Il mercato NBA ruota attorno a meccanismi molto particolari, che spesso portano le squadre a offrire ai giocatori liberi da vincoli contrattuali cifre superiori al loro reale valore in campo. La prossima estate i free agent disponibili non saranno tantissimi e quelli con il curriculum migliore potrebbero risultare richiestissimi. "Bleacher Report" ha individuato cinque nomi destinati a fare il colpaccio
- Philadelphia e Orlando, ma anche Detroit e Toronto, sono queste le squadre che in proiezione avranno a disposizione più spazio nel monte salari per firmare i free agent sul mercato. Diverse altre squadre, però, potrebbero mettere in atto manvore e scambi per liberare spazio e provare a piazzare il colpaccio nel mercato estivo
- L'estate 2016 è passata alle cronache per il portentoso innalzamento del salary cap e per la presenza massiccia di free agent in cerca di una nuova destinazione. Una combinazione per certi versi unica che ha creato le condizioni per l'approdo di Kevin Durant a Golden State ma che ha anche generato contratti presto rivelatisi del tutto insensati come quelli concessi dai Lakers a Luol Deng e Timofey Mozgov. La storia del mercato NBA, però, è piena di casi di giocatori strapagati e la lista dei fortunati pare destinata ad allungarsi
- Protagonista di numerose e ripetute scomparizioni nei momenti decisivi della stagione, per caratteristiche tecniche e talento Harris rimane comunque un pezzo pregiato del mercato estivo. Trovare una nuova collocazione non dovrebbe essere un problema, anche se una revisione al ribasso rispetto all'ultimo, principesco salario pare inevitabile
- La sua stagione 2023-24 è stata più che discreta, ma Okoro potrebbe non rientrare nei piani futuri di Cleveland. L'efficacia difensiva ormai nota a tutta la lega, però, oltre alla buona mano dalla lunga distanza (39.1% in regular season) dovrebbero comunque garantirgli delle offerte a cifre superiori rispetto a quelle percepite fino ad oggi