Dopo la sconfitta contro la Roma e la decisione di De Laurentiis di mandare la squadra in ritiro, il Napoli cerca riscatto in Champions League. Nella quarta giornata del girone E l'avversaria è il Salisburgo. Ancelotti in conferenza: "Se mi chiedete cosa ne penso del ritiro, dico che non sono d'accordo con la società. Poi l'allenatore deve fare l'allenatore e queste sono decisioni che spettano alla dirigenza. Preoccupato per la classifica? Sì, non sono un superficiale. Ma bisogna mantenere la calma per cambiare la situazione"
"Neanche io riesco a spiegarlo. Siamo una squadra forte, secondo me dobbiamo avere più fame e cattiveria. Non c'è nessuna partita facile, l'abbiamo visto anche a Roma. Non abbiamo segnato nel primo tempo, nella ripresa siamo rientrati male e sul 2-0 è finita la partita. Per me possiamo fare meglio, siamo il Napoli e abbiamo tanti calciatori importanti".
"No, non cambia niente. Il presidente mi ha chiamato poco fa per farmi gli auguri. Non cambia assolutamente niente, la decisione del ritiro l'ha fatta il club che è preoccupato giustamente come noi. Ma, considerando l'importanza della partita di domani, è veramente un dettaglio".
"Ho fatto appena sei partite con lui e abbiamo fatto bene, prendendo 2 gol soltanto contro la Roma. Vedo tanta confusione, non capisco perché. Una squadra non dipende solo dalla difesa, ma si difende in 11 e si attacca in 11".
"Non voglio parlarne, sto pensando alla partita".
Carlo Ancelotti e Kostas Manolas entrano nella sala stampa di Castel Volturno
Sarà la quarta sfida nella storia tra Napoli e Salisburgo, che si sono affrontati già tre volte in quest'anno solare. Agli ottavi di finale della scorsa edizione dell'Europa League, il Napoli eliminò il Salisburgo con un punteggio totale di 4-3. Gli azzurri persero per 3-1 la gara di ritorno in Austria, ma si qualificarono comunque ai quarti di finale grazie al successo per 3-0 ottenuto al San Paolo.