Dopo la sconfitta contro la Roma e la decisione di De Laurentiis di mandare la squadra in ritiro, il Napoli cerca riscatto in Champions League. Nella quarta giornata del girone E l'avversaria è il Salisburgo. Ancelotti in conferenza: "Se mi chiedete cosa ne penso del ritiro, dico che non sono d'accordo con la società. Poi l'allenatore deve fare l'allenatore e queste sono decisioni che spettano alla dirigenza. Preoccupato per la classifica? Sì, non sono un superficiale. Ma bisogna mantenere la calma per cambiare la situazione"
"No. È vero che si è fatto male Malcuit, ma abbiamo recuperato Hysaj. Abbiamo perso Ghoulam, ma abbiamo recuperato Mario Rui. Direi che siamo a posto".
"Nel 1995 in Serie B sono stato messo in discussione dopo 7 partite. La stessa cosa mi è accaduta successivamente al Parma e alla Juventus, quindi questo fa parte del mio lavoro".
"Non lo so. Ha un obiettivo molto chiaro, cioè passare il turno".
"Evidentemente per questa squadra sì, ma bisogna insistere. Raggiungiamo dei livelli di gioco molto alti, facciamo fatica però a mantenerli. È prematuro fare oggi delle valutazioni, è troppo importante quel che ci giochiamo domani. Non possiamo permetterci di perdere energie".
"Non sono d'accordo, punto!".
"Servirà a festeggiare al meglio il mio onomastico. L'ha presa la società, non io, e non mi trova d'accordo. Ma è un piccolo dettaglio. Ora pensiamo alla partita di domani, abbiamo la possibilità di superare il turno in Champions. Raggiungeremmo così il primo obiettivo, poi potremmo concentrarci sul campionato".
Si chiude la conferenza stampa di Carlo Ancelotti e Kostas Manolas
"Contro la Roma abbiamo sbagliato, è vero. Ma contro Spal e Atalanta la prestazione c'è stata, anche se non sono arrivate delle vittorie. Poi si è messa di mezzo anche la dea bendata, che di certo non ci ha aiutato".
"Sul mercato non cambio idea, i giocatori che sono arrivati stanno facendo bene. Non è un problema di singoli o di qualità, ma queste capacità bisogna metterle insieme con continuità. In certe partite abbiamo giocato ad altissimi livelli, dobbiamo mantenerlo in tutte le gare. So che è impossibile, ma non dobbiamo avere questa discontinuità che stiamo pagando in campionato".
"Può stare tra le migliori squadre d'Europa".
"Hanno sempre mostrato passione, ora viene una di quelle serate dove serve l'appoggio del pubblico. Difficilmente al San Paolo le partite sono state sbagliate, anche contro il Cagliari c'è stata intensità. Mi attendo il solito sostegno".
"È una competizione molto più corta. Bisogna passare il turno, se riusciamo a farlo già domani è ottimo. Poi si riprende a febbraio e tante cose possono cambiare. La Champions si decide attraverso piccoli dettagli".
"Dai momenti difficili si esce ritornando a fare le cose semplici, con chiarezza, umiltà e sacrificio".
"Non cambierà rispetto alla gara d'andata, dove abbiamo provato a sfruttare la velocità offensiva rimanendo compatti difensivamente. Vogliamo farlo anche domani. So che il Salisburgo verrà a fare la partita che ha sempre fatto, non cambia atteggiamento a seconda dell'avversario".
"Sì, ma non voglio parlarne!".
"Quando prendi gol non è mai colpa di un solo calciatore, tranne in caso di errori gravi individuali. Secondo me dobbiamo lavorare di più in fase difensiva. Dico sempre che una squadra deve difendersi in 11".
"Non sono uno psicologo, cerco di farlo ma non riesco a valutare la fragilità mentale. Riesco a valutare la fragilità tecnica e tattica, qualche volta è venuta fuori e sto cercando di migliorarla".
"Se non lo fossi sarei un superficiale. Siccome non sono un superficiale, sono preoccupato. Ma devo mantenere la calma per valutare a mente fredda la situazione, per provare a cambiarla. Fortunatamente abbiamo una partita di Champions, competizione che fino a ora abbiamo gestito bene".
"Ha fatto bene, ha avuto una reazione giusta. Ci sono stati già due episodi in cui è stata interrotta la partita, siamo sulla strada giusta".