Lampard subentra? La storia sorride al Chelsea e Ancelotti trema...
Il club londinese è arrivato per tre volte nella sua storia in finale di Champions League e l’ha sempre fatto con un allenatore subentrato nel corso della stagione. Di Matteo nel 2012 e Tuchel nel 2021 sono poi riusciti a sollevare il trofeo, mentre Grant nel 2008 si arrese ai rigori contro lo United d CR7. Adesso c’è Lampard che ha recentemente sostituito Potter (a sua volta subentrato a Tuchel) e la cabala è dalla sua parte…
- Il Chelsea affronta il Real Madrid nell’andata dei quarti di finale di Champions e lo farà con Frank Lampard in panchina. L’ex stella dei Blues ha infatti sostituito Graham Potter, l’allenatore che ha sì portato il club londinese ai quarti ma che in campionato non è mai riuscito a svoltare dopo l’esonero a sorpresa di Tuchel
- C’è però una statistica particolare che fa “tremare” Ancelotti: il Chelsea ha infatti raggiunto la finale di Champions per tre volte nella sua ultracentenaria storia ma l’ha sempre fatto con un allenatore subentrante. In due casi su tre, poi, è anche riuscito a vincere il trofeo. Ecco chi c’era e com’è andata nel 2008, 2012 e 2021
- Il 20 settembre 2007, Abramovich decide di esonerare José Mourinho a causa dei risultati poco soddisfacenti della squadra che viene affidata ad Avraham Grant. L’israeliano, amico personale del patron russo, era stato fino a quel momento il Director of Football del club e firma un contratto da allenatore fino al termine della stagione
- Sotto la gestione Grant, il Chelsea arriva secondo in campionato e perde la finale di Coppa di Lega contro il Tottenham. L’israeliano riesce però nell’impresa di portare per la prima volta nella storia i Blues in finale di Champions League dopo una semifinale vinta contro il Liverpool
- Nella finale di Mosca, però, è il Manchester United a sollevare il trofeo grazie alla celebre scivolata di John Terry durante la serie dei calci di rigore. Il match, dopo i supplementari, era terminato 1-1 grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e…Frank Lampard
- C’è ancora Roman Abramovich alla presidenza del Chelsea quando il 4 marzo 2012, dopo l’esonero del portoghese Villas Boas, l’italiano Roberto Di Matteo diventa il nuovo allenatore del Chelsea. L’ex centrocampista dei Blues accetta l’incarico da traghettatore ma il suo rendimento sorprende tutti
- L’allenatore italiano porta subito un trofeo a Stamford Bridge vincendo l’FA Cup con un successo per 2-1 in finale contro il Liverpool, ma la vera impresa arriva il Champions League: il Chelsea di Di Matteo elimina il Benfica ai quarti e poi, clamorosamente, il Barcellona di Messi in semifinale raggiungendo la finale di Monaco contro i padroni di casa del Bayern
- All’Allianz Arena di Monaco in pochi credevano nel passo falso del Bayern, arrivato in finale nel proprio stadio dopo aver battuto il Real di Mourinho in semifinale. Il vantaggio di Muller però non basta: Drogba pareggia allo scadere e poi sigla il rigore decisivo nella serie dagli 11 metri: Di Matteo vince la prima Champions nella storia del Chelsea e a sollevare quella coppa c’è proprio Frank Lampard
- A proposito di Lampard, c’è lui sulla panchina del Chelsea nella stagione 2020-21 quando la dirigenza decide di cambiare guida tecnica nel mese di gennaio: l’allenatore scelto al suo posto è Thomas Tuchel, reduce dall’esonero al Psg nonostante la finale di Champions raggiunta nella stagione precedente
- Sotto la guida del tedesco, il Chelsea supera l’Atletico Madrid agli ottavi, il Porto ai quarti e il Real Madrid di Zinedine Zidane in semifinale. A decidere sono i gol di Mount e Werner nel ritorno a Stamford Bridge
- Nella finale di Oporto, con forti limitazioni all’accesso del pubblico per via del Covid, il Chelsea di Tuchel batte il favoritissimo Manchester City di Guardiola in un derby tutto inglese. Per il tedesco si tratta di una rivincita dopo la sconfitta in finale nella stagione precedente sulla panchina del Psg e l’esonero proprio a Parigi nel dicembre del 2020
- Sarà Frank Lampard adesso a provare un ritorno in finale da subentrante dopo Grant, Di Matteo e Tuchel. Proprio il tedesco, che ha iniziato questa stagione sulla panchina del Chelsea, è adesso l’allenatore del Bayern Monaco, possibile avversario di Blues in semifinale…