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US Open, Sinner: "Devo uscire dalla comfort zone per migliorare"

l'ammissione

L'analisi in conferenza stampa di Jannik Sinner dopo la finale persa agli US Open: "Il mio gioco era troppo prevedibile, Carlos è migliorato rispetto a Wimbledon. Per diventare un giocatore completo dovrò uscire dalla comfort zone. L'obiettivo è provare dei cambiamenti ed essere un po' più imprevedibile, a costo di perdere qualche partita in più"

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Sperimentare e uscire dalla comfort zone per crescere. Jannik Sinner ha le idee chiare sugli aspetti da migliorare dopo la sconfitta in finale agli US Open contro Carlos Alcaraz. Una partita in cui il gioco di Jannik era "troppo prevedibile", per stessa ammissione del tennista azzurro in conferenza stampa. "A volte bisogna uscire dalla comfort zone, allenarti in modo diverso e accettare qualche sconfitta in più per provare qualcosa in più - ha spiegato Sinner - Questa è la soluzione per diventare un giocatore completo. Adesso va messo un altro mattoncino". Superato in classifica da Alcaraz, Sinner ha spiegato quali aspetti sono mancati nella partita: "Non ho mai fatto un serve and volley, non ho usato la palla corta e poi arrivi al punto in cui giochi contro Carlos e devi uscire dalla tua comfort zone - ha ammesso nella parte di conferenza stampa in inglese - L'obiettivo è provare dei cambiamenti ed essere un po' più imprevedibile, anche a costo di perdere qualche partita d'ora in poi, perché penso sia quello che devo fare per diventare un tennista migliore". 

"Alcaraz è migliorato rispetto a Wimbledon"

Sinner si è poi soffermato su Alcaraz: "È migliorato rispetto a Wimbledon. Le cose che avevo fatto bene a Londra, lui le ha fatte meglio. Questo è il risultato. Ho avuto la sensazione che facesse tutto leggermente meglio, soprattutto al servizio, i colpi erano molto puliti. Ha gestito la situazione meglio di me e ha alzato il livello quando doveva". Una rivalità con partite mai uguali una con l'altra: "Ogni match è diverso, lui è un giocatore diverso. Non ha punti deboli, mentre alcuni giocatori magari hanno delle debolezze. Allora cerchi di giocare tatticamente in un certo modo".

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"È stata una stagione incredibile. Il numero 1..."

Jannik si è detto comunque orgoglioso e soddisfatto di quanto fatto finora nel 2025:  "In generale è stata una stagione incredibile: quarto finali Slam e due major vinti. Sono molto felice e ora cercheremo di chiudere l’anno nel modo più forte possibile". Concludere la stagione nel migliore dei modi passa anche dai progressi da fare, adesso non più da n. 1 al mondo: "Cambierò alcune cose sul servizio, piccole cose, ma possono fare grandi differenze. Poi vedremo come va. Non vedo l’ora di giocare ancora queste partite. Una novità è che ora non sono più il numero 1, quindi cambia anche un po’, sei tu a inseguire. È diverso. Poi vediamo".

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