Rafa Nadal a Sky Sport24: "Sicuro che presto un italiano vincerà uno Slam". VIDEO

Tennis

Dopo il trionfo numero 14 al Roland Garros, il 22° Slam della carriera,  Rafael Nadal si è concesso ai microfoni di Sky Sport: "A Parigi grande emozione anche se è difficile continuare a giocare con questo dolore al piede. Sono molto legato all'Italia e a Roma in particolare. Sono certo che presto uno fra Sinner, Berrettini, Sonego o Musetti vincerà uno Slam"

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Un campione speciale, nei numeri ma anche nei modi. Il giorno dopo l'ennesimo trionfo della sua carriera al Roland Garros (14° trofeo e 22 ° Slam complessivo) Rafa Nadal ci ha voluto raccontare, grazie al nostro Angelo Mangiante, le emozioni vissute nelle ultime ore ma anche la sua battaglia quotidiana con i problemi fisici che lo limitano nelle sue prestazioni con un occhio di riguardo per il nostro paese.

Rafa 14 finali giocate a Parigi 14 vittorie ma come fai a migliorare ogni anno?
 

"E’ una storia incredibile, difficile per me dare una spiegazione però le cose stanno così e io sono particolarmente felice"

 

Ti abbiamo visto emozionarti dopo la vittoria

 

E’ normale, gli ultimi tre mesi e mezzo sono stati difficili, c’è stato tanto lavoro dietro ma anche con molte limitazioni. Riuscire ad arrivare fino in fondo al Roland Garros con una vittoria è stato molto emozionante

 

E' dura giocare con i dolori al piede. Quanto è complicato pensare che questa poteva essere l’ultima partita e come cambia la programmazione in vista dei prossimi tornei?
 

Non cambia niente per me, è sempre l’evoluzione del piede da guardare. Se il piede va bene mi piace fare quello che faccio, la vittoria o la sconfitta non cambia la mia maniera di vedere. Sono state due settimane bellissime con grandi emozioni ma allo stesso tempo due settimane dure perché giocare con il dolore sempre in questo modo non è possibile. Adesso vediamo quello che succede, stiamo cercando di trovare una soluzione però ancora non lo so.

Sei molto amato anche in Italia, che rapporto hai con il nostro paese e, visto che hai vinto 22 prove dello Slam, ce la farà un italiano a vincere uno Slam?

Sono sicuro di sì, credo che l’Italia ha fatto e sta facendo un lavoro buonissimo e i risultati positivi li stiamo vedendo con Jannik, con Matteo, con Sonego e ora con Musetti. Tanti giocatori giovani con grandi possibilità di vincere uno Slam e sono certo che succederà

 

Che rapporto hai con l’Italia?

Ho giocato tante volte in Italia, alla fine ci sono molte similitudini con la Spagna, la lingua è simile, è un paese amico della Spagna, quando sono in Italia mi sento sempre a casa e gioco con molto piacere al Foro Italico a Roma che è certamente uno dei tornei più importanti della mia carriera

Cosa significa essere un modello per tutti i giovani?

Non lo so, se sono un modello positivo sono felice, se sono un modello negativo meglio non esserlo

Hai sempre avuto grande rispetto per i tuoi avversari, con alcuni come Federer sei amico. Lo hai sentito in questi giorni?

Con Roger abbiamo una buona relazione e un feeling speciale. Dopo la vittoria mi ha scritto un messaggio per complimentarsi