anthony Davis in doppia doppia (14+14 rimbalzi con soli 7 tiri), mentre il migliore per Portland è Brogdon che non va lontano dalla tripla doppia (23 con 9 assist e 7 rimbalzi)
- Insieme a LeBron James, però, nel 4° quarto è D'Angelo Russell ha segnare in coppia tutti i primi 19 punti della squadra (dopo averne già messi 13 nel parziale decisivo del terzo), in una serata in cui la point guard titolare gialloviola chiude con 34 punti e ottime percentuali, tirando 14/21 dal campo ma anche 6/11 dalla lunga distanza. Il tutto aggiungendo 8 assist e 2 stoppate alla sua partia, senza perdere neppure un pallone
- Haliburton riposa, Siakam non va oltre i 15 punti con 6/14 al tiro e nonostante 55 punti dalla loro panchina gli Indiana Pacers devono inchinarsi alla super serata dei "Big Three" di Phoenix che oltre a un Durant da libri di storia possono contare anche sui 26 punti con 8 assist e 6 rimbalzi di Booker e sui 25 con 11/16 al tiro di Beal, la seconda gara in fila in cui il trio dei Suns combina per 91 punti
- La partita che però si ritaglia un posto nella storia della franchigia dell'Arizona è però quella di Kevin Durant: nessuno mai in maglia Suns era riuscito a segnare almeno 40 punti senza tirare neppure un libero. Durant chiude infatti a quota 40 (con anche 9 rimbalzi) tirando 18/25 dal campo, compreso un ottimo 4/7 da tre, ma senza mai presentarsi in lunetta. Non gli serve per mandare a libri un'altra prestazione storica