NBA, la trade a tre squadre per portare un centro a Boston: coinvolte Miami e Utah
L’estate ha portato grandi cambiamenti in casa Celtics, con l’addio a Jrue Holiday e Kristaps Porzingis e quello molto probabile a Al Horford. Boston, che affronterà la prossima stagione con l’incognita relativa al rientro dell’infortunato Jayson Tatum, ha avuto come obiettivo la riduzione del pesantissimo monte stipendi, ma ora si ritrova di fatto senza un lungo di valore. E ‘Bleacher Report’ ha quindi ipotizzato uno scambio a tre con Miami e Utah che potrebbe colmare il vuoto sotto il canestro biancoverde
IL REPARTO LUNGHI DEI CELTICS
- Partiti Kristaps Porzingis verso Atlanta e Luke Kornet verso San Antonio, con ogni probabilità nelle prossime settimane i Celtics si troveranno a dover salutare anche Al Horford, free agent e a quanto pare promesso sposo di Golden State. Il reparto lunghi della squadra, quindi, al netto dell’arrivo di Luke Garza, appare quindi bisognoso di rinforzi
LA POSSIBILE TRADE
- Anche se per Boston la prossima si prospetta come la più classica delle stagioni di transizione, con parecchi contratti pesanti ceduti ad altre squadre e l’incognita relativa al recupero di Jayson Tatum dalla rottura del tendine d’Achille, un rinforzo sotto canestro sarebbe cosa gradita per coach Joe Mazzulla. E per arrivare all’obiettivo i Celtics potrebbero sacrificare uno dei volti nuovi arrivati durante l’estate
A BOSTON
- Walker Kessler (da Utah)
- Trade exception da 27.7 milioni di dollari (per il contratto ceduto di Anfernee Simons
A UTAH
- Terry Rozier (da Miami)
- Jaime Jaquez Jr. (da Miami)
- Neemias Queta (da Boston)
- Una prima scelta protetta al Draft 2026 (da Boston)
- Una seconda scelta al Draft 2026 (da Boston)
- Uno swap protatto per una prima scelta al Draft 2029 (da Miami)
- 5.5 milioni di dollari (da Boston)
- Trade exception da 4.9 milioni di dollari (per il contratto ceduto di Walker Kessler)
A MIAMI
- Anfernee Simons (da Boston)
- I diritti sulla 53^ scelta all’ultimo Draft John Tonje (da Utah)
- Trade exception da 3.9 milioni di dollari (per il contratto ceduto di Jaime Jaquez Jr.)
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER BOSTON
- L’esigenza, come detto, è quella di rinforzare il reparto lunghi e Kessler sembra il candidato ideale. Un po’ perché il suo contratto (12 milioni di dollari complessivi per le prossime due stagioni) non peserebbe troppo sulle casse della franchigia, e un po’ perché le caratteristiche del giocatore sembrano complementari al resto del roster
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER UTAH
- Ai Jazz, avviati verso un’altra stagione all’insegna del tanking, non dispiacerebbe raccogliere scelte ai futuri Draft, portandosi in casa un talento giovane da rilanciare come Jaquez Jr.. Utah, infatti, si prospetta come la candidata ideale a fare ‘da sponda’ a questa o anche a possibili altre trade
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER MIAMI
- Per provare a uscire dalle sabbie mobili della parte centrale della classifica della Eastern Conference, gli Heat hanno bisogno di una iniezione di talento. E a Simons il talento, traducibile prima di tutto nella capacità di fare canestro, non manca, mentre Rozier e Jaquez Jr. appaiono, seppure per motivi diversi, fuori dai programmi della squadra e quindi sacrificabili