
Attentato Donald Trump, le reazioni del mondo NBA: "Ma cosa sta succedendo?"
La NBA nel suo complesso non è mai stata dalla parte di Donald Trump, ma la notizia dell'attentato subito nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania, ha provocato le reazioni anche del mondo della pallacanestro. Dal capo dei Mavs Mark Cuban (repubblicano, ma avversario di Trump) ad alcuni giocatori in attività come Patrick Beverley, ecco le reazioni dei giocatori a quanto accaduto

ATTENTATO CONTRO DONALD TRUMP
- Durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è stato ferito ad un orecchio. Un ragazzo di 20 anni, Thomas Matthew Crooks, ha sparato diversi colpi di arma da fuoco da un tetto, venendo poi ucciso dagli agenti del Secret Service. Altre persone sono state colpite dagli spari: un uomo è morto e altri due sono stati feriti gravemente. Trump non è in pericolo ed è già stato dimesso dall'ospedale in cui è stato portato

MARK CUBAN
- Pur essendo Repubblicano, l'attuale capo dei Dallas Mavericks Mark Cuban in passato non è mai stato tenero con Donald Trump, arrivando anche a pensare di candidarsi per la Casa Bianca. In questa occasione però che lui - twittando pochi minuti dopo l'accaduto - spera che tutto si risolva per il meglio e ringrazia i Servizi Segreti

PATRICK BEVERLEY
- La guardia attualmente senza contratto ha invece postato le sue preghiere per gli Stati Uniti d'America

KEVIN HUERTER
- Il giocatore dei Sacramento Kings era su un aereo quando è accaduto l'attentato, e al suo atterraggio come tanti si è chiesto "Ma cosa sta succedendo?"

JORDAN CLARKSON
- Stesso pensiero anche della guardia degli Utah Jazz

JONATHAN ISAAC
- Il giocatore NBA che maggiormente si è esposto è stato il lungo degli Orlando Magic, che si è detto "contento" che Trump sia sopravvissuto

TERRENCE ROSS/1
- L'ex giocatore e campione della gara delle schiacciate si chiede: "Ma come si può pensare che sia stata tutta una messinscena?"

TERRENCE ROSS/2
- Ross poi si chiede cosa sta succedendo agli Stati Uniti d'America, sostenendo che la politica abbia diviso il popolo e aggiungendo un "Ne abbiamo abbastanza" alla fine del suo ragionamento

ENES KANTER FREEDOM
- L'ex giocatore di origine turca e nazionalizzato statunitense negli ultimi anni è diventato un volto di Fox News e un sostenitore di Trump, ringraziando Dio per aver salvato la vita del candidato presidente

ROYCE WHITE
- Anche Royce White, dopo la sua fallita carriera in NBA, è entrato in politica nel Partito Repubblicano e ha usato i suoi social per esprimere i suoi pensieri su quanto accaduto