NBA, Kevin Durant e i suoi possibili eredi: chi riuscirà a prenderne il posto?
Qualora ce ne fosse bisogno, le ultime Olimpiadi di Parigi hanno ribadito una certezza ormai granitica: Kevin Durant è una leggenda della NBA e del gioco del basket. La stella ora a Phoenix ha compiuto ieri 36 anni e si avvia verso la fase finale di una carriera straordinaria, mentre sono tante le giovani stelle che prendendolo come modello puntano a replicare le sue imprese
PUNTI, ASSSIST E RIMBALZI: CHI FARÀ MEGLIO TRA I ROOKIE?
- Due titoli NBA, due premi di MVP delle Finals, un premio di MVP della stagione regolare, quattro ori olimpici e un mondiale vinto con la maglia di Team USA: a 36 anni Kevin Durant non può che essere considerato una leggenda vivente e tra i migliori giocatori di sempre
- A 36 anni appena compiuti e in NBA dal 2007, è logico pensare che gran parte della carriera di Durant sia ormai alle spalle. Titolare di un contratto valido fino al 2026 con Phoenix, KD si avvia verso l'ultima parte di un percorso straordinario. Un percorso che molti suoi ammiratori vorrebbero ripercorrere
- Segnare, difendere, passare la palla ai compagni e andare anche a rimbalzo: Tatum punta a essere un giocatore capace di fare tutto, ma proprio tutto sul campo. Proprio come Durant
- I paragoni con Durant risalgono ai tempi del college e trovano ragione nella somiglianza dal punto di vista del fisico, così longilineo per entrambi. Mobley punta a essere un lungo moderno e si ispira apertamente al suo idolo, da cui però ha ancora tantissimo da imparare
- L'abbraccio arrivato al termine della combattutissima finale olimpica è stato il logico tributo di Wemby all'idolo di sempre. E il francese sembra avere tutti i mezzi fisici e atletici per diventare una sorta di versione contemporanea e se possibile ancora più letale di Durant
- A proposito di fisici longilinei, quello con cui Giannis si era presentato al suo esordio ricordava parecchio Durant. Il percorso di carriera ha poi trasformato il greco in un giocatore sostanzialmente diverso dal modello originale, ma Antetokounmpo continua a considerare KD come il suo giocatore preferito di sempre
- Per "Ant", aver condiviso l'avventura olimpica parigina con Durant è stata un'esperienza unica e indimenticabile. E la giovane stella di Minnesota potrebbe ora mettere a frutto tutto il tempo passato ad allenarsi e a imparare dal sui idolo per migliorare ancora
- I loro destini si sono incrociati sulla rotta tra Brooklyn e Phoenix, per poi riuscire solo a sfiorarsi. L'ala ora ai Knicks, però, non ha mai fatto mistero di ispirarsi a Durant fin da quando ha cominciato a prendere la palla in mano da bambino