
Cornice delle grandi occasioni all'Allianz Arena, sede dell'ultima finale di Champions League. Il Bayern di Heynckes, dopo aver eliminato la Juventus, ospita il Barcellona nella semifinale d'andata. Nel mirino il trofeo in palio a Wembley il 25 maggio -

Alla scenografia dell'impianto bavarese partecipa anche Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, sotto inchiesta per la vicenda riguardante un'evasione fiscale pari a 20 milioni di euro. Una notizia che ha minato la vigilia tedesca dell'incontro -

Una sfida importante anche per Jupp Heynckes, tecnico dei campioni di Germania, che da tempo aveva annunciato il suo ritiro dal panorama calcistico. Al suo posto è confermato da mesi Pep Guardiola, ex condottiero proprio dell'esaltante Barcellona -

La stagione del Bayern Monaco non può che entusiasmare i propri sostenitori, che credono nel mourinhano triplete. Meisterschale già archiviato, una finale di Champions da conquistare e un'altra (già raggiunta) in Coppa di Germania -

Già in avvio, dopo due giri di lancette, la spinta dei padroni di casa ammutolisce la verve spagnola. Robben ha il pallone buono in area ma, proprio come contro la Juventus, non si rivela particolarmente lucido sotto porta -

A mezzo servizio il quattro volte Pallone d'Oro, Lionel Messi. Il Barcellona mantiene il consueto possesso palla, ma nella prima frazione non impensierisce Manuel Neuer. Il Barça non perde in terra tedesca da otto gare (stagione 2000-01)

I tedeschi legittimano la propria supremazia al 24', minuto in cui Thomas Muller sfrutta la torre di Dante e supera Valdes con un tap-in ravvicinato -

Non poteva festeggiare in maniera migliore la sua 200.a presenza con la maglia della squadra della Baviera. Si tratta del suo 69° centro. Non male per un ragazzo classe '89, che a settembre festeggerà 24 anni -

La magica notte bavarese continua ad inizio ripresa: al minuto 49, con un'azione fotocopia alla precedente, Mario Gomez insacca il raddoppio in area piccola. Proprio lui che, tifoso azulgrana per le origini spagnole, sostituiva lo squalificato Mandzukic -

Possono esultare ancora i giocatori di Jupp Heynckes, ma questo sorprendente exploit avrà altro da dire nella notte di Champions dell'Allianz Arena -

Al 73' il Bayern infila il tris con Arjen Robben, olandese esaltante palla al piede ma non sempre impeccabile in chiave realizzativa. Nell'occasione, però, l'arbitro Kassai non rileva un'ostruzione di Muller ai danni di Jordi Alba -

Il portiere catalano, come da tradizione pugilistica, getta l'asciugamano in segno di resa. Barça in ginocchio, eppure il knockout deve ancora suonare sul ring -

E' l'81', istante dell'ultimo ruggito del Bayern sui resti del Barcellona. L'enfant prodige tedesco firma la personale doppietta, rendendo indimenticabile la sua 200.a apparizione con la maglia bavarese -

Testa bassa per la Pulga, non pervenuta nel prestigioso appuntamento di Champions League. Lui come i compagni, ammutoliti dallo strapotere tedesco. Termina 4-0 e, francamente, pare utopica una remuntada catalana di tali proporzioni -

Un'immagine ammirata spesso nelle ultime settimane: la festa tedesca post-partita, verificatasi sia in patria sia in campo internazionale. La finale di Wembley del 25 maggio appare, a questo punto, davvero a portata di mano -