Dimitrov, 'acrobata' in campo e fuori: la storia dell'avversario di Sinner a Miami
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L'avversario di Sinner nella finale di Miami (oggi alle 21 in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) ha vinto 9 titoli in carriera, tra cui le ATP Finals e il Masters 1000 di Cincinnati nel 2017, anno in cui raggiunse la 3^ posizione nel ranking. 'Acrobata' in campo e fuori: tra le sue conquiste Maria Sharapova e Madalina Ghenea
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- Sarà dunque Grigor Dimitrov l'avversario di Jannik Sinner nell'ultimo atto del Miami Open. Il bulgaro, testa di serie numero 11 del seeding, ha sconfitto Alexander Zverev (4 del tabellone) in 2 ore e 37 di gioco: 6-4, 6-7, 6-4 i parziali per il 32enne di Haskovo, alla sua terza finale in un Masters 1000.
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- Ai quarti Dimitrov era già riuscito nell'impresa di eliminare Carlos Alcaraz (che potrebbe cedere la seconda posizione nel ranking a Sinner se il bolzanino vincerà in Florida) e rientrerà in top-10 da lunedì a 65 mesi di distanza dall'ultima volta.
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- I due finalisti di Miami si sono già sfidati tre volte in carriera, con l'azzurro che guida 2-1.
- 2020 - INTERNAZIONALI DI ROMA, 3° turno (terra rossa): Dimitrov b. Sinner 4-6, 6-4, 6-4
- 2023 - MASTERS 1000 MIAMI, 3° turno (cemento): Sinner b. Dimitrov 6-3, 6-4
- 2024 - ATP 500 PECHINO, quarti di finale (cemento): Sinner b. Dimitrov 6-4, 3-6, 6-2
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- Figlio di due ex pallavolisti (il padre Dimitar vinse l'argento alle Olimpiadi di Mosca e in seguito sarà il primo allenatore di Grigor), il bulgaro era un predestinato della racchetta: da juniores è stato n. 1 al mondo, vincitore di Wimbledon e US Open nel 2008, anno in cui passa al professionismo.
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- Nel 2013 il primissimo successo nel circuito, a Stoccolma, contro l'allora n.3 del mondo David Ferrer (sconfitto 2–6, 6–3, 6–4).
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- Dimitrov è dotato un'elasticità fuori dal comune, che gli permette delle giocate da acrobata: tweener, volèe in tuffo, ma il suo cavallo di battaglia è la 'spaccata', un vero e proprio marchio di fabbrica del bulgaro.
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- Nel 2013 l'unica vittoria di Dimitrov contro un n.1 del mondo che, tanto per cambiare... era Novak Djokovic, battuto 7–6, 6–7, 6–3 al 2° turno del 1000 di Madrid.
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- Dopo tre annate non particolarmente fortunate, nel 2017 Dimitrov torna protagonista: vince Brisbane, si spinge fino alla semifinale degli Australian Open, sconfitto soltanto al 5° set da Rafa Nadal; trionfa a Sofia e conquista il suo primo 1000 a Cincinnati battendo 6–3, 7–5 Nick Kyrgios, numeri che lo proiettano al 6° posto della classifica mondiale.
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- È un periodo complicato per il bulgaro, crollato in 79^ posizione, la più bassa dal maggio 2012. Eppure, raggiunge per la prima volta la semifinale degli US Open eliminando nei quarti Roger Federer, di cui era considerato l'erede e contro il quale aveva perso tutti i 7 incontri giocati in precedenza. Dovrà arrendersi a Daniil Medvedev, ma scala di nuovo il ranking, risalendo n.25 del mondo.
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- 2013 - Stoccolma (cemento) vs David Ferrer: 2–6, 6–3, 6–4
- 2014 - Acapulco (cemento) vs Kevin Anderson: 7–6, 3–6, 7–6
- 2014 - Romanian Open (terra rossa) vs Lukas Rosol: 7–6, 6–1
- 2014 - Queen's Championships (erba) vs Feliciano López: 6–7, 7–6, 7–6
- 2017 - Brisbane (cemento) vs Kei Nishikori: 6–2, 2–6, 6–3
- 2017 - Sofia (cemento) vs David Goffin: 7–5, 6–4
- 2017 - Cincinnati (cemento) vs Nick Kyrgios: 6–3, 7–5
- 2017 - ATP Finals (cemento) vs David Goffin: 7–5, 4–6, 6–3
- 2024 - Brisbane (cemento) vs Holger Rune: 7–6, 6–4