Young Boys-Roma 1-2: gol e highlights: Bruno Peres e Kumbulla firmano la rimonta
La Roma vince all'esordio ribaltando lo Young Boys in una partita complicata. Vantaggio di Nsame su rigore nel primo tempo e riscossa giallorossa nel secondo coi cambi: Dzeko e Mkhitaryan entrano e sfornano un assist a testa nel giro di cinque minuti. Prima Bruno Peres fa 1-1, poi Kumbulla firma il decisivo 1-2. Nell'altra partita del girone A 2-0 del Cluj sul Cska Sofia
YOUNG BOYS-ROMA 1-2 (highlights)
14' rig. Nsame (Y), 69' Bruno Peres (R), 74' Kumbulla (R)
YOUNG BOYS (3-4-3): Von Ballmoos; Bürgy, Lustenberger, Zesiger; Hefti, Rieder (69' Aebischer), Sierro (79' Gaudino), Maceiras; Fassnacht (65' Elia), Nsame (79' Siebatcheu), Ngamaleu (65' Mambimbi). All. Seoane
ROMA (3-4-2-1): Pau López; Fazio, Kumbulla, Juan Jesus (70' Pellegrini); Karsdorp (46' Spinazzola), Villar (59' Veretout), Cristante, Bruno Peres; Carles Pérez, Pedro (59' Mkhitaryan); Borja Mayoral (59' Dzeko). All. Fonseca
Ammoniti: Karsdorp (R), Fazio (R), Zesiger (Y), Juan Jesus (R), Villar (R), Bruno Peres (R), Mambimbi (Y), Gaudino (Y)
La Roma soffre ma vince. E lo fa con i cambi. Più che i nove proposti da Fonseca nella formazione iniziale (rispetto all'ultima di A col Benevento), quelli in corso d'opera, su tutti Dzeko e Mkhitaryan. Dentro al 59': un assist del bosniaco a Peres dieci minuti dopo e uno di Mkhitaryan per Kumbulla altri cinque giri d'orologio più in là. 2-1 in rimonta e un buon inizio di girone in una trasferta che si annunciava (ed è stata) molto complicata. Una Roma a due facce ribalta dunque la partita grazie agli uomini che, fin qui, stanno giocando di più. Spinazzola entra bene a inizio ripresa e movimenta il match. Bene anche gli ingressi di Veretout e Pellegrini. Prima da titolare senza guizzi (ma con pochissimi palloni a disposizione) per Borja Mayoral.
La partita
Nella Roma Fonseca ne cambia nove rispetto alla sfida di campioanto col Benevento e torna alla difesa a tre. Resistono dal 1' solo Cristante e Pedro, mentre vanno al debutto stagionale Pau Lopez, Fazio e Juan Jesus. Le tante rotazioni, in fase iniziale, non premiano però il gioco della squadra. Nsame sblocca subito su rigore generato da un fallo di Cristante, ma è soprattutto sotto il profilo della creazione che la Roma fatica. Pedro ci prova con un tiro dal limite (alto) e Perez con una giocata personale che crea l'unica vera occasione del primo tempo giallorosso (un uno contro uno col portiere), anche se a fine frazione le statistiche dicono zero tiri in porta.
Nella ripresa c'è subito Spinazzola, tra i migliori dell'inizio di stagione, e il suo stato di forma crea immediatamente pericoli lungo la sinistra. Un paio di cross per poco non intercettano Borja Mayoral in mezzo, che poi lascerà il posto a Dzeko dentro con Mkhitaryan e Veretout verso l'ora di gioco per dare un'ulteriore scossa. E la scossa arriva: proprio il bosniaco serve un gran pallone alle spalle del terzino per Bruno Peres che batte in diagonale il portiere per l'1-1. Passano cinque minuti e ci pensa Mkhitaryan a pennellare il cross per l'1-2 di Kumbulla di testa (dopo lo spavento della chance per Bürgy che sfiora il palo su azione da corner). A quel punto il match è ribaltato, ma non ancora chiuso. A cinque dalla fine la firma sulla partita ce la mette anche Pau Lopez decisivo nel salvare su Elia liberato in area. Al fischio finale la Roma sorride: tre punti e buona la prima.
Per la seconda partita consecutiva di Europa League, la Roma ha chiuso il primo tempo senza effettuare alcun tiro nella porta: tante volte quante nelle precedenti 26 nella competizione - Opta.
60% di possesso palla dopo 45' per la Roma ma solo due tiri: uno alto di Pedro e la grande occasione (unica) per Carles Perez nel finale. Pochi squilli anche dallo Young Boys, due volte impreciso al tiro dal limite ma in vantaggio grazie al rigore di Nsame. Finale in crescendo per i giallorossi.
Rieder raccoglie un pallone vagante appena dentro l'area: pallone spostato e intervento di Cristante. Nessun dubbio per l'arbitro.