NBA, i Celtics continuano a smontare la squadra? Una possibile trade con Raptors e Nets
L’estate dei Celtics è stata all’insegna dei cambiamenti al roster con in mente un obiettivo chiaro: ridurre il corposissimo monte stipendi ereditato dalla scorsa stagione. E dopo essersi liberati di Jrue Holiday e Kristaps Porzingis, Boston potrebbe non aver ancora finito l’opera di demolizione della squadra campione nel 2024. ‘Bleacher Report’ ha quindi immaginato una trade a tre squadre con Raptors e Nets che permetterebbe ai biancoverdi di liberare altro spazio salariale
TRE SQUADRE, TRE PRIORITÀ DIVERSE E UNA TRADE
- Boston, in previsione della più classica delle stagioni di transizione, punta a ripulire il più possibile il monte stipendi. Toronto vorrebbe riequilibrare un roste che al momento pare parecchio sbilanciato nel reparto ali. Brooklyn, in piena fase di ricostruzione, è disponibile a facilitare le eventuali trade in cambio di scelte ai futuri Draft
A BOSTON
- Terance Mann
- Ochai Agbaji
- Una seconda scelta al Draft 2030 (da Toronto)
A TORONTO
- Anfernee Simons
A BROOKLYN
- R.J. Barrett
- Una seconda scelta al Draft 2031 (da Boston)
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER I CELTICS
- Simons, arrivato da Portland nello scambio che ha portato Jrue Holiday ai Blazers, non rientra nei piani tecnici dei Celtics e smaltire il suo stipendio da 27 milioni potrebbe aiutare a diminuire sensibilmente un monte salari complessivo che, nonostante gli sforzi già profusi in termini di cessioni di giocatori importanti, rimane il 5° di tutta la lega
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER I RAPTORS
- Al momento, Toronto presenta un affollamento eccessivo nel ruolo di ala e tra Scottie Barnes, giocatore franchigia in pectore, Brandon Ingram, il cui contratto è appena stato prolungato a cifre importanti, e R.J. Barrett, a fare le valigie potrebbe essere l’ex Knicks. L’aggiunta di Simons, poi, aumenterebbe la pericolosità dal perimetro della squadra, a oggi alquanto limitata
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER I NETS
- Brooklyn ha già dimostrato durante il mercato estivo di non vedere l’ora di portarsi in casa contratti anche importanti in cambio di scelte ai futuri Draft. I Nets hanno al momento l’ultimo monte salari della NBA e assorbire un contratto pesante (57 milioni di dollari totali per le prossime due stagioni) come quello di Barrett non sarebbe un problema