Champions, è stato un anno Real. E non finisce qui...

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Agli ottavi termina invece il cammino del Milan, unica italiana rimasta in corsa. Sconfitta con l'Atletico Madrid sia all'andata (1-0) che al ritorno (4-1). Anche i colchoneros di Simeone sembrano intenzionati a fare sul serio... -

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Ai quarti il Real Madrid rischia di combinarla grossa: batte 3-0 il Borussia Dortmund all'andata, ma poi in Germania va sotto 2-0. Passa il turno, ma che brividi! -

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I "cugini" dell'Atletico, invece, compiono l'impresa nel derby spagnolo con il Barcellona: 1-1 al Camp Nou, 1-0 al ritorno. L'avventura di Messi e compagni termina qui -

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Nell'altra semifinale il Real Madrid se la vede con il fortissimo Bayern Monaco: dopo l'1-0 dell'andata, Ancelotti dà una bella lezione a Guardiola, con un pesante 4-0 a Monaco -

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Ed eccoci alla finale tra Real e Atletico. Il 24 maggio 2014 a Lisbona si contendono il trofeo due squadre della stessa città, per la prima volta nella storia della Champions -

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Il sorprendente Atletico passa anche in vantaggio al 36' grazie a un colpo di testa del "solito" Godin, che sfrutta un'uscita sbagliata di Casillas -

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... mentre per Ancelotti, un altro appassionato di Coppa, è la terza da allenatore; la quinta che solleva, considerando anche le due alzate al cielo quando giocava nel Milan -

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Il 2014 della Champions, però, è soltanto a metà. L'edizione tuttora in corso riparte ad agosto dai play-off, amarissimi per il Napoli che esce di scena contro l'Athletic Bilbao (1-1 all'andata, 3-1 al ritorno) -

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In un altro playoff, intanto, si scrive una delle storie più belle della Champions. E' la favola del Ludogorets, squadra bulgara che approda alla fase a gironi eliminando ai rigori la Steaua Bucarest. Con il difensore Moti che ne para due... -

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Il risveglio giallorosso, brutale, avviene però in casa contro lo spietato Bayern Monaco di Guardiola. Che vince 7-1 al termine di una delle serate più amare nella storia della Roma -

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E negli altri gironi? Non mancano storie e curiosità. Il "nostro" Balotelli, ad esempio, sembra partire con il piede giusto, andando a segno con il Liverpool nella sofferta vittoria contro il piccolo Ludogorets (2-1) -

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Va come un treno, invece, il Real Madrid, che ha ricominciato da dove aveva finito. Girone vinto in scioltezza, con 6 vittorie su 6, 16 gol fatti e 2 subiti -

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... e poi con un atteggiamento rinunciatario nella partita decisiva contro il City, che vince 2-0 e si qualifica agli ottavi eliminando la squadra di Garcia -

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Ha fatto meglio la Juventus, che ha chiuso il girone alle spalle dell'Atletico Madrid. Fondamentale la vittoria sull'Olympiakos, un 3-2 che vendica l'1-0 dell'andata. Vidal fallisce un rigore che, in caso di arrivo alla pari, sarebbe risultato decisivo -

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Zero a zero, ma soprattutto zero brividi e zero emozioni, nella gara che ha chiuso il girone: Juve e Atetico vanno a braccetto agli ottavi -