
LA FOTOGALLERY. Già vincitore dello US Open nel 2014, il 27enne croato conquista il primo Masters 1000 della carriera dopo il divorzio da Ivanisevic. Alla vigilia dell'ultimo Slam lo scozzese interrompe invece la serie utile

Primo Masters 1000 della carriera per Marin Cilic, vittorioso 6-4, 7-5 in un’ora e 34 minuti nell’epilogo del torneo di Cincinnati contro Andy Murray. Si tratta del 14.esimo titolo della carriera per il tennista croato, il secondo di quest’anno dopo il trionfo a Mosca che lo proietterà nuovamente nella top 10 del ranking -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray in finale
Nel Western & Southern Open disputato a Mason nell’Ohio, classico appuntamento estivo sul cemento americano, Marin Cilic succede così a Roger Federer impossibilitato a difendere il titolo. Il croato diventa il primo giocatore a vincere un Masters 1000 al di fuori dei “fab four” da due anni a questa parte: l’ultimo fu Tsonga alla Rogers Cup del 2014 -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Dopo aver conquistato Queen’s, Wimbledon ed i Giochi di Rio per un totale di 22 vittorie di fila, Andy Murray ha mancato la 23.esima inchinandosi così a Marin Cilic -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Dopo aver subito sottratto il servizio a Cilic nel primo set, il numero 2 del mondo incassa un clamoroso doppio break del croato che sale 5-2. Troppo falloso Murray che nemmeno sfrutta il passaggio a vuoto dell’avversario: il primo set termina 6-4 per l’ex campione dello US Open -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Più equilibrio nel secondo set come conferma il 4-4 e lo strapotere di Cilic con la prima di servizio (100%). Decisivo l’11.esimo game risolto dal croato prima del decisivo 7-5, archiviato nonostante il livello maggiore imposto da Murray -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Nell’epilogo di Cincinnati il tennista croato è parso superiore nello scambio, più continuo e meno falloso senza accusare la pressione nei momenti chiave del match. E pensare che in precedenza Cilic non aveva mai raggiunto una semifinale della categoria Masters 1000 -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Forse soffocato dalle recenti fatiche, Murray ha solo sfiorato il quarto trionfo consecutivo di un’estate comunque da incorniciare. Ha la meglio la solidità di Cilic, bravo a sfruttare tutte le occasioni concesse dall’avversario che conduceva 11-2 nei precedenti dal 2007 -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Per Marin si tratta infatti della terza vittoria contro lo scozzese in carriera: l’ultima risaliva al 2014. Determinante il servizio pesante che ha complicato i piani dello scozzese, peraltro giocatore eccellente nei turni di risposta. Nulla da fare contro il gigante croato (198 cm per 87 kg) -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Grande gioia per il 27enne croato, che archivia la prima volta nei Masters 1000 dopo la separazione da Goran Ivanisevic. Effettivamente Cilic ha mostrato una fiducia inedita da New York nel 2014 quando sorprese il mondo trionfando nello Slam statunitense. E proprio sul cemento si sta ripetendo -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Un successo che lo proietta come outsider per la corsa allo US Open sotto la guida di Jonas Bjorkman, connubio che ha subito dato i suoi frutti. In Ohio il croato si è sbarazzato di Troicki, Verdasco, Berdych, Coric (per ritiro) e Dimitrov prima del favorito scozzese in finale -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Applausi ed autografi di rito per il gigante di Medjugorje, destinato al nono posto del ranking Atp a pochi giorni dall’inizio dell’ultimo Slam della stagione. Dando uno sguardo al passato, guai a trascurarlo in vista di New York -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale
Scarico mentalmente e fisicamente dopo le tante partite disputate in un’estate memorabile, Andy Murray rimane tuttavia uno dei favoriti a Flushing Meadows ormai ai nastri di partenza. Troppo attendista e ancorato alle capacità difensive, lo scozzese è chiamato a voltare pagina dopo Cincinnati -
Cincinnati, brinda Cilic: battuto Murray finale