NBA, "One Court Milan": quando la pallacanestro è (anche) business. FOTO
Grazie al lavoro dell'italianissimo Matteo Zuretti, Chief Player Experience Officer dell'Associazione Giocatori NBA, per il 6° anno consecutivo un gruppo di giovani giocatori ha avuto la possibilità di vivere una tre giorni davvero unica presso SDA Bocconi, partner di un evento che offre un mix di lezioni, talk e visite dirette presso alcune eccellenze italiane per permettere a questi giocatori di programmare un futuro oltre il parquet, nel mondo del business. Senza dimenticare, ovviamente, la pallacanestro
- Grazie a NBPA e SDA Bocconi Milano ha ospitato: Collin Sexton, Bruno Fernando, Jaime Jaquez Jr., Torrey Craig, Blake Wesley, Dalen Terry, Ivica Zubac, Onyeka Okongwu, Troy Brown, Toumani Camara, Sandro Mamukelashvili, Luka Garza, Tari Eason, Julian Champagnie, Jaren Jackson Jr. e Immanuel Quickley. Nella tre giorni milansese sono entrati in contatto con realtà del calibro di Armani, LVMH, Dolce & Gabbana, Off White e molte altre
- Una delle migliori business school al mondo ha aperto le sue porte ai giovani giocatori NBA, interessatissimi ad ascoltare la varie case history presentate da brand di successo mondiale
- OK le lezioni, ma anche solo per tre giorni un giocatore NBA non può evitare di entrare in palestra e mantenersi in forma durante l'offseason. Anche a migliaia di chilometri da casa
- Quel "Jr." nel suo nome racconta di un Jaime Jaquez Sr., suo padre, che ha seguito il giocatore degli Heat nel suo viaggio a Milano. E anche sui banchi di scuola in Bocconi
- Romano di nascita, ormai da anni di base a New York, Matteo Zuretti è Chief Player Experience Officer dell'Associazione Giocatori NBA, che ha in Andre Iguodala il suo presidente. È grazie al lavoro di Zuretti e di Dino Ruta, Professor of Practice di Leadership, Sports & Events Business in SDA Bocconi, che per il sesto anno consecutivo il programma "One Court Milan" ha potuto svolgersi qui in Italia