Dai vertici della politica italiana a quelli dello sport, dal tennis agli altri sportivi: sono tutti ammirati dall'impresa di Jannik Sinner, nuovo numero 1 al mondo dal prossimo 10 giugno dopo l'annuncio del ritiro di Nole Djokovic dal Roland Garros
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- "Primo italiano nella storia a conquistare la vetta della classifica mondiale. Complimenti Campione!"
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- “È molto importante rimanere il ragazzo che sono” … ma sei in cima al mondo ! “Sono un ragazzo normale, mi piace fare cose normali con le persone a cui voglio bene” … Per questo sei il nostro orgoglio, perché è meraviglioso che tu sia arrivato, passo dopo passo, al primo posto della classifica mondiale: con il talento, l’impegno e la voglia di migliorare sempre, ma anche con la naturalezza, la sincerità, la semplicità e i sentimenti delle persone speciali. Ben oltre il numero 1 !
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- "Nell'immensità. Dove c'è spazio solo per i numeri uno. Da oggi Sinner è la bellezza di dominare il Mondo dall'alto in basso, primo italiano di sempre nel tennis a salire fin lassù. Grazie a talento, sacrifici, applicazione e umiltà. I segreti che gli hanno permesso di scrivere e riscrivere la storia, senza confini, senza limiti, senza paura. Continuerai a farci sognare a occhi aperti nuove, indimenticabili pagine di storia. Orgogliosi di te, Jannik. Per sempre simbolo dell'eccellenza universale dello sport tricolore"
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- “Questo incredibile, storico traguardo è merito di un ragazzo straordinario, circondato da uno staff di valore assoluto... È una vittoria di tutto il sistema, dei nostri 14mila insegnanti di tennis, degli oltre quattromila circoli e di tutti i dirigenti che, tutto insieme, sono il motore di questo magnifico sport”.
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- “E’ accaduto l’inevitabile, era una cosa che sapevamo da tempo, era solo questione prima di mesi, poi di settimane, di giorni e di ore. Non è una sorpresa, è un risultato meraviglioso, entusiasmante per il tennis ma per tutto lo sport italiano. Paragono questo risultato a un record mondiale, che sia di calcio, dei 100 metri o dei 100 stile libero nel nuoto. Una roba assolutamente impensabile. Per il tennis è come essere sbarcati sulla Luna"
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- “E’ arrivato il momento, peccato che non l’abbia fatto giocando contro Djokovic e battendolo, sarebbe stato più bello ancora. A cosa paragono questo risultato? É un po’ come vincere il titolo olimpico però ora deve stare attento. Ora diventa lui l’uomo da battere. Prima si sapeva. Ora è come in quei film dove è il ricercato, lui è diventato il giocatore da battere e non sarà facile superarlo”,