Djokovic agli US Open? Il serbo: "Se non cambia qualcosa rivedrò il mio calendario"
le paroleIl serbo, che rischia di saltare gli Us Open visto che negli States vige il divieto di ingresso ai non vaccinati contro il Covid, difende la sua posizione: "Non sono sicuro che sia possibile un'eccezione. Se non dovessero arrivare buone notizie, dovrò rivedere il mio calendario"
Dopo aver messo in bacheca il 21° slam della sua carriera a Wimbledon, Nole Djokovic andrà a caccia del record di 22 slam detenuto da Rafa Nadal. Il serbo, tuttavia, rischia di saltare gli US Open. Negli Stati Uniti vige ancora il divieto d'ingresso ai non vaccinati contro il Covid e Nole non ha intenzione di vaccinarsi: "Non sono vaccinato e non intendo vaccinarmi - ha dichiarato ai media serbi presenti a Wimbledon il giorno dopo la vittoria -. L'unica possibilità per me sarebbe quella sull'abolizione del divieto di entrata negli Usa per i non vaccinati. Non sono sicuro che sia possibile una eccezione". Djokovic è pronto a cambiare il proprio calendario in base alla decisione che prenderanno le autorità competenti: "Se non dovessero arrivare buone notizie, dovrò rivedere il mio calendario - aveva detto in conferenza stampa - Onestamente non credo che andrò a giocare per accumulare punti".
Ivanisevic: "Magari Biden cambierà idea"
Anche il coach di Djokovic, Goran Ivanisevic, si è soffermato sul tema: "Molte persone non avrebbero più giocato a tennis se avessero vissuto quello che ha dovuto vivere Novak in Australia. È stato eroico. C'è un vecchio film che si chiama "La lunga estate calda". Questa, per me, sarà una lunga estate calda e di vacanza. Andrò in vacanza, non so fino a quando. Poi magari Biden cambierà idea per entrare negli Stati Uniti o magari no".