La lottery di questa notte - in diretta dalle 2.30 su Sky Sport NBA - decreterà l'ordine di scelta definitivo con cui il 20 giugno le franchigie NBA potranno selezionare i giovani talenti. Questo l'elenco dei 30 giocatori collegiali (e non solo) più promettenti
La lottery ha decretato l'ordine di scelta definitivo con cui il 20 giugno le franchigie NBA potranno selezionare i giovani talenti. Questo l'elenco dei 30 giocatori collegiali (e non solo) più promettenti
LA NOTTE DELLA LOTTERY: L'ORDINE DI SCELTA COMPLETO
ZION WILLIAMSON | Ala grande, Duke | Senza dubbio il miglior giocatore del Draft: la sua combinazione di produzione, atletismo, competitività, doti tecniche e feel per il gioco in un corpo dall’esplosività mai vista prima lo rendono uno dei giocatori più forti ad essere uscito dal college dai tempi di Anthony Davis
LA CORSA DEGLI SPONSOR A ZION WILLIAMSON
JA MORANT | Point guard, Murray State | Uscito fuori dal nulla nel corso della stagione, ha dimostrato di essere estremamente creativo sia in fase di realizzatore che di passaggi, oltre che un atleta di altissimo livello. La difesa e la capacità decisionale necessitano di lavoro, ma il materiale di partenza è estremamente interessante
LA NBA IMPAZZISCE PER LA TRIPLA DOPPIA DI MORANT
R.J. BARRETT | Ala piccola, Duke | Un realizzatore di alto livello capace di gestire il pallone nei pick and roll è materiale raro, specialmente in un corpo già pronto per i canoni NBA. Il tiro perimetrale manca di consistenza, così come la difesa e le scelte sul parquet, ma il talento rimane cristallino
DARIUS GARLAND | Point guard, Vanderbilt | La sua stagione da freshman si è interrotta dopo appena cinque partite, ma la mancanza di grandi alternative nel Draft nel ruolo di point guard lo rendono appetibile per chiunque ne abbia bisogno. La sua gestione del pallone e la capacità di tirare dal palleggio sono due aspetti necessari per avere successo nella NBA contemporanea
DE'ANDRE HUNTER | Ala grande, Virginia | I suoi 27 punti nella finale del torneo NCAA ne hanno fatto schizzare la quotazione alle stelle, ma la sua versatilità e istinti lo rendono uno dei migliori difensori di tutta la classe del Draft. Non un creatore di gioco e forse neanche il tiratore visto al college, sembra comunque fatto apposta per il basket contemporaneo
JARRETT CULVER | Ala piccola, Texas Tech | Altro finalista del Torneo, dove ha perso contro Hunter: anche lui fa della versatilità la sua qualità migliore, specialmente nella sua metà campo dove era fondamentale per la miglior difesa della NCAA. In attacco però ha più doti di creazione di quante immaginabili, che fa immaginare un potenziale ancora inesplorato
CAM REDDISH | Ala piccola, Duke | Uno dei più grandi enigmi di questa classe: il talento è innegabile, così come le sue doti di taglia, lunghezza e fluidità. I risultati però non sono stati all’altezza di quanto immaginabile nel suo unico anno al college, complice la presenza di Williamson e Barrett
SEKOU DOUMBOUYA | Ala grande, Limoges | Ha le misure giuste per poter emergere in NBA, specialmente nella metà campo difensiva. In attacco è tutto da costruire, ma il potenziale è presente e l’età (18 anni) è dalla sua
JAXSON HAYNES | Centro, Texas | Mezzi fisici fenomenali, mobilità e istinti sui due lati del campo: una rapidissima crescita in altezza dai tempi del liceo lo ha catapultato nei radar della NBA e in un posto in Lottery, anche se il progetto è a lungo respiro
COBY WHITE | Guardia, North Carolina | Sotto coach Roy Williams ha avuto il semaforo verde per fare di tutto, costruendo una fiducia illimitata nei suoi messi. Ha taglia, velocità in campo aperto e abbastanza doti realizzative per rendersi utile a ogni squadra
ROMEO LANGFORD | Ala piccola, Indiana | Ha giocato buona parte della stagione con un legamento rotto nella mano con cui tira, ma ha comunque mostrato lampi molto intriganti nella creazione dal pick and roll. Il talento è indubbio
