NBA, dentro o fuori: scatta il play-in, come funziona e cosa dicono i precedenti
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Otto squadre, quattro posti per i playoff: scatta il play-in, tutto da vivere su Sky Sport. Il via a Ovest stanotte con Pelicans-Lakers in diretta all'1.30 e Kings-Warriors in diretta alle 4.00. Si prosegue poi mercoledì con le gare dell'Est e fino a venerdì per chi resta in corsa c'è ancora speranza. Ecco come funziona e quando è nato il format che ha rivoluzionato il finale di stagione della NBA e cosa dicono i precedenti, tra sorprese clamorose e prestazioni iconiche
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- Si parte questa notte con la sfida tra Pelicans e Lakers all'1.30 su Sky Sport NBA e in replica domani mercoledì 17 aprile con il commento di Dario Vismara e Tommaso Marino, e tra Kings e Warriors in diretta alle 4.00 su Sky Sport NBA e poi in replica domani mercoledì 17 aprile con il commento di Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua
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- Le squadre arrivate al termine della regular season tra le 7° e la 10° posizione a Est e Ovest, non accedono subito alla post-season, ma devono vincere (almeno) un'altra gara per andare ai playoff. Un'opportunità in più per squadre che altrimenti, fino a qualche stagione fa, sarebbero rimaste fuori
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- Le vincenti della sfide tra 7° e 8° accedono subito ai playoff conquistando la 7° posizione, le perdenti affrontano le vincenti delle sfide tra la 9° e la 10° con in palio l’8° e ultimo posto nel tabellone dei playoff di entrambe le Conference. Chi perde nelle sfide tra la 9° e la 10° è invece subito eliminato
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- Il play-in è stato introdotto solamente dalla stagione 2020-21 con lo scopo di allargare la platea di squadre che ambiscono a conquistare un posto ai playoff. Da 8 squadre certe in ognuna delle Conference si è quindi passati a 6 franchigie sicure della qualificazione, alle quali se ne aggiungono altre 4 classificate tra il 7° e il 10° posto e che danno vita a sfide da dentro o fuori
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- Nelle tre eidizioni fin qui disputate, il play-in ha regalato davvero di tutto: colpi di scena clamorosi, tonfi inaspettati e prestazioni personali già passate nei libri di storia del gioco
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- In sole tre edizioni disputate il play-in ha già regalato diverse prestazioni individuali da urlo, tra tiri decisivi, performance dominanti e protagonisti a sorpresa
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- Nella sofferta vittoria che regala ai Lakers il 7° posto a Ovest c'è la tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi e 10 assist di James ma c'è soprattutto la sua tripla a 58 secondi dalla fine segnata in faccia a Steph Curry e che manda al tappeto gli Warriors
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- Non che quella contro gli Wizards sia la prima esperienza di Tatum nella post-season, ma i 50 punti con cui la stella dei Celtics abbatte Washington sono forse il suo vero e proprio ingresso nell'aristocrazia della NBA
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- Nella sfida che vale l'8° posto a Est Young segna 38 punti, di cui 32 nel solo secondo tempo in cui ribalta praticamente da solo il risultato di una partita che sembrava essere già nelle mani dei Cavs
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- Nato nei sobborghi di Chicago e scartato proprio dai Bulls all'inizio della sua carriera in NBA, Strus si prende la rivincita risultando decisivo con 27 punti e 7/12 da tre nella vittoria in rimonta che regala a Miami l'8° posto a Est e apre l'incredibile cavalcata degli Heat che si chiuderà solamente alle Finals