Alcaraz o Sinner: New York dirà chi è il più forte

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Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

Carlos Alcaraz si è confermato campione di Wimbledon spazzando via Novak Djokovic in finale: i numeri dello spagnolo sono sempre più quelli di un fenomeno, mix perfetto di resistenza fisica e tecnica sublime. Olimpiadi e New York i prossimi grandi appuntamenti, dove lancerà la sfida a Jannik Sinner per il trono di numero 1 a fine stagione

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Dominatore della finale in ogni zona del campo. Una superiorità netta a spazzare via i 37 anni di Djokovic. Entrato in partita solo per annullare tre match point sul 5-4 al terzo, ma senza evitare una sconfitta in tre set: 6-2 6-2 7-6. In un trionfo che alimenta ancora di più i suoi numeri da fenomeno. 

I numeri di Alcaraz

Carlos Alcaraz diventa l'ottavo giocatore nella storia ad aver vinto tutte le prime quattro finali Slam giocate in singolare, e il secondo nell'era Open dopo Federer. Nono giocatore nell'era Open a trionfare a Wimbledon per due anni di fila. Il sesto a vincere al Roland Garros e Wimbledon uno dopo l'altro. L'ultimo a riuscirci, nel 2021, era stato proprio Nole Djokovic.

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Mix perfetto tra resistenza e tecnica

La forza dello spagnolo è il mix perfetto tra resistenza fisica e raffinatezza tecnica. Sa vincere le maratone sulla terra rossa, ma sa essere anche esplosivo nell'uno-due come accade sull'erba. Accelerazioni micidiali e smorzate calibrate alla perfezione. Varietà, potenza e tocco di palla. Completo in ogni settore del campo. A 21 anni sono già 4 le prove dello Slam vinte in carriera.

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Ora parte la caccia al trono di Sinner

Ora giocherà il torneo olimpico a Parigi in singolo e anche nel doppio con Nadal. Poi riprenderà la corsa al trono del tennis. A Melbourne ha trionfato Jannik, a Parigi e Londra è toccato a Carlos. Appuntamento a New York per la quarta e ultima prova dello Slam dell'anno. 

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