BRANDON CLARKE | Ala grande, Gonzaga | Uno dei migliori difensori della NCAA, capace di proteggere il ferro e cambiare sui blocchi contro i giocatori perimetrali. In attacco è un bersaglio per gli alley-oop: con già 23 anni sulla carta d’identità, può dare il suo contributo da subito
BOL BOL | Centro, Oregon | Figlio del leggendario Manute Bol, ha visto la sua stagione terminare presto per un infortunio al piede. Ma la combinazione di protezione del ferro e tiro da tre punti in un corpo di 2.18 lo rendono uno dei giocatori più intriganti di tutto il Draft
KEVIN PORTER JR | Guardia, USC | L’approccio al gioco non è sicuramente dei migliori, ma a metà primo giro un creatore perimetrale come lui può valere la scommessa
PJ WASHINGTON | Ala grande, Kentucky | Versatilità difensiva grazie alle misure, capacità di allargare il campo e durezza in un corpo già formato per gli standard NBA
NASSIR LITTLE | Ala piccola, North Carolina | Un progetto di grande giocatore che ha visto crollare le sue quotazioni dopo una stagione da freshman inconsistente a UNC. Ma il suo potenziale a lungo termine unito al suo atletismo può intrigare molti se inserito nel giusto contesto
TYLER HERRO | Guardia, Kentucky | Combo-guard in grado di giocare sia il pick and roll che di spaziare il campo con le sue doti da tiratore, può essere un’opzione utile a molti sul perimetro
RUI HACHIMURA | Ala grande, Gonzaga | Non è chiaro che posizione gioca, ma è chiaro che può tenere il campo: i mezzi fisici e l’atletismo sono indiscutibili, così come l’etica del lavoro e il carattere del ragazzo. Va sgrezzato, ma difensivamente può essere un grande fattore come jolly che cambia su tutti
GOGA BITADZE | Centro, Buducnost | Eccellenti doti tecniche (anche per aprire il campo) unite a stazza e apertura di braccia lo rendono un prospetto molto interessante sul lungo periodo
KELDON JOHNSON | Ala piccola, Kentucky | Durezza, versatilità e tiro da tre punti: non è in grado di creare attacco per sé, ma può fare comodo in tanti altri aspetti del gioco
TALEN HORTON-TUCKER | Ala piccola, Iowa State | Il giocatore più giovane del college al primo giro, basa il suo gioco su versatilità e capacità di tirare dal palleggio spaziando potenzialmente su tre posizioni grazie alle misure
CAMERON JOHNSON | Ala grande, North Carolina | Uno dei migliori tiratori del college basket, ha anche ottime misure e grande intelligenza cestistica. 23 anni già compiuti, per una squadra da playoff può diventare un giocatore da rotazione in tempi relativamente brevi
NICKEIL ALEXANDER-WALKER | Guardia, Virginia Tech | Strepitosa seconda stagione in NCAA, con grandi miglioramenti su entrambi i lati del campo. Tiro, misure e versatilità insieme a istinto per il gioco
GRANT WILLIAMS | Ala grande, Tennessee | Ha carattere, senso del gioco e durezza per poter interessare a molti: il suo sviluppo dipenderà dal potenziale come tiratore perimetrale, che comunque è intrigante
CARSEN EDWARDS | Point guard, Pordue | Creativo, sa tirare, può giocare sia con la palla che senza e mette il pallone nel canestro: le misure non sono eccezionali, ma le doti tecniche sì
KZ OKPALA | Ala piccola, Stanford | Scelta di potenziale più che di impatto immediato, forza fisica e comprensione del gioco sono da migliorare con il lavoro. Ma i mezzi atletici sono impressionanti e l’investimento può valere il costo in termini di tempo e sviluppo
LUGUENTZ DORT | Guardia, Arizona State | I mezzi fisici ci sono, la versatilità e la predisposizione a fare le piccole giocate anche: può tornare utile a tanti
MATISSE THYBULLE | Ala piccola, Washington | Nome da pittore per un giocatore che crea le sue fortune nella metà campo difensiva, lasciando che siano altri a prendersi i riflettori della squadra in attacco. Già senior, può tornare utile a una contender a fine primo giro
TY JEROME | Guardia, Virginia | Campione NCAA con Virginia, le sue doti di tiro e la sua competitività possono valergli una chiamata a fine primo giro
MFIONDU KABENGELE | Centro, Florida State | Capace di giocare sia da centro che da ala forte, ha capacità di spaziare in campo con il tiro perimetrale ed è migliorato tantissimo nel suo secondo anno in NCAA