Bundesliga, i migliori marcatori italiani della storia: Grifo sempre più 1°

Con la tripletta in 20 minuti segnata all'Union Berlino, Vincenzo Grifo consolida sempre più il primato in testa alla classifica dei migliori marcatori italiani nella storia della Bundesliga. Luca Toni, detentore del record fino a questa stagione, è sempre più staccato...

GUARDA LA TRIPLETTA DI GRIFO. VIDEO

1/12

Momento di forma straordinario per Vincenzo Grifo, che in Friburgo-Union Berlino ha segnato una tripletta in 20 minuti (la più rapida di un giocatore di Bundesliga da 31 anni, da quando Michael Tönnies ci riuscì per l'MSV Duisburg contro il Karlsruher SC dopo soli 16 minuti il 27 agosto 1991) aumentando il proprio score nel massimo campionato tedesco (Ecco la top 10 dei marcatori italiani all-time in Bundes)

LA TRIPLETTA DI GRIFO. VIDEO

2/12 ©Getty

6) CRISTIAN ZACCARDO

1 GOL in Bundesliga
Wolfsburg 2008/09

3/12 ©Getty

6) FEDERICO BARBA

1 GOL in Bundesliga
Stoccarda 2015/16

4/12 ©Getty

6) JACOPO SALA

1 GOL in Bundesliga
Amburgo dal 2011 al 2013

5/12 ©Getty

6) ANDREA BARZAGLI

1 GOL in Bundesliga
Wolfsburg dal 2008 al gennaio 2011

6/12 ©Getty

6) LUCA CALDIROLA

1 GOL in Bundesliga
Werder Brema dal 2013 al 2015 e dal 2016 al gennaio 2019 (1 gol); Darmstadt nel 2015/16

7/12 ©Getty

4) RAFFAEL TONELLO

3 GOL in Bundesliga
Fortuna Dusseldorf dal 1995 al 1997

8/12 ©Getty

4) CIRO IMMOBILE

3 GOL in Bundesliga
Borussia Dortmund 2014/15

9/12 ©Getty

3) RUGGIERO RIZZITELLI

11 GOL in Bundesliga
Bayern Monaco dal 1996 al 1998

10/12 ©Getty

2) LUCA TONI

38 GOL in Bundesliga
Bayern Monaco dal 2007 al gennaio 2010

1) VINCENZO GRIFO

44 GOL in Bundesliga
Hoffenheim 2012/13 e dal 2018 a gennaio 2019 (1 gol); Borussia Moenchengladbach 2017/18; Friburgo 2016/17 e dal gennaio 2019 a oggi (43 gol)

12/12

C'E' ANCHE DANIEL CALIGIURI!

In cima all'elenco con 51 gol, dieci in più di quelli di Grifo per l'italo-tedesco. Ha segnato con Schalke, Wolfsburg, Friburgo e ora con l'Augsburg. Nato in Germania e cresciuto calcisticamente in Germania: venne convocato da Conte in Nazionale per uno stage nel 2015, senza mai esordire. Contandolo, ci sarebbe lui davanti a tutti