Uefa, Ceferin dopo la sentenza: "Uniti contro Superlega, il calcio non è in vendita"

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Dopo la storica sentenza della Ue e il rilancio del progetto Superlega con un nuovo format, la Uefa risponde con la conferenza del suo presidente Ceferin: "Il nuovo progetto della Superlega non comprende i principi del merito sportivo, il progetto è ancora più chiuso di quello presentato nel 2021. Il calcio non è in vendita". Presente anche il presidente del Psg e dell'ECA Al Khelaifi: "Noi orgogliosi della nuova Champions"

SUPERLEGA-UEFA, IL GIORNO DOPO LA SENTENZA: LE NEWS LIVE

Botta e risposta. Parla la Uefa e parla Aleksander Ceferin. Con presenti in collegamento il presidente del Psg e dell'ECA Al Khelaifi e il presidente della Liga spagnola Tebas. Nella giornata, storica, della sentenza della Corte di giustizia Ue secondo cui il monopolio della Uefa viola le norme e del lancio di un nuovo format di Superlega da parte di A22 Sports, arriva la prima risposta della Uefa tramite una conferenza stampa appositamente convocata: "Vedo questa decisone come una chance per migliorare le regole - ha iniziato il presidente dell'Uefa -. La cosa più importante è che il calcio rimane unito, lo dimostra il fatto che qui sono presenti tutti i principali rappresentanti del calcio europeo; abbiamo con noi governi nazionali e istituzioni nazionali. La decisione della Corte europea è basata sulla decisione del Tribunale di Madrid". Sul nuovo progetto della Superlega: "Non comprende i principi del merito sportivo - tuona Ceferin -. Puoi essere o non essere parte del sistema, ma ciò che è certo è che il progetto presentato oggi è ancora più chiuso di quello presentato nel 2021, che era stato bocciato da tutto il mondo del calcio".

"Superlega è progetto chiuso non aperto"

E ancora: "Oggi abbiamo avuto l'ulteriore conferma che quello della Superlega è un progetto chiuso e non aperto - ribadisce Ceferin -. Squadre come Girona e Atalanta non si potrebbero qualificare e questo non sarebbe giusto. Noi non proveremo a fermarli, non lo abbiamo mai fatto. Possono creare quello che vogliono. Spero che sappiano cosa stiano facendo, ma non ne sono sicuro. Lo abbiamo detto più volte e lo vogliamo ribadire: il calcio non è in vendita".

Al Khelaifi: "Noi orgogliosi della nuova Champions"

In collegamento c'era anche il presidente del Psg e dell'ECA Al Khelaifi: "Non capisco tutto questo rumore per questa sentenza - le sue parole -. Questo progetto Superlega si propone sempre con le stesse presentazioni, si parla di libertà ma non c'è libertà. Ho ricevuto quaranta o cinquanta telefonate da club diversi, c'è un valore che noi difendiamo. Noi lavoriamo per i club e i partecipanti del mondo del calcio. Siamo orgogliosi di questo progetto con la Uefa. Non cambia niente con la decisioni di oggi, ma ci renderà più forti e migliori". E poi conclude: "Loro propongono la Superlega, noi siamo orgogliosi della Champions League".