Dal bob allo slittino, dallo snowboard allo short track. E ancora: hockey, biathlon, curling... Una varietà di sport e discipline grazie alla quale si rinnova di continuo la magia dei Giochi Olimpici
Impossibile non appassionarsi: durante i Giochi Olimpici è facile farsi trasportare dalle emozioni che regalano le gare di sci, le esibizioni dei pattinatori, le evoluzioni del freestyle, senza dimenticare il curling, il bob, l'hockey... Scopriamo tutte le discipline protagoniste ai Giochi Olimpici invernali
BIATHLON. Combinazione di due specialità, lo sci di fondo e il tiro a segno con la carabina, consiste nel percorrere nel minor tempo possibile un percorso su sci da fondo, "interrotto" da un numero variabile di postazioni di tiro con la carabina, che possono comportare o meno una penalità. Cinque le specialità in cui si declina: sprint, inseguimento, prova individuale, partenza in linea, staffetta
BOB. Tra le specialità più spettacolari, squadre composte da 2 o da 4 atleti si sfidano scendendo lungo una pista ghiacciata, stretta e tortuosa, viaggiando a velocità altissime su un bob dotato di pattini sterzanti che viene spinto all’avvio da uno dei componenti della squadra
COMBINATA NORDICA. L'unica disciplina dei Giochi olimpici invernali riservata esclusivamente agli uomini: si compone di due specialità diverse, salto con gli sci e sci di fondo. Nella prima, il salto dal trampolino, ogni atleta riceve un punteggio determinato dalla misura del salto e dallo stile. I distacchi in punti vengono poi tradotti in tempi, per dare il via alla gara di fondo
CURLING. Entrato a far parte degli sport olimpici nel 1998, ha rapidamente conquistato tutti e le sue gare sono sempre seguite con grande trasporto. Squadre composte da 4 atleti, lo scopo è lanciare, facendola scivolare sul ghiaccio, una pietra di granito (detta stone) il più vicino possibile al bersaglio finale (detto home). Con le scope da curling, poi, i compagni possono "raschiare" il ghiaccio e modificare traiettoria e intensità di ogni lancio
FREESTYLE. Detto anche sci acrobatico, è una disciplina che rielabora il più classico sci alpino con l'introduzione di salti, difficoltà di percorso e varie figure coreografiche. Prevede gare di salti (gli sciatori si esibiscono in acrobazie in aria ricevendo dei punteggi), gobbe (si scende su una pista che presenta delle gobbette: punteggio in base al tipo di salto, alla velocità, alla qualità e alla difficoltà delle acrobazie), halfpipe (dove il percorso è una pista con pareti ricurve, come fosse un "mezzo tubo"), slopestyle (percorso caratterizzato da una "ringhiera" usata per acrobazie), ski cross (gara a eliminazione in cui più atleti scendono contemporaneamente lungo un percorso con salti, dossi e curve paraboliche)
HOCKEY SU GHIACCIO. Squadre da sei giocatori l’una, pattini, bastone e un disco da spedire nella porta avversaria. Sport ormai popolarissimo e sempre molto spettacolare
PATTINAGGIO DI FIGURA. Individuale, di coppia e di squadra, coniuga gesti atletici di altissimo livello alla grazia della danza: gli atleti eseguono sul ghiaccio esercizi composti da figure, passi e salti, su una base musicale, venendo giudicati dalla giuria
PATTINAGGIO DI VELOCITA'. Una pista ghiacciata ovale su cui ci si sfida, pattini ai piedi, in una vera e propria gara di velocità. Distanze di 500 m, 1000 m, 1500 m, 5000 m, 10000 m (nelle gare maschili; per le donne ci sono i 3000 m ma non i 10000 m), più la mass race e la classica staffetta
SALTO CON GLI SCI. Si scende lungo una rampa, per poi spiccare un salto da un trampolino. Obiettivo? Cercare di atterrare il più lontano possibile. Ma, oltre alla lunghezza del salto, la giuria valuta anche lo stile
SCI ALPINO. Probabilmente lo sport più atteso ai Giochi, in special modo la sua gara regina, la discesa libera, la gara di velocità sugli sci più lunga (sia in durata che in distanza) nonché la più veloce. Poi il supergigante, lo slalom gigante, lo slalom speciale, la combinata alpina
SCI DI FONDO. Fatica e resistenza, sciando per chilometri, in tecnica classica (quella in cui l’atleta procede viaggiando su due solchi, praticati nella neve battuta) o in tecnica libera (uno sci che scorre nel binario, mentre l'altro è tenuto in direzione obliqua al senso di marcia e serve a darsi la spinta)
SHORT TRACK. Altra disciplina basata sulla velocità pura, con la pista più corta rispetto a quella del pattinaggio di velocità e distanze di 500 m, 1000 m e 1500 m (nelle staffette invece 3000 m per le gare femminili e 5000 m per quelle maschili)
SKELETON. A pancia in giù, con la testa in avanti, gli atleti si lanciano giù da una pista ghiacciata su uno slittino che può raggiungere anche i 130 km/h
SLITTINO. Si differenzia dallo skeleton perché qui si viaggia in posizione supina, con i piedi in avanti
SNOWBOARD. Si "surfa" sulla neve utilizzando la celebre tavola, con gare di slalom gigante, halfpipe, snowboard cross (più atleti scendono contemporaneamente lungo un percorso arricchito con salti, dossi e curve paraboliche), slopestyle (percorso caratterizzato da salti e rail, la ringhiera), big air (la discesa dal trampolino è l’inizio per un lungo salto e svariate acrobazie in volo sullo snowboard)