Mercato NBA, Fontecchio interessa a Suns e Celtics: le voci alla vigilia della deadline
Mancano poco più di 24 ore alla deadline del mercato (prevista per giovedì 8 febbraio alle 21 ora italiana) e le voci si rincorrono all'impazzata. Le ultime vedono i Phoenix Suns e i Boston Celtics interessate a Simone Fontecchio, ritenuto adatto anche per motivi di contratto ai loro obiettivi da titolo. Di seguito tutte le ultime voci di mercato alla vigilia della fine del mercato degli scambi
- Il contratto in scadenza da soli 3.1 milioni rende Simone Fontecchio un obiettivo più che concreto per le squadre con ambizioni da titolo. Secondo quanto scritto da Tony Jones di The Athletic, l’azzurro è finito nel mirino sia dei Boston Celtics che dei Phoenix Suns, che potrebbero assorbire il suo contratto e aggiungerlo alla loro rotazione da playoff dopo l’ottima regular season disputata dal nativo di Pescara
- Un altro giocatore dei Jazz di grande interesse per le contender è il canadese Kelly Olynyk, che secondo The Athletic interessa molto sopratutto alle squadre da playoff — sia per la sua esperienza che per la sua versatilità, per di più con il contratto in scadenza
- Ci sono meno probabilità invece che Jordan Clarkson a questo punto venga scambiato alla deadline. The Athletic sostiene che non più tardi della settimana scorsa New York si sia fatta avanti sia per lui che per Olynyk, ma senza andare oltre discussioni preliminari coi Jazz — che comunque rimangono impegnati nella corsa al play-in a Ovest
- Secondo Yahoo Sports, i Celtics con la trade exception da 6.25 milioni a disposizione hanno le opzioni limitate, ma tra queste ci sono anche Otto Porter Jr. (campione NBA nel 2022 con Golden State in finale proprio contro Boston) e Lonnie Walker IV (attualmente a Brooklyn dove non ha fatto male in uscita dalla panchina)
- Il suo è il contratto più grande che Golden State può scambiare sul mercato, anche perché in scadenza, ma Chris Paul è vicino al rientro e stando a lui stesso — interrogato prima della partita contro Brooklyn mentre era in campo a tirare, segnale che il suo ritorno in campo è davvero imminente — non si aspetta che ci sia uno scambio che lo coinvolga alla deadline
- È invece più probabile, ma non certo, che Andrew Wiggins lasci la Baia. Sia i Dallas Mavericks che i Milwaukee Bucks ci stanno pensando, per quanto i Bucks debbano sacrificare Bobby Portis per far funzionare una trade del genere — e secondo Yahoo Sports non è così certo che accada, nonostante le discussioni già avute con i Mavs in cambio di Grant Williams
- Sempre a proposito di Dallas, l’idea è quella di rinforzare il reparto lunghi aggiungendo fisicità e stazza. Isaiah Stewart di Detroit potrebbe essere un’idea, così come Wendell Carter da Orlando — anche se i Magic non intendono muoverlo, pur facendolo partire dalla panchina in favore di Goga Bitadze
- La recente firma di Taj Gibson dimostra che Tom Thibodeau non dimentica i suoi pretoriani. Per questo a New York pensano ancora ad Alec Burks, che ha già giocato (e bene) a New York nel 2020-21 per Thibodeau. Il contratto in scadenza non è insormontabile, ma bisogna accontentare i Pistons
- Con la buona notizia che l’infortunio di Embiid non lo terrà fuori per il resto della stagione, i Sixers rimangono interessati a investire su questo roster — con la chiara idea di aggiungere pericolosità perimetrale. Secondo Yahoo Sports sono due gli obiettivi: Buddy Hield di Indiana e Bojan Bogdanovic di Detroit, con i Pistons che nel caso vorrebbero riprendere Tobias Harris (ma Philadelphia non vuole cederlo)
- Le vie del mercato sono infinite, ma pare proprio che alla fine Dejounte Murray non si muoverà da Atlanta. Secondo The Athletic infatti è coach Quin Snyder a non volere la cessione della guardia, ritenendo di poterlo far funzionare nel suo sistema al fianco di Trae Young — nonostante i risultati scadenti di questa stagione
- A volere Murray erano soprattutto i Lakers, che hanno offerto D’Angelo Russell, Jalen Hood Schifino, la prima scelta 2029 e ulteriori asset legati al Draft. L’opposizione degli Hawks a D-Lo ha però fatto arenare la trattativa, anche se è emerso un interesse da parte dei Brooklyn Nets a riprendersi Russell, già avuto dal 2017 al 2019
- La sua esperienza ai Clippers di fatto non è mai cominciata e lui stesso ha detto a ESPN che sta “lavorando attivamente per essere ceduto”, ma oltre a una nuova squadra PJ Tucker dovrà trovare anche una nuova casa per… le sue scarpe. Gli impiegati dei Clippers hanno raccontato infatti le difficoltà nel traslocare da una parte all’altra del paese le oltre 250 paia di scarpe ricercatissime del collezionatore Tucker, mentre la media di solito è tra le 10 e le 20