I biancocelesti conquistano i primi punti del girone, ribaltando in 12 minuti i francesi, passati in vantaggio in avvio di ripresa con Morel. Milinkovic-Savic e Luis Alberto, entrati da poco, confezionano la rete del pari. A un quarto d’ora dal termine Immobile, di testa, completa la rimonta e regala il successo ai suoi
LAZIO-RENNES 2-1
55' Morel (R), 63' Milinkovic-Savic (L), 75' Immobile (L)
Servivano 3 punti e sono arrivati. La Lazio centra l’obiettivo e mette in cassaforte il primo successo in questa Europa League. Lo fa in rimonta, come non le riusciva da circa due anni, e lo fa grazie alle mosse del suo allenatore, bravo a ridisegnare la squadra con il doppio cambio e a tirare fuori l’orgoglio dei suoi in un momento complicato della partita. Al buon Rennes non basta il momentaneo vantaggio siglato da Morel, l’uomo imprescindibile di Stephan. Il pareggio lo firma il neo entrato Milinkovic-Savic, poi ci pensa a Immobile – su assist del serbo - a ribaltarla del tutto e confermare il buon trend dei biancocelesti contro le formazioni francesi. Una vittoria che permette a Inzaghi di agganciare il Cluj, sconfitto in casa del Celtic, e rientrare pienamente in corsa per la qualificazione.
Sblocca Morel, Milinkovic-Savic e Immobile firmano la rimonta
Inzaghi ne cambia sei rispetto alla squadra che ha travolto il Genoa e lancia la coppia Caicedo-Immobile in attacco. In mezzo al campo spazio a Parolo, Cataldi e Berisha, mentre si accomoda in panchina Milinkovic-Savic. Stephan gioca a specchio e si presenta con due ex Serie A, Niang e Grenier, oltre a Doumbia, esterno con un passato in B nel Bari e nel Vicenza. La gara fatica a decollare, nonostante il tentativo di Immobile dopo pochi minuti. Destro al volo dell’attaccante, con la sfera alta di poco. Il Rennes è più convinto quando attacca e si procura due opportunità con Martin e Tait. Il primo ci prova dalla distanza, il secondo trova la deviazione sul destro dal limite. Dall’altra parte, invece, il tiro in porta arriva solo da fermo, ma il destro di Cataldi è debole e centrale. Nel mezzo c’è spazio anche per due proteste dei francesi: la prima per un contatto Vavro-Tait, la seconda per un tocco col braccio di Acerbi.
Nettamente più vivaci ed emozionanti sono i secondi 45 minuti. Il Rennes manca di un soffio il gol con Camavinga, il cui mancino si spegne a lato di un niente, ma poi lo trova poco dopo su un calcio da fermo. Il cross di Grenier pesca Morel che, di testa, batte Strakosha. Il gol arriva subito dopo l’ingresso in campo di Milinkovic-Savic e Luis Alberto e sono proprio loro a confezionare la rete del pari. Lo spagnolo appoggia in mezzo per il numero 21 che si gira di prima intenzione col mancino e infila la sfera nell’angolo basso. La Lazio prende fiducia e, grazie anche ai cambi di Inzaghi, prende possesso del campo, fino a trovare la rete della vittoria. È Immobile, di testa, a completare la rimonta biancoceleste e realizzare definitivo 2-1 a un quarto d’ora dal termine. Nel finale la squadra di Stephan cerca il forcing con la forza dei nervi, ma la difesa della Lazio regge fino alla parata di Strakosha al 95’ e sale a quota 3 punti nel girone E.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos; Lazzari, Parolo, Cataldi (53' Milinkovic-Savic), Berisha (53' Luis Alberto), Lulic (82' Jony); Caicedo, Immobile. All. Inzaghi
RENNES (3-5-2): Mendy; Da Silva, Morel, Gnagnon; Traoré, Grenier, Martin, Camavinga (71' Bourigeaud), Doumbia (82' Hunou); Niang, Tait. All. Stephàn
Ammoniti: Cataldi (L), Gnagnon (R)
Quello di Jonas Martin è stato il primo tiro nello specchio della porta nella partita, dopo 25 minuti