Reduce dalla vittoria di Perth in Hopman Cup, il fenomeno svizzero si toglie un po' di pressione in vista del primo Slam della stagione: "Il favorito è Nole, avversario durissimo da battere. Io sono nel gruppo dei dieci che può vincere a Melbourne"
A Melbourne l'uomo da battere sarà Novak Djokovic. Parola di Roger Federer, che pur avendo vinto le ultime due edizioni degli Australian Open ed essere apparso in buona condizione nella Hopman Cup vinta dalla Svizzera per il secondo anno di fila, rifiuta l'etichetta di favorito nel primo Slam della stagione in programma dal 14 gennaio. "Penso sia Nole il favorito, a prescindere da quello che è successo a Doha - afferma il 37enne fuoriclasse di Basilea facendo riferimento alla sconfitta in semifinale in Qatar del serbo, per mano di Bautista Agut -. Djokovic viene da cinque-sei mesi davvero super. All'inizio aveva faticato ma grazie alla sua classe e una volta ritrovato il ritmo, è durissimo da battere".
Federer: "Sono uno dei 10 favoriti"
A Melbourne, il 37enne di Basilea andrà a caccia del suo 21° Slam e soprattutto del 100° titolo ATP, anche se il suo profilo resta molto basso: "Sono uno dei 10 favoriti - ha spiegato -. Ancora non sappiamo il tabellone, non so chi sarà il mio primo avversario, se giocherò lunedì, di giorno o di sera... Se però parliamo di chi può vincere, sappiamo chi sono i soliti sospetti e io sono felice di far parte di questo gruppo. Ho due dei migliori allenatori del mondo e al momento sono felice e soddisfatto della mia condizione". Lo scorso anno Federer vinse gli Australian Open battendo in finale Marin Cilic e aprendo una serie di 21 vittorie di fila fino al torneo di Rotterdam, che lo riportò in vetta alla classifica ATP, diventando il numero 1 del mondo più anziano di sempre.