NBA Finals 2019, Toronto Raptors campioni: tutte le immagini di una festa infinita
Una vittoria storica. La prima di sempre per un'organizzazione, quella dei Toronto Raptors, nata solo nel 1995. Ma anche la prima per una città, Toronto, che non vinceva un titolo dal 1993, e per un'intera nazione, il Canada, che conta sempre di più nel panorama del basket mondiale. E i festeggiamenti sono stati all'altezza
Una vittoria storica. La prima di sempre per un'organizzazione, quella dei Toronto Raptors, nata solo nel 1995. Ma anche la prima per una città, Toronto, che non vinceva un titolo dal 1993, e per un'intera nazione, il Canada, che conta sempre di più nel panorama del basket mondiale. I festeggiamenti sono stati d'obbligo...
KAWHI LEONARD | Spesso inespressivo, freddo, glaciale al punto di sembrare disinteressato, al momento della sirena anche Kawhi Leonard si lascia andare e sfoga la sua gioia, pugno alzato e urlo liberatorio. Per lui è il secondo titolo NBA dopo quello del 2014 in maglia San Antonio Spurs
KAWHI LEONARD | La superstar dei Raptors braccia al cielo attorniato dalle telecamere di tutto il mondo: è lui il grande protagonista della vittoria di Toronto, una città diventata sua (controvoglia) in estate che l'ex giocatore di San Diego State ha portato in cima al mondo
KYLE LOWRY | Primo titolo NBA anche per un veterano come Kyle Lowry, che festeggia con i suoi due figli. Li aveva chiamati in causa anche durante l'incidente con il proprietario di minoranza degli Warriors di gara-3: per dare un esempio a loro - aveva detto - era riuscito a non reagire e a mantenere la calma
SERGE IBAKA e PASCAL SIAKAM | Una foto che sarà l'orgoglio di un intero continente, quello africano. Due campioni NBA che si sono conosciuti per la prima volta a un camp di Basketball Without Borders nel 2012 e che oggi portano Repubblica del Congo e Camerun sul tetto del mondo
MARC GASOL | Un altro rappresentante del contingente internazionale dei Raptors: arriva dalla Catalogna Marc Gasol, che eguaglia il fratello Pau (campione NBA con i Lakers nel 2009 e nel 2010) e si mette al dito un anello. Dopo anni a Memphis, il trasferimento in Canada gli ha dato la gioia più bella
SERGE IBAKA e MARC GASOL | Festeggiano assieme i due compagni di nazionale spagnola, che proprio con la maglia della nazionale iberica hanno già vinto tanto fianco a fianco. Allenati da un altro protagonista della vittoria di Toronto, Sergio Scariolo, assistente in Canada ma capo allenatore della Spagna
DANNY GREEN | Come per Kawhi Leonard, anche per l'altro ex Spurs Danny Green si tratta del secondo titolo NBA dopo quello vinto nel 2014 in Texas. Qui abbraccia e festeggia con Larry Tanenbaum, il proprietario dei Raptors
FRED VANVLEET | Il protagonista che nessuno si aspettava. Si è affermato come pezzo importante del puzzle di coach Nurse nei playoff e in finale ha addirittura alzato il suo rendimento. A tanti ha ricordato il J.J. Barea dei Mavericks campioni nel 2011: ora come il portoricano anche VanVleet ha un anello al dito
NORMAN POWELL | Il prodotto di UCLA magari non ha disputato delle finali da protagonista ma c'è anche la sua firma nella corsa playoff dei Raptors, soprattutto nella serie di finale di conference contro Milwaukee, dove Powell ha mandato a referto gare da 19 e 18 punti
NICK NURSE | Campione da esordiente in panchina (proprio com'era successo nel 2015 al suo avversario nella serie, Steve Kerr). Un pedigree e un background diverso da molti allenatori NBA, con un lungo passato europeo, Nick Nurse ha dimostrato di poter allenare al più alto livello nella lega più competitiva del mondo
MASAI UJIRI | Uno dei grandi protagonisti della vittoria di Toronto, anche se da dietro le quinte. Il presidente dei Raptors è l'uomo che ha rischiato tutto su Kawhi Leonard in estate per portarlo in Canada (anche solo "in prestito" per un anno) convinto di poter arrivare al titolo con lui in squadra. Ha avuto ragione. Ora la free agency ci dirà se l'anello ha convinto Leonard a restare "up the border"
KAWHI LEONARD | Kawhi Leonard ha sollevato il secondo Larry O'Brien Trophy della sua carriera ma non solo: è arrivato anche il bis del premio destinato al miglior giocatore delle finali NBA, intitolato a (e consegnato da) Bill Russell
KAWHI LEONARD | Ecco Kawhi Leonard sollevare al cielo il trofeo di MVP delle Finals: per lui 28.5 punti a sera, conditi anche da quasi 10 rimbalzi e più di 4 assist, con il 35% da tre punti nelle sei gare di finale contro Golden State
TORONTO RAPTORS | Foto di gruppo per i campioni NBA 2018-19, che in attesa di festeggiare con i propri tifosi alla Scotiabank Arena (e a Jurassic Park) chiudono la Oracle Arena celebrando il primo titolo di sempre della franchigia canadese
TORONTO RAPTORS | Ecco il momento in cui Kyle Lowry alza al cielo il Larry O'Brien Trophy, e con lui tutti i suoi compagni celebrano un momento storico e una vittoria davvero indimenticabile
KAWHI LEONARD | Maschera da sci, capellino in testa, entrambi i trofei in mano, il n°2 dei Raptors si presta volentieri alla consueta doccia di champagne che segna il rituale della vittoria di un titolo NBA
DRAKE | Il primo tifoso dei Raptors soffre con amici e tifosi a Jurassic Park, dove ha nervosamente seguito gara-6. Non sono mancate le emozioni in una partita che ha visto drammi sportivi (l'infortunio a Thompson) e poi una gioia liberatoria per tutti i tifosi canadesi
DRAKE | Dopo la tensione, arriva il momento liberatorio della vittoria e il rapper di Toronto festeggia con la classica bottiglia di champagne, stappata sul palco di Jurassic Park. Un momento da ricordare per sempre
WE THE NORTH | Lo slogan che ha conquistato non solo Toronto ma un'intera nazione: We The North, l'orgogliosa appartenenza a un Paese diverso, uno che conta una sola squadra tra le 30 NBA ma che oggi la incorona campione
JURASSIC PARK | Gli sguardi rivolti verso l'alto, incollati al maxischermo con le immagini di gara-6 della Oracle Arena. Migliaia di tifosi canadesi hanno vissuto così la partita decisiva delal serie, in attesa di accogliere i propri eroi sportivi per la consueta parata in città
JURASSIC PARK | A vittoria ottenuta, la gioia di tutti i tifosi Raptors si è riversata per le strade della città. Hanno scalato balconi, occupato ponti, si sono arrampicati su autobus e auto: un entusiasmo incontenibile per un trionfo atteso 24 anni
JURASSIC PARK | La tripla di Steph Curry si spegne sul primo ferro, il punteggio finale dice 114-110, i Raptors sono campioni: e allora lo slogan di un'intera stagione (We The North) diventa We The Champs. Meritatamente