Napoli-Rijeka 2-0, gol e highlights: decidono un’autorete di Anastasio e Lozano
In una serata di commozione per il ricordo di Diego Armando Maradona, la squadra di Gattuso fatica un po’ ma poi riesce ad avere la meglio sul Rijeka. Il Napoli sblocca il match grazie a un’autorete di Anastasio provocata da Politano al 41’. Nella ripresa chiude i giochi Lozano al 75’. Gli azzurri salgono a quota 9 punti (primi nel girone) e si giocheranno la qualificazione nelle ultime due sfide con Real Sociedad e AZ
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NAPOLI-RIJEKA 2-0 (Highlights)
41' aut. Anastasio, 75' Lozano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Bakayoko, Demme (69' Lobotka); Politano (64' Lozano), Zielinski (64' Insigne), Elmas (69' Mertens); Petagna (82' Fabian Ruiz). All. Gattuso
RIJEKA (5-4-1): Nevistic; Tomecak, Veljoski, Galovic, Smolcic, Anastasio (80' Braut); Muric (78' Yateke), Cerin (86' Hozda), Loncar, Stefulj; Andrijasevic (86' Frigan). All. Rozman
Ammoniti: Anastasio
Una partita iniziata 24 ore prima del suo fischio d'inizio con il lungo pellegrinaggio verso quello che diventerà lo stadio intitolato a Diego Armando Maradona. Messaggi, fiori, striscioni, qualunque ricordo si è accalcato al di fuori del San Paolo, l'omaggio di Insigne con i fiori in Curva B ha fatto da preambolo al commovente minuto di silenzio in omaggio del 'Pibe de Oro' con i giocatori del Napoli vestiti, tutti, con la maglia numero 10. Brividi ed emozioni nell'immediata vigilia di un match che ha proposto un Napoli non brillantissimo ma capace di far valere il suo maggiore tasso tecnico nonostante diverse imprecisioni in fase difensiva. Alla fine ne è scaturito un 2-0 che, nel finale, la squadra di Gattuso avrebbe potuto arrotondare date le numerose palle gol create e non sfruttate a dovere. Restano i tre punti conquistati e una corsa verso i sedicesimi di Europa League che passerà dalle sfide contro Real Sociedad e AZ Alkmaar che hanno, invece, pareggiato 0-0 in Olanda.
Come previsto, il turnover annunciato da Gattuso in conferenza stampa, è stato confermato dalle formazioni ufficiali. Dentro Petagna, Demme, Elmas, Zielinski, Ghoulam, Maksimovic e lo squalificato in campionato Bakayoko. Il Rijeka ha risposto facendo di necessità virtù dopo i diversi casi di Covid che hanno colpito la squadra di Rozman. Il Napoli è partito subito forte, deciso a fare la partita e a sbloccare il risultato. I croati si sono difesi bassi lasciando poca profondità agli attaccanti di Gattuso. Il Napoli ha creato tante potenziali occasioni da gol, Nevistic è stato prezioso con le sue parate su Politano e Di Lorenzo ed è stato battuto, solo nel finale di tempo, da un'autorete di Anastasio (italiano e cresciuto nel settore giovanile del Napoli) dopo un'azione insistita di Zielinski e il tentativo di deviazione vincente di Politano.
Nella ripresa, il Napoli si è troppo spesso esposto alle ripartenze del Rijeka, ha avuto ancora diverse chance ma senza dare l'impressione di avere la cattiveria necessaria per chiudere il match. Con gli ingressi di Lozano, Insigne e Mertens, l'attacco di Gattuso si è ravvivato, portando imprevedibilità e qualità. Alla prima occasione Lozano, ben assistito da Insigne, ha portato il risultato sul 2-0. Acquisita, di fatto, la vittoria, gli azzurri hanno provato ad arrotondare il punteggio. Insigne ha sfiorato il gol e ancora Lozano ha tentato la via del 3-0. Alla fine il Napoli ha portato a casa tre punti preziosi in una serata in cui la tristezza per la scomparsa di Maradona non riesce a essere mitigata da un successo che avvicina il Napoli alla qualificazione ai sedicesimi di Europa League
Statistiche e curiosità
Il Napoli ha perso il match casalingo di esordio in questa Europa League contro l’AZ; gli azzurri non infilano due sconfitte interne consecutive in gare europee da febbraio 2013.