NBA, risultati della notte: Curry domina, New York fa 8 in fila, Lakers ancora ko
Golden State batte Philadelphia di un "acciaccato" Embiid grazie ai 37 punti di un Curry in formato MVP. I "Villanova Knicks" ancora protagonisti nell'ottava vittoria consecutiva di Brunson e compagni, ma a farla da padrone a Est sono sempre i Celtics, che trascinati da Tatum battono anche Indiana. Secondo ko in fila dei Lakers, sconfitti ad Atlanta, torna alla vittoria Toronto
- Tornano alla vittoria dopo 5 sconfitte i Raptors, e lo fanno rimontando 16 punti di svantaggio grazie a una super serata al tiro (52% dal campo, oltre il 48% da tre il 90% dalla lunetta) come testimoniata anche dai 34 assist a referto. Sei giocatori di Toronto vanno oltre i 13 punti guidati dai 24 di Trent Jr., dai 19 di Bruce Brown e dai 17 dalla panchina di Nwora. A Chicago non bastano i 25 punti del solito DeRozan e i 21 di Dosunmu
- Torna in campo Tyrese Haliburton in casa Pacers, ma né la sua gara da 13 punti e 10 rimbalzi (con solo 5/16 al tiro) né i 26 dell'ex Nesmith o i 23 di Siakam bastano a Indiana per uscire vincenti dal TD Garden, violato soltanto due volte dal via della stagione. Boston nel primo tempo sale anche sul +20 e va all'intervallo con 81 punti segnati ma subisce la rimonta dei Pacers e si affida a un parziale di 16-9 a inizio ultimo quarto per cogliere la vittoria, trascinata (anche) dai 25 punti di Brown e dai 24 di White
- In una serata in cui tutto il quintetto di Boston segna almeno 17 punti (solo la terza volta dal via del campionato) è Jayson Tatum a meritarsi una menzione speciale, non solo in quanto top scorer dell'incontro a quota 30 punti (con 12/19 dal campo e 4 triple segnate, cui aggiunge 7 rimbalzi e 7 assist) ma anche per le due stoppate decisive nel finale che sanciscono la vittoria dei biancoverdi. Bene al ritorno in campo dopo due gare di assenza Porzingis, che chiude con 17 punti e 12 rimbalzi
- Continua la corsa dei Knicks, che centrano il loro ottavo successo in fila trascinati dai ragazzi di Villanova, con il terzetto Brunson (29)-DiVincenzo (33)-Hart (in tripla doppia con 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) che regala punti e spettacolo. Bene anche Achiuwa con 18 punti come vice-Randle (assente, come anche Anunoby), mentre Sexton è il migliore per i Jazz con 22 punti
- La serata di DiVincenzo è di quelle da ricordare. Dopo aver scaldato i motori contro Charlotte (28 punti), ne rifila 33 ai Jazz grazie al suo nuovo massimo in carriera per triple realizzate, ben 9 (sulle 15 tentate). E la sua linea statistica da 33 punti, 9 triple, 5 assist, 4 rimbalzi e 4 recuperi trova soltanto un altro precedente nella storia della lega
- Simone Fontecchio torna a segnare in doppia cifra e torna a farlo tirando con ottime percentuali. Al Madison Square Garden l'azzurro segna 14 punti tirando il 50% dal campo (5/10) e anche dalla lunga distanza (4/8) e contribuendo come suo solito anche a rimbalzo, con 5 palloni recuperati sotto canestro (due in attacco), cui aggiunge anche una stoppata
- In back-to-back da Houston, L.A. (senza Anthony Davis per problemi all'anca e al tendine d'Achille) scivola indietro nel punteggio già dal primo quarto e non recupera più, incassando un'altra sconfitta dopo quella rimediata in Texas. Atlanta riaccoglie in campo Hunter dopo 19 gare di assenza, ma è la coppia Young (26)-Murray (24) a fare la differenza, ben supportata dalle doppie doppie di Jalen Johnson e Capela. Ai Lakers non bastano i 28 punti di Reaves e i 20 di LeBron James
- Senza Klay Thompson basta Curry agli Warriors per avere la meglio sui Sixers che schierano sì in campo Joel Embiid ma non hanno certo la miglior versione del loro centro a disposizione (14 punti con 5/18 al tiro e 7 rimbalzi per lui). Fa meglio Tobias Harris a quota 26 con 10 rimbalzi, ma Golden State ai punti di Curry aggiunge anche i 26 dell'ancora ottimo Kuminga e i 23 di Wiggins (con 8/10 al tiro) per cogliere un successo importante
- Pochi dubbi però sull'MVP della gara: Steph Curry ha una delle sue eccezionali serate al tiro (12/17 dal campo con un ottimo 8/13 dalla lunga distanza, perfetto con 5/5 dalla lunetta) per confezionare una prestazione da 37 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Il suo plus/minus (+26) dice tutto del suo contributo al successo degli Warriors
- Boston consolida il suo primo posto, il calo di Philadelphia e Indiana (entrambe sconfitte) facilita la scalata ai piani alti dei Knicks, che ora sono addirittura terzi alle spalle di Milwaukee
- Golden State col successo su Phila insegue quella zona play-in dove invece resistono i Lakers, pur ko ad Atlanta