All'Olimpico i giallorossi fanno la partita ma mancano di concretezza e non vanno oltre lo 0-0 contro il Cska Sofia. La migliore occasione con Mkhitaryan fermato dalla traversa alla mezz’ora, nel secondo tempo Fonseca manda in campo Dzeko, Pedro e Pellegrini, e colleziona palle-gol, ma il risultato non cambia. Nell'altra partita del girone, 1-1 tra Cluj e Young Boys
ROMA-CSKA SOFIA 0-0 (Highlights)
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Fazio, Smalling (56' Juan Jesus); Bruno Peres, Villar, Cristante, Spinazzola (46' Karsdorp); Mkhitaryan (46' Pedro), Carles Perez (75' Pellegrini); Borja Mayoral (70' Dzeko). All. Fonseca
CSKA SOFIA (4-2-3-1): Busatto; Vion (89' Turitsov), Antov, Zanev, Mazikou; Geferson (81' Beltrame), Youga (81' Tiago Rodrigues); Yomov, Sankharé (89' Ahmedov), Sinclair (65' Henrique); Sowe. All. Morales
Ammoniti: Bruno Peres (R), Karsdorp (R), Villar (R), Zanev (C), Busatto (C)
Solo 0-0 all’Olimpico: la Roma frena contro il Cska Sofia e ringrazia il pari tra Cluj e Young Boys sull’altro campo del girone, che mantiene immutate le gerarchie in classifica. Giallorossi a 4 punti assieme al Cluj, seguono le altre a 1.
Il rischio è però quello di veder aumentare i rimpianti, al termine di una partita gestita per quasi tutti i 90’ ma in cui le vere occasioni colossali possono essere ridotte a un paio: una traversa di Mkhitaryan con un magico tocco su invito spettacolare di Villar, e l’ennesimo gol pesante fallito da Dzeko nel finale (“liscio” su invito di Pedro), quando Fonseca l’aveva mandato in campo alla ricerca della vittoria, assieme agli altri “titolari” Pedro e Pellegrini.
La formazione iniziale è infatti un inno al turnover, con il piacevole ritorno di Smalling al centro della difesa (rientrava dopo quasi 3 mesi, buona la sua prova) e l’attacco affidato a Borja Mayoral, con lo spagnolo che spreca la chance concessagli con una prova opaca. Brilla Villar, sempre elegante in mezzo al campo, male Bruno Peres che perde il duello con Mazikou, sull’altra fascia sbaglia troppo Spinazzola, e sono proprio gli ultimi passaggi imprecisi a fare la differenza. Scelte poco lucide proprio sul più bello, e la Roma che macina gioco alla fine non raccoglie nulla. Anzi: finisce anche per rischiare parecchio, con il Cska che si costruisce il suo bel paio di occasioni clamorose, trovando Pau Lopez pronto a salvare.
Ecco l'ingresso in campo di Roma e Cska, che si schierano per l'inno dell'Europa League. Capitano dei giallorossi è Cristante
Squadre già pronte nel tunnel e a breve in campo
Pochi minuti al via della sfida dell'Olimpico