NBA, risultati della notte: Sabonis fa meglio di Jokic, tornano a vincere Lakers e Bucks
I Kings stapazzano i Nuggets guidati dalla 16^ tripla doppia stagionale del lituano, che supera Jokic nella speciale classifica. Ai Lakers il ritorno di D'Angelo Russell (30 punti) coincide col ritorno alla vittoria. Lo stesso vale a Milwaukee per Lillard, mentre Boston è trascinata dalla super coppia Tatum-Porzingis. Atlanta sbanca Philadelphia, torna al successo Toronto
- Seconda vittoria in fila (e quarta consecutiva contro i Rockets) per Toronto, che deve dire grazie soprattutto ai due ex-Knicks arrivati in città da poco, Immanuel Quickely, autore di 25 punti, e R.J. Barrett, che ne mette 21. A proposito di ex, il primo ritorno in Canada di Fred VanVleet lo vede fermo ai box per un infortunio, e allora per Houston il migliore è Dillon Brooks con 20 punti ma Sengun viene dominato da Poeltl, che chiude con 16 punti (7/11 al tiro), 13 rimbalzi e 6 stoppate
- Per una squadra in difficoltà come i Bucks niente di meglio che incontrare sul proprio cammino gli Hornets, che a Milwaukee incassano la 10^ sconfitta consecutiva e offrono davvero poca resistenza a Lillard e compagni. L'ex Blazers, al ritorno dopo due gare di stop, è il migliore dei suoi con 26 punti, mentre 21 li aggiunge Beasley (con 7/9 dall'arco, in preparazione alla gara da tre punti) e 15 più 15 rimbalzi Antetokounmpo. Charlotte si consola soltanto con i 16 punti del rookie Brandon Miller, ancora una volta positivo
- Boston soffre forse più del previsto per centrare la vittoria n°40 in stagione (mai così precoci nel farlo dalla stagione 2008-09, quella affrontata da campioni NBA) perché Washington offre una buona resistenza in virtù soprattutto del 20/47 da tre punti e delle buone prestazioni di Avdija e Krispert (24 punti a testa) oltre che del rookie Coulibaly (21). Sotto di 7 punti all'intervallo, il parziale di 36-16 del terzo quarto lancia però i Celtics alla vittoria
- Jayson Tatum manda a referto la gara n°20 con almeno 30 punti di questa sua stagione, chiudendo a quota 35 punti e sfiorando la tripla, doppia, visti anche i 10 rimbalzi e gli 8 assist collezionati. Buone le percentuali dal campo (12/22, con tre triple a segno), ottime anche quelle dalla lunetta con 8/9 a cronometro fermo
- Per una volta a fargli compagnia oltre i 30 punti non è Jaylen Brown bensì Kristaps Porzingis: contro la sua ex squadra il lèttone esplode per 34 punti aggiungendoci anche 11 rimbalzi. Perfetto dalla lunetta (14/14), il n°8 biancoverde chiude la serata con il 50% al tiro sia dal campo (9/18) che da tre punti (2/4)
- Philadelphia - senza Embiid e dopo la trade deadline - è un cantiere aperto, e si vede: concede 73 punti nel primo tempo agli Hawks, che vanno sopra di 17 punti. Il debutto dei nuovi arrivati è positivo, con 20 punti a testa per Buddy Hield e Cam Payne, mentre Oubre ne segna 28 con 12 rimbalzi, ma Atlanta (senza Dejounte Murray) alla super prestazione di Young aggiunge 21 punti di Okongwu e le doppie doppie di Bey (18+11 rimbalzi) e Jalen Johnson (11+11), per tornare alla vittoria dopo due ko consecutivi
- Il protagonista della serata però è un Trae Young da 37 punti, 12 assist e 5 triple a segno (5/12 dall'arco per lui, auto-critico a fine gara per le 7 palle perse). Si tratta della 30^ gara nella carriera dell'All-Star degli Hawks con almeno 30 punti, 10 assist e 5 triple, secondo all-time dietro solo a James Harden, e della 77^ in cui confeziona almeno 30 punti e 10 assist, il 4° totale più alto di sempre nella storia della lega
- In back-to-back dopo la vittoria a L.A. sui Lakers, i campioni NBA subiscono una pesante sconfitta sul campo di Sacramento, travolti sotto 29 punti di scarto. Denver regge un quarto, poi incassa un parziale di 74-51 nei due periodi centrali e nonostante il solito Jokic da 23 punti, 8 rimbalzi e 7 assist alzano bandiera bianca di fronte a una super serata dei Kings, che tirano oltre il 58% dal campo, il 50% da tre (17/34) e hanno 32 assist di squadra
- A guidare i californiani un Domantas Sabonis che manda a referto la 16^ tripla doppia della sua stagione, superando così proprio il rivale diretto Nikola Jokic (fermo a 15) nella speciale classifica. Per il lituano-americano ci sono 17 punti, 17 rimbalzi e 10 assist in 31 minuti con 7/9 al tiro, gara che una volta di più sottolinea la sua ingiusta esclusione dalle convocazioni all'All-Star Game. Il top scorer dei Kings arriva però dalla panchina ed è Malik Monk, autore di 23 punti
- Il secondo quarto da 51 punti dei Lakers è record di franchigia eguagliato per i gialloviola, che chiudono il primo tempo già con 87 punti a tabellone, ipotecando una vittoria caratterizzata da tante prestazioni individuali - su tutte quella di Russell, al rientro, ma anche di Reaves (27 punti con 10/15 al tiro), LeBron James (21 con 14 assist) e Davis (20 con 7/11). Ai Pelicans non basta uno Zion Williamson da 30 punti con 9 rimbalzi e 12/19 al tiro
- Assente nell'ultima gara, con la trade deadline alle spalle, D'Angelo Russell ha festeggiato la notizia di essere un Lakers fino a fine anno con un'altra gara maiuscola di questa sua parte di stagione. Per la point guard gialloviola 30 punti alla sirena finale, con 9/19 al tiro (e 6/13 da tre) oltre a 5 assist e 2 rimbalzi
- Con la vittoria su Charlotte Milwaukee stacca New York e si riprende il terzo posto in solitaria, Atlanta consolida il 10° posto (ultimo utile per i play-in) ai danni di Philadelphia, che continua a "scivolare"
- Sacramento si avvicina al 5° posto dei Phoenix Suns con la vittoria su Denver, mentre i Lakers consolidano il loro 9° posto, nel gruppo delle squadre in fascia play-